Due anni 5 mesi e 25 giorni hanno separato Marco Mengoni dal ritorno al suo amato pubblico. Con queste parole ha fatto il suo ingresso sul prato e poi sul palco il cantante, non senza un bel po’ di emozione. Sulle note di Cambia un uomo eccolo prendere possesso del palco che si è guadagnato con il suo percorso che da Xfactor in poi ha sviluppato crescendo personalmente e professionalmente raggiungendo risultati di assoluto spessore. Non nasconde la voglia di cimentarsi con nuovi territori musicali e la sperimentazione fa di lui un’artista unico e internazionale.

Da lì in poi è  un susseguirsi di emozioni, di note, di colori. Una scenografia che si lega perfettamente alle coreografie indovinatissime. Sono talmente tanti i generi musicali che si spazia dal pop all’’elettronico senza battere ciglio. Marco trasmette le sue emozioni senza filtri e il pubblico risponde incantato da questo ragazzo che incanta con il suo repertorio e i suoi successi, senza risparmiarsi. Anche se questa data si chiama zero, come sottolineato dallo stesso Mengoni una data “in famiglia“, non manca niente. Da Mi fiderò a Come neve , Muhammad Ali, Io ti aspetto, Sai che , Duemila volte, Il meno possibile, Ma stasera, Poi l’ultimo successo No stress, Parole in circolo, Pronto a correre, Solo due satelliti, Ti ho voluto bene veramente, Guerriero, Voglio, Esseri umani, Proteggiti da me non passerai, In un giorno qualunque, Io ti aspetto, una scaletta scivolata via senza pause. Uno spettacolo gradevole, di classe, leggero e accattivante, fresco come l’aria che si respira nella splendida cornice di Villa Manin. Testi che parlano d’amore, di libertà al credo agli esseri umani. La band a supporto con ottima sezione ritmica, chitarre con sound graffiante, vocalist veramente di spessore, sezione fiati di personalità. Marco ringrazia il Friuli, Codroipo e Villa Manin per l’ospitalità. Del resto il cantante si è stabilito proprio qui da noi per qualche giorno per provare e riprovare questo suo spettacolo che rappresenta appunto la ripartenza. Una ricetta davvero riuscita. Il pubblico numeroso ha atteso ed è stato giustamente accontentato con una scaletta scelta ad hoc per ascoltare tutti i suoi successi. Tanta voglia di musica e di condivisione dopo un lungo periodo di isolamento. Una sorpresa improvvisa nel finale dopo i bis e dopo averci salutati. Esce di nuovo e ci regala Buona Vita. Si spengono le luci e la notte fa da contorno al rientro nelle proprie case. Assaporiamo ancora il gusto e la gioia di aver partecipato ad un evento finalmente senza distanze, come la musica di Marco Mengoni sa esprimere.

Grazie a Live Nation Italia, Fvg Music Live e VignaPR in collaborazione con ERPAC FVG e PromoTurismoFVG che ci hanno permesso di essere in prima fila a raccontarvelo.

© Maurizio Cum per instArt