Un lungo lavoro di ricerca e raccolta, che ha visto coinvolta la comunità di Casarsa della Delizia, converge in una pubblicazione importante che sarà presentata nell’ultimo incontro della rassegna “Ribellazioni”.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, centinaia di migliaia di soldati italiani, rifiutandosi di collaborare con i nazisti, vennero disarmati, caricati in massa sui treni e deportati nei campi di concentramento in Germania. Quei treni di dolore transitavano anche davanti alla stazione di Casarsa. Dai convogli, i militari buttavano biglietti con l’indirizzo di casa, nell’estremo tentativo di far arrivare ai propri cari notizie sul loro destino. Molti volontari, tra cui i giovani dell’Azione cattolica di San Giovanni, raccolsero i messaggi, facendoli pervenire alle famiglie dei soldati, in tutta Italia.
Una parte importante di quei fogli è giunta fino a noi e rappresenta una testimonianza struggente, di forte emozione, oltre che di valore storico. A raccontare tali vicende, ricostruendone il contesto, è ora un libro, pubblicato per le Edizioni Città di Casarsa della Delizia, che esce con la collaborazione dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione e il sostegno della Regione Fvg. Si intitola “Quando la storia ti passa accanto”, con testi di Claudio Romanzin, Monica Emmanuelli, Marco Salvadori e un’appendice documentaria tratta dall’archivio raccolto e conservato da Luigi Bozzetto, a cui si deve in gran parte quest’opera preziosa.
Il libro sarà presentato venerdì 27 maggio, alle 20.45, nel ridotto del Teatro Pasolini a Casarsa, con interventi di Romanzin ed Emmanuelli che illustreranno in anteprima anche il lavoro di digitalizzazione e descrizione archivistica riguardante il fondo Bozzetto, un patrimonio entrato a far parte dell’Archivio multimediale del Novecento in Friuli Venezia Giulia.
La presentazione del libro dedicato ai messaggi dei deportati chiude anche la rassegna “Ribellazioni”, organizzata dal Comune di Casarsa attraverso una serie di iniziative di riflessione e sensibilizzazione, cominciate in aprile con una mostra ancora visitabile fino al 2 giugno nell’ex canonica (sabato, domenica e festivi ore 10.30-12.30 e 15-19) dove sono esposti quei biglietti conservati da Bozzetto: commoventi, umane testimonianze su aspetti che ancora rimangono ai margini della storiografia ufficiale e che pure narrano il dramma dei deportati e la reazione silenziosa, ma non passiva, di chi ascoltò il loro grido.
Per info e prenotazioni: Biblioteca Civica di Casarsa della Delizia, tel. 0434-873981 oppure e-mail cultura@comune.casarsadelladelizia.pn.it.
Il programma sul sito www.casarsadelladeliziaeventi.it e sulla pagina Facebook: Eventi a Casarsa della Delizia.
Comunicato stampa