Tra gli eventi che caratterizzeranno l’ottava edizione de Le Giornate della Luce – il festival che celebra gli autori della fotografia, ideato da Gloria De Antoni che lo dirige con Donato Guerra – spicca quest’anno la mostra fotografica di Gianni Bozzacchi, dal titolo “Memorie Exposte” a cura di Alvise Rampini, che sarà inaugurata il 4 giugno a Palazzo Tadea a Spilimbergo, alla presenza dello stesso Bozzacchi. La mostra, nata dalla collaborazione tra il festival e il Craf – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia – resterà aperta al pubblico fino al 26 giugno.
Per la prima volta il lavoro di Gianni Bozzacchi, uno dei più importanti fotografi degli anni Sessanta e Settanta, viene raccontato in una mostra. Attraverso il suo stile inconfondibile non ha solo immortalato un’epoca, ma l’ha incarnata, trovando la mediazione tra il glamour e la verità dei sentimenti. Si tratta di un appuntamento importante e unico per il festival in programma dal 4 al 12 giugno, tra proiezioni, masterclass, dibattiti, mostre e omaggi.
“Memorie Exposte” è il racconto autobiografico di una vita straordinaria, fatta di azzardi e svolte imprevedibili, che inizia a Roma, tra le macerie e la povertà del dopoguerra e approda sui set di Hollywood, nelle dimore dei potenti e sulle pagine delle riviste patinate di tutto il mondo. Sopravvissuto giovanissimo a un terribile incidente automobilistico che spezzerà la sua carriera di pilota, Gianni Bozzacchi decide di dedicarsi anima e corpo alla fotografia. Nel 1966 la svolta: inviato in Africa sul set de “I commedianti“, fotografa per la prima volta Elizabeth Taylor, cambiando una volta per tutte il proprio destino. Della Taylor sarà fotografo personale per oltre un decennio e amico per sempre. Sono gli anni della “Dolce Vita” e degli ultimi luminosi lampi del divismo hollywoodiano, e tra chi si affida alla macchina fotografica di Bozzacchi troviamo Brigitte Bardot e Steve McQueen, Grace Kelly e la Famiglia Reale di Monaco, lo Scià di Persia e Tito, Picasso e Coco Chanel, Al Pacino, Claudia Cardinale e molti altri. Attori, divi, dinastie reali che Bozzacchi ha ritratto esaltandone la bellezza e rivelando la loro fragilità umana. 80 fotografie di attori, dive, dinastie reali che consegnano al nostro immaginario la bellezza e il fascino d’altri tempi.
Le Giornate della Luce sono organizzate dall’Associazione Culturale Il Circolo di Spilimbergo e nel 2021 hanno avuto il sostegno di MiC, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Città di Spilimbergo, Fondazione Friuli, Friulovest Banca.
Comunicato stampa