Da ottobre 2022 a gennaio 2023
Epicentrico: terremoto culturale, nella bassa friulana!
In programma ci sono dieci spettacoli (di cui otto sono prime regionali!) per tutte le età, ma anche laboratori per grandi e piccoli e due laboratori intensivi di teatro fisico per giovani artisti italiani e sloveni
Il teatro come epicentro di una scossa che smuove le persone, le scuote, provocando la necessità di attivarsi culturalmente e socialmente. È quello che si propone di fare la compagnia BRAT con il nuovo festival teatrale “Epicentrico”, un progetto socio-culturale per il territorio della bassa friulana realizzato con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Pietro Pittini, Fondazione Friuli, i Comuni di San Giorgio di Nogaro, Gonars, Porpetto, Torviscosa, Kemira Italy spa; e in partenariato con Teatro e Critica, Artisti Associati, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Slovensko narodno gledališče Nova Gorica, Comune di Castions di Strada, cooperativa PuntoZero, Università della Terza Età ‘Paolo Naliato’.
TEATRO PER TUTTI – «Il nostro è un progetto eccentrico (con più focus) e decentrato, perché coinvolge più centri (San Giorgio di Nogaro, Gonars, Porpetto, Torviscosa, Castions di Strada, Gradisca, Nova Gorica), anche i paesi più piccoli che spesso rimangono esclusi e poco valorizzati», hanno spiegato i direttori artistici della rassegna, Agata Garbuio e Claudio Colombo, in occasione della conferenza stampa di presentazione che si è svolta nella sede friulana della Regione FVG. «Vogliamo portare un terremoto culturale, creare connessioni, incontri, dialogo, attivare e stimolare, attraverso il teatro, chiunque, senza confini d’età, genere, culturali o fisici. Ci poniamo così un grande e importante obiettivo: avvicinare le persone al mondo del teatro e più in generale alla cultura. Per farlo presentiamo oggi la programmazione teatrale che sarà ospitata a San Giorgio di Nogaro, dall’Auditorium San Zorz, e una serie di azioni collaterali che coinvolgeranno non solo la bassa friulana ma anche il goriziano italiano e sloveno, in un ideale percorso di avvicinamento a GO!2025», hanno chiuso Garbuio e Colombo.
GLI SPETTACOLI – In programma a San Giorgio di Nogaro ci sono nove spettacoli, di cui otto prime regionali! Tre si terranno all’aperto, lungo via Roma, il sabato mattina durante il mercato settimanale (il 29 ottobre, 12 e 26 novembre 2022), per coinvolgere chi non frequenta abitualmente il teatro. Altri tre saranno destinati al pubblico dei bambini e delle loro famiglie e sono in calendario la domenica pomeriggio (il 6 e 20 novembre, 4 dicembre 2022) all’Auditorium San Zorz. Gli ultimi tre sono adatti a un pubblico di giovani e adulti e si terranno sempre all’auditorium il venerdì sera (il 4 e 18 novembre, 2 dicembre 2022). A conclusione degli spettacoli la programmazione prevede anche «un momento in cui il pubblico può entrare in dialogo diretto con gli artisti, per abbattere le barriere che separano i due mondi e sviluppare un pensiero critico sull’esperienza teatrale». Una decima rappresentazione si svolgerà a gennaio 2023 a Nova Gorica al teatro nazionale sloveno: “Malacarne. La ballata dell’Amore e del Potere” produzione della compagnia BRAT che racconta la sottomissione del popolo friulano alla Serenissima di Venezia, con un incontro di lingue e culture, che si svolge in scena come in platea.
CALENDARIO SPETTACOLI SUL TERRITORIO
29 ottobre h 11, via Roma > Mr Brush (teatro all’aperto, gratuito)
4 novembre, h 20.30 Auditorium San Zorz > Un’ora di niente (teatro per giovani e adulti, a partire dai 16 anni, ingresso 3 euro)
6 novembre h 16 Auditorium San Zorz > Area 52 (teatro per famiglie, ingresso 3 euro)
12 novembre h 11, via Roma > Malleabile (teatro all’aperto, gratuito)
18 novembre h 20.30 Auditorium San Zorz > Mine _ conferenza stanca sul dramma amoroso (teatro per giovani e adulti, ingresso 3 euro)
20 novembre h 16 Auditorium San Zorz > Niko e l’Onda Energetica (teatro per famiglie, ingresso 3 euro)
26 novembre h 11, via Roma > Tutti in valigia (teatro all’aperto, gratuito)
2 dicembre h 20.30 Auditorium San Zorz > (Quale) Inferno_instrumental (teatro per giovani e adulti, ingresso 3 euro)
4 dicembre h 16 > Auditorium San Zorz Antonton (teatro per famiglie, ingresso 3 euro)
LE AZIONI COLLATERALI – Le attività di Epicentrico sono però già cominciate da alcune settimane con Eccentrici: laboratorio con i giovani del territorio per mettersi in gioco e scoprire i propri talenti, cogliendo la ricchezza nella diversità e nell’incontro. Inoltre, grazie alla stretta collaborazione con le scuole del territorio, intere classi parteciperanno a Sismografi junior: corsi di accompagnamento alla visione e di critica teatrale che forniranno strumenti ai più piccoli per apprezzare l’esperienza teatrale, tenuti dalla docente Angela Forti di Teatro e Critica. Oltre a Sismografi junior ci sarà anche la versione senior: un corso per gli adulti (3, 5 e 19 novembre e 3 dicembre) che accompagna alla visione dei tre spettacoli serali a cui è ancora possibile iscriversi contattando la compagnia BRAT alla mail brat.teatro@gmail.com. Infine, nei primi mesi del 2023, si terranno due laboratori intensivi di teatro fisico per giovani artisti italiani e sloveni, sul territorio di Gorizia e Nova Gorica, promuovendo una cooperazione transfrontaliera, in collaborazione con Artisti Associati.
COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA – Una cooperazione, quest’ultima, che sarà attuata anche grazie alla relazione con il Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica che porterà lo spettacolo “Antonton” a San Giorgio di Nogaro il 4 dicembre, e ospiterà “Malacarne La ballata dell’Amore e del Potere” (BRAT) a Nova Gorica nel gennaio 2023. Con lo spettacolo sloveno il pubblico locale entrerà in contatto con miti, tradizioni, culture dell’Est. Con quello italiano si porterà in Slovenia la cultura friulana con una storia di incontri di lingue e culture diverse.
LE DICHIARAZIONI
«La cultura ha il compito, in un Comune come San Giorgio di Nogaro, di aggregare, promuovere le interazioni fra le persone e ristabilire quei legami purtroppo lacerati da due anni non semplici di pandemia. Oggi – ha spiegato Alessio Cristin assessore alla cultura del Comune come San Giorgio di Nogaro – più che mai la cultura è anche un antidoto all’ignoranza, che discrimina le persone in base alle credenze, al colore della pelle e alle idee politiche, e soprattutto un forte sentimento d’appartenenza che ci lega tutti insieme e che abbraccia l’universo intero valorizzandone le diversità. Dalla cultura nascono poi un sacco di rami che ci portano ad eventi completamente diversi ma con lo stesso fine. Nasce da qui l’idea dell’amministrazione di San Giorgio di sostenere l’Associazione culturale Brat per poter creare un cartellone di spettacoli che valorizzi il comune ma allo stesso tempo avvicini più persone possibili a questo mondo. L’idea infatti è proprio quella di avvicinare più persone possibili al teatro, o meglio, portare il teatro alle persone».
«La proposta della Compagnia teatrale BRAT – ha ricordato Cristina Stradolini, assessore alla cultura del Comune di Gonars – è parsa alla nostra Amministrazione fin da subito interessante e coinvolgente. Rivolta a tutte le fasce d’età, sia con spettacoli teatrali che con interventi di didattica della visione, permette di avvicinarsi al mondo teatrale, per conoscerne e apprezzare le varie sfaccettature e peculiarità. Da insegnante ed educatrice, non posso fare a meno di sottolineare l’occhio di riguardo che questa proposta rivolge all’età scolare e a quella giovanile, con attività che propongono particolari momenti di incontro e scambio finalmente “in presenza”».
«Sul nostro territorio – ha affermato Paolo Grigio assessore alle politiche sociali e giovanili del Comune di Castions di Strada – é attivo da diversi anni un gruppo di giovani denominato “Ragazzi si cresce” che va dai 14 ai 18 anni. Oltre a incontrarsi settimanalmente, svolgono diverse attività, sia rivolte a supporto degli anziani che dei più giovani, quale animatori durante “Estate ragazzi”. Grazie alla bravura della loro animatrice che qui voglio citare, Marilisa Diminutto, collaborano attivamente con le associazioni presenti sul territorio. In questo modo speriamo prendano sempre più coscienza dei problemi e della loro forza, in considerazione al fatto che loro sono il nostro futuro. Nelle ultime due settimane hanno avuto due incontri con la compagnia teatrale BRAT e uno è in programma ai primi di novembre, ma si può già affermare che i primi risultati sono quelli di aver rafforzato il concetto di gruppo».
«L’UTE Paolo Naliato – ha fatto sapere il suo vice presidente Marco Soranzo – ha sempre ritenuto fondamentale il rapporto con il territorio e la sezione di San Giorgio di Nogaro ha sempre colto le opportunità di partecipare alle iniziative culturali che lo animano; farsi coinvolgere in un’esperienza nuova e stimolante collaborando con la proposta della compagnia BRAT è il miglior modo per riaprirsi dopo i lunghi mesi di pandemia, facendo conoscere ai propri soci nuovi modi non soltanto per assistere ma per vivere il teatro».
«La Fondazione Pietro Pittini – ha dichiarato Linda Carello – è felice di sostenere questa iniziativa che rientra nelle finalità istituzionali che ci poniamo. “Epicentrico”, infatti, si muove in continuità con i progetti che la Fondazione organizza e sostiene, cercando di dare a quanti più bambini e ragazzi la possibilità di fare esperienze formative e divertenti in vari ambiti, con una particolare attenzione alle esperienze culturali di alta qualità. Il ricco programma e le proposte di “Epicentrico” vanno senz’altro in questa direzione proponendo occasioni di stimolo e apprendimento in maniera accattivante».
«Da anni ormai Teatro e Critica si occupa di ideare e condurre laboratori di introduzione alla visione teatrale. Da alcuni anni, inoltre, questa attività è stata declinata anche sul pubblico più giovane dell’infanzia e dell’adolescenza – ha ricordato Angela Forti di “Teatro e Critica” e docente dei corsi Sismografi di Epicentrico -. I nostri percorsi non intendono formare lo spettatore alla visione teatrale, bensì dargli alcuni strumenti e stimolarlo ad una posizione attiva, di interpretazione e ragionamento critico rispetto all’evento teatrale, espandendo così la dimensione dello spettacolo ad un’esperienza più ampia, collettiva. Epicentrico ci è sembrato il contesto giusto per continuare questo percorso: una proposta innovativa con proposte diversificate sia come target di pubblico che come linguaggi teatrali. Incontreremo le classi elementari di quattro diversi paesi, così come un gruppo di spettatori adulti, che si cimenteranno in una vera e propria redazione temporanea. Un modo che troviamo efficace non solo per consolidare il rapporto tra spettatore e teatro, ma anche per dare agli organizzatori un feedback che provenga direttamente dal pubblico».
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