41° Premio internazionale alla migliore sceneggiatura “SERGIO AMIDEI”
Palazzo del Cinema – Hiša Filma
Piazza Vittoria, Gorizia

Il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura “Sergio Amidei” inaugura DOMANI giovedì 14 luglio la 41° edizione portando a Gorizia il Premio Oscar Michel Hazanavicius.
Già dal primo giorno numerosi gli appuntamenti per grandi e piccini.
Il 41° Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura “Sergio Amidei” – organizzato dall’Associazione culturale “Sergio Amidei”, dal Dams – Discipline dell’audiovisivo, dei media e dello spettacolo, Corso interateneo Università degli Studi di Udine e Trieste, e dall’Associazione Palazzo del Cinema-Hiša Filma – inaugura giovedì 14 luglio 2022 un’edizione che si preannuncia ricca di incontri, a partire dal Premio Oscar Michel Hazanavicius. Cineasta e cinefilo onnivoro, regista consapevole, teorico, postmoderno, il regista l’Oltralpe arriva infatti in città per ricevere il Premio all’Opera d’Autore, il riconoscimento che viene attribuito a grandi autori che si sono cimentati nel cinema e nell’immagine, distinguendosi come artisti completi, con una particolare attenzione nell’ambito della scrittura. Il regista sarà presente sul palco di Piazza Vittoria alle 21.30.
Ma la prima giornata inizia già dal mattino, con l’Amidei Kids: l’appuntamento pensato per i bambini (alle 10.30 al Kinemax) per avvicinare alla magia del cinema una generazione di nativi digitali e mostrare loro quanto può essere affascinante una proiezione in pellicola o un film d’animazione. Un percorso di educazione al mezzo audiovisivo e di formazione del gusto cinematografico che passa necessariamente dalla condivisione di una visione di prodotti di qualità, con opere selezionate – grazie alla collaborazione con il Trieste Film Festival – con l’intento di esplorare in modo più rigoroso anche la produzione slovena (soprattutto di animazione). Ecco dunque Lizzy e Red – Amici per sempre (I mysi patrí do nebe, CZ/FR/PL/SK 2021, v.o. sott. ita., 80’) di Jan Bubenicek, Denisa Grimmová: la storia di una strana coppia di amici, una volpe e una topolina, che nel percorso di reciproca conoscenza sapranno diventare anche amiche.
Per la serata di consegna del premio invece è prevista la proiezione del film con cui Hazanavicius conquistò l’Oscar: The Artist. Un film muto, con la straordinaria performance della protagonista Berenice Bejo, moglie del regista, che fece (ri)innamorare il pubblico di tutto il mondo delle immagini in movimento senza sonoro, grazie a un ritmo, un’ironia e una qualità di scrittura e immagini mozzafiato. Per arrivare preparati alla serata, al Kinemax si potranno vedere o rivedere due titoli di Hazanavicius: alle 14.15 l’esilarante spy story Agente speciale 117 al servizio della Repubblica – Missione Cairo (OSS 117: Le Caire, nid d’espions, FR 2006, vers. italiana, 99’) e alle 16.00 il toccante The Search (FR/GE 2014, vers. italiana, 135’) sulla guerra in Cecenia, che daranno prova della versatile creatività che caratterizza il cinema del regista.
È inoltre possibile visitare le due mostre di Alvaro Deprit, Dreaming Leone, nella sala espositiva del Kinemax, e SW allestita alla galleria studiofaganel, presentate dallo studiofaganel tra gli eventi speciali realizzati in collaborazione con il Premio Amidei.
In Dreaming Leone Deprit racconta come negli anni ’70 e ’80, il deserto di Tabernas nel sud della Spagna, sia diventato l’Hollywood dei western, prima di venire inesorabilmente abbandonato. È qui che il leggendario regista Sergio Leone ha girato film come C’era una volta il West, Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto e il cattivo. L’occhio del fotografo è andato a cristallizzare il riflesso di questo glorioso passato, che negli ultimi decenni è diventato un lontano ricordo, portando le persone che lavoravano e vivevano nel circuito cinematografico a fare spettacoli western per attirare turisti, in una malinconica copia sbiadita degli antichi fasti.
SW invece è il frutto di circa tre anni di ricerca nel Sud della Spagna, una zona che Deprit non conosceva e in cui non aveva mai vissuto, ma terra di origine della sua famiglia. Viaggiare in Andalusia, adesso che il riscaldamento globale ha lasciato ovunque le sue tracce, ha portato l’autore a riflettere sul conflitto tra gli elementi contraddittori di questa terra, che appare sospesa in un suo equilibrio tra realtà e finzione.
Nella corte del Palazzo del Cinema, lo stand della Sartoria sociale La Collina Cooperativa presenterà i manufatti realizzati grazie anche al contributo del GECT.
Il programma completo è consultabile al sito amidei.com.

comunicato stampa