La sala Pasolini del Palazzo della regione di Udine è affollata da rappresentanti di Ert, della stampa e delle istituzioni. Oggi Ert presenta le attività dell’anno 2018/2019 del suo circuito, fatto di numerosi teatri della nostra regione che sempre di più si uniscono per portare Teatro, Danza e Musica di alto livello al pubblico, nella spasmodica lotta al mondo virtuale. Una quantità di spettacoli che supera le 400 rappresentazioni in totale, un mondo di attori e protagonisti importanti della scena italiana e internazionale che si alterneranno per tutta la stagione. Le tre arti, Teatro, Danza e Musica saranno protagoniste con spettacoli che ritornano per il loro grande riscontro e spettacoli nuovi di cui 22 di produzione regionale, I nomi, le date, il luoghi sono tanti e vi rimando al sito di ERT www.ertfvg.it dove troverete tutto il programma e tutti gli interpreti di questa stagione che, visti i toni, preannuncia gia la successiva dove si festeggieranno i cinquant’anni di Ert. Gli addetti stanno già lavorando per offrire un palinsesto all’altezza dell’importante traguardo. Quello che vi racconto è il come oggi si è svolto l’incontro di presentazione. Eravamo in tanti, pronti ad ascoltare l’Assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, il presidente Ert Sergio Cuzzi, il direttore Renato Manzoni, il direttore di Artisti Associati Walter Mramor ed Erika Baron. L’Assessore Gibelli oltre a salutare i presenti, ha illustrato le sue dinamiche di convincimento, a volte drastiche ma necessarie, di Sindaci e istituzioni, al fine di raggiungere lo scopo primario: portare la cultura a tutti al di là di schieramenti e ideologie. Il suo totale apprezzamento per il circuito Ert nasce dal fatto che include nel suo progetto tutta la regione e non solo alcune aree. L’intervento successivo è del direttore Cuzzi che evidenzia la difficoltà di reperire sempre artisti nuovi e ritrovare i vecchi, l’attenzione a proporre di tutto un po’ per accontentare la varietà di pubblico regionale. Chiude con una frase di Lavia: “il Teatro è immortale”, rispetto ad arti come il cinema, che a suo dire, non restano per l’eternità. Il direttore di Ert Manzoni esordisce con i ringraziamenti all’Assessore Regionale per il contributo importante che la Regione offre in tutto questo. Fa un elenco rapido di tutta la programmazione di questa stagione veramente ricca. Nomi nuovi, produzioni regionali che sono di alto livello e che giustamente trovano spazio in cartellone, ritorni di grandi successi passati, la scuola ed i ragazzi, laboratori e sensibilizzazione al teatro alla danza e alla musica. Sandro Sguazzin, non presente sul palco, ha elaborato per la Musica un programma veramente ricco di grandi spettacoli e grandi interpreti. Il direttore di Artisti Associati Mroer illustra il palinsesto della Danza dove ci sono nomi illustri per grandi opere di balletto classico, neoclassico e rivisitazioni  moderne. C’è sempre la collaborazione di Arearea, sempre presente da diversi anni, Mroer esprime assenso per la ritrovata posizione della Danza tra le grandi arti dopo un tempo in cui il suo ruolo era marginale. Chiude Erika Baron ringraziando tutto lo staff che è già all’opera per offrire un cinquantesimo anniversario da favola. 22 Comuni per altrettanti teatri e tanti spettacoli vi aspettano per una stagione veramente con il colore dei sogni.

© Massimo Cum per instArt