TEMPI UNICI TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE
MENDEZ E BRAZO
Realizzata con il sostegno di CiviBank e inserita nel cartellone 2022-2023 del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, la rassegna “Tempi Unici” ha proposto al pubblico udinese il debutto di “Mendez e Brazo”, allestimento scenico dell’opera firmata dal siciliano Massimo Vazzana, vincitrice nel giugno scorso del Premio Nazionale di drammaturgia contemporanea “Luigi Candoni” -seconda edizione – Orazero 2022.
A Vazzana dunque, oltre alla soddisfazione di avere ottenuto un premio importante sbaragliando la concorrenza di una sessantina di concorrenti, il piacere vedere portata in scena la sua “creatura” in una cornice di assoluto prestigio e con la convinta approvazione del pubblico presente.
A evitare che un testo come questo rimanesse, come purtroppo frequentemente accade, chiuso in un cassetto, è stata la determinazione e l’impegno dell’associazione Candoni grazie al “Progetto RigenerAzione”, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia che ha affidato a Giuliano Bonanni la regia di una commedia briosa, divertente e ricca di spunti di riflessione sul delicato tema del passaggio dalla giovinezza all’età adulta.
Un progetto artistico che ha visto Bonanni intraprendere un percorso che non si è limitato alla semplice produzione di un prodotto ma che ha coinvolto gli attori in un processo creativo in sintonia con la regia stessa.
Gli attori Filippo Borghi, Giorgio Castagna, Diego Coscia e Chiara Donada, giovani professionisti non conosciuti a livello di fama televisiva, hanno dimostrato talento e autorevolezza, disegnando personaggi concreti ma dotati di sfumature umane singolari evitando però di scadere in superficiali caricature.
La storia ha per protagonista Mendez, fumettista non più giovanissimo, artisticamente geniale ma tremendamente inadeguato nell’affrontare l’ordinaria quotidianità. A sostenerlo ci sono la sorella maggiore Tonia, fin troppo severa e determinata, e un amico speciale, Brazo (personaggio la cui sfuggente identità riserverà un’inaspettata sorpresa), ma a essere decisiva per convincere il nostro protagonista a prendere un’importante e definitiva decisione sarà la presenza di un losco editore, soprannominato Hiena.
Includendo incursioni video-fumettistiche e mantenendo sullo sfondo il riferimento alle figure di Don Chisciotte e Sancho Panza e alle loro mitiche e sconclusionate gesta, Mendez e Brazo affronta una problematica più che mai attuale, con l’obiettivo di stimolare la curiosità di un pubblico transgenerazionale e dare l’opportunità ad adolescenti ed adulti di condividere il rito del Teatro.
Alla buona riuscita dello spettacolo, che è stato realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ha come partner di progetto la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine e l’Ente Regionale Teatrale del Fvg, hanno contribuito i vivaci e bizzarri costumi di Chiara Venturini, la scenografia curiosa ed efficace di Claudio e Andrea Mezzelani, la musica e gli effetti sonori sempre pertinenti di Francesco Tirelli. Della squadra vincente fanno parte nel ruolo di assistente alla regia Eleonora Angioletti, di responsabile tecnico Stefano Chiarandini e per il progetto grafico Gabriele Donada.
Una proposta adatta a tutti, frammenti di contemporanea quotidianità per una bella e stimolante riflessione poetica.
Dopo il debutto in prima assoluta al Giovanni da Udine, “Mendez e Brazo” verrà replicato sabato 17 dicembre alle 20.45 al Teatro Candoni di Tolmezzo all’interno del Circuito Ert Fvg. Per informazioni e prenotazioni: Teatro Candoni 0433 41659.
© Rita Bragagnolo per instArt