Un festival tutto dedicato alla creatività e alla sua forza generatrice di nuovi modi di essere, pensare, agire: è il “Come l’acqua de’ fiumi” festival promosso da Istituto musicale “Guido Alberto Fano” insieme con Città di Spilimbergo e col supporto della regione Friuli Venezia Giulia e con la direzione artistica di Giulia Battistella e di Enrico Cossio che nella sua quarta edizione rinnova l’appuntamento con la musica e la parola attraverso un ricco programma di eventi nella città di Spilimbergo.
Venerdì 8 luglio è in programma un doppio evento quanto mai atteso dal pubblico della regione e del festival. Alle 20.45, infatti, presso il Duomo si svolgerà il concerto “Vuei a è Domènia – la vita terrena, la vita celeste” che vedrà protagonisti la FVG Orchestra col soprano Annamaria Dell’Oste e la direzione del maestro Paolo Paroni nella prima esecuzione assoluta del brano “Le litanie di un bel ragazzo”, composto da Mario Pagotto sulle liriche di Pier Paolo Pasolini. “Si tratta – specifica la direttrice artistica Battistella – di una vera e propria commissione del “Come l’acqua de’ fiumi” festival nel centenario della nascita del poeta e scrittore che conferma l’impegno dell’istituto musicale spilimberghese nella creazione di opere originali, potendo contare sulla collaborazione di professionalità d’eccezione del nostro territorio come Pagotto, la FVG Orchestra e tutti i suoi musicisti”.
Inoltre, si ricorda che è grazie a questo speciale progetto voluto da Istituto “Fano” che per la prima volta la FVG Orchestra, in virtù della partnership stretta col Conservatorio Statale di musica di Udine, accoglierà nel suo organico alcuni studenti del “Tomadini”, facendo loro vivere un’esperienza professionale a tutti gli effetti.
Il programma del concerto di venerdì 8 luglio prevede anche l’esecuzione della Sinfonia n.4 di Gustav Mahler, definita da Adorno, “la Sinfonia dei caratteri musicali per eccellenza”: da oltre 30 anni circa non eseguita in regione.
“I due testi – ha illustrato il direttore artistico del festival, Cossio – sebbene a un primo “sguardo” possano risultare distanti, in verità esprimono due dimensioni che si incrociano: nelle “Litanie di un giovane ragazzo” (tratto da “La nuova gioventù” – Poesie friulane) Pasolini canta la Natura, la Vita terrena attraverso gli occhi “dal biel fì” che, nella giorno di Festa, la Domènia, si veste di morte e presagio; in Das Himmlische Leben, il Lied che conclude la Sinfonia di Mahler, d’altro canto, la Vita celeste altro non è che una Vita terrena idealizzata, come apparirebbe il Paradiso terrestre agli occhi di un bambino”.
Al concerto serale, si aggiunge nel pomeriggio di venerdì, alle ore 18.30 presso il Sottoportico di Palazzo La Loggia, l’incontro “Pasolini secondo Pagotto” dove il professor Roberto Calabretto converserà col compositore per scoprire il processo di creazione di un componimento che ha trovato linfa vitale tanto nella componente spirituale (già onnipresente in Pasolini) quanto in quella persistente inquietudine che caratterizza la domanda esistenziale di ciascun uomo: “la felicità è possibile in questo mondo?”.
Per maggiori informazioni, istitutofano@gmail.com – www.istitutofano.com
Il “Come l’acqua de’ fiumi” festival è un progetto di Istituto musicale “Guido Alberto Fano” realizzato col sostegno di Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Città di Spilimbergo, Fondazione Friuli, Prodeco Pharma Srl. e la collaborazione di Istituzione musicale e sinfonica FVG, Usci FVG, Conservatorio Statale di musica “Tomadini” di Udine, Scuola Mosaicisti del Friuli, Univerza v Ljubljani Akademija za glasbo, CPP – Centro psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti, Circolo culturale Cas’Aupa, Gruppo Folkloristico Val Resia, Associazione musicale e culturale Santa Margherita di Anduins.
Comunicato Stampa