Jazz e organizzazione aziendale, organizzazione aziendale e Jazz… sembra non ci sia un nesso tra i due elementi e invece per Eupragma c’è! Eccome! Ogni progetto che si rispetti si pone degli obiettivi. Quello di Udin&Jazz è di portare la cultura inclusiva del jazz a Udine con il suo connubio tra libertà espressiva nel rispetto degli spazi di tutti. Quello dell’azienda è di includere la cultura come elemento fondamentale attraverso la quale portare nuovi stimoli nelle persone e farle crescere nei bisogni. Quindi la cultura artistica deve essere un punto di massimo interesse per il tessuto produttivo che deve guardare sempre al nuovo che avanza e al proprio territorio. Così questo strano matrimonio tra due elementi che sembrano in totale contrasto ha portato ad una pluriennale collaborazione tra Udin&Jazz e Eupragma, non sempre lineare ma coerente, e ad un aumento del coinvolgimento del settore produttivo dove fino a poco tempo fa l’interesse in certi settori era meno evidente. Eventi importanti come Udin&Jazz sono linfa vitale non solo culturale ma anche economica e sociale. Forse la mancata presenza di coloro che rappresentano il territorio poteva andare al di là delle incomprensioni di natura ideologica, ma tant’è che Udin&Jazz 32 in una sola settimana porterà la città di Udine ai vertici mondiali del Jazz. Basti pensare alla presenza a Udine di un media-partner come la Rai nazionale che manderà in onda questa manifestazione considerandola un gioiello mondiale, unico del nostro paese per spessore e levatura degli artisti ospiti e per il livello organizzativo… Che Udin&Jazz sia il solito “nemo profeta in patria”? Noi di instArt ci auguriamo di no, attendendo che il tempo, se non le persone, prima o poi trovi una soluzione! in fondo “Play Jazz, not War!” vorrà pur dire qualcosa!
© Massimo Cum per instArt
UDIN&JAZZ 32 Udine – 11_16 luglio 2022
Play Jazz, not War!
In città, oltre trenta appuntamenti in sei giorni, con il Top jazz internazionale, italiano e regionale tra avanguardia e tradizione, e tanti eventi: laboratori musicali per bambini, mostre, incontri, libri, film…
Tra i nomi in cartellone, il grande maestro brasiliano Ivan Lins, il virtuoso chitarrista
Al Di Meola, il trio del pianista Vijay Iyer, miglior gruppo dell’anno nel referendum di Musica Jazz, il trombettista Fabrizio Bosso con il suo nuovo progetto e il gran finale con gli Snarky Puppy, tra le band più acclamate dello scenario del nuovo jazz contemporaneo mondiale!
Presentato oggi al Visionario di Udine il Festival Internazionale Udin&Jazz, giunto alla trentaduesima edizione, che ritorna a Udine dall’11 al 16 luglio ed è da sempre organizzato da Euritmica.
Riprende dunque anche d’estate, dopo le due edizioni di Udin&Jazz Winter, la tradizione del Festival Jazz degli udinesi e del Friuli.
Udin&Jazz si svolgerà infatti in piena estate per arricchire di contenuti artistici e culturali la stagione del capoluogo friulano e per riportare a Udine il meglio del grande jazz, classico e moderno, a livello nazionale ed internazionale.
In una settimana densa di concerti e di eventi ad essi collegati, di laboratori, di mostre, di incontri tra operatori e appassionati di questa straordinaria musica, ci sarà modo di riprendere un progetto che viene da lontano ma che vuole darsi un ulteriore orizzonte vasto e importante, quale è lo scenario della musica moderna che, dal jazz delle origini, trae spunto e radice per creare nuove e straordinarie connessioni inter-generazionali.
Udin&Jazz è diventato grande in questi anni e ha consolidato il suo prestigio e le sue correlazioni nazionali ed internazionali mantenendo la città di Udine al centro dei circuiti culturali ed artistici di grande livello, per una volta non marginali o periferici, nonostante tutto. Mantiene e sviluppa rapporti istituzionali con città e festival internazionali, alcune anche gemellate con la nostra città, sempre nel segno della vicinanza all’Europa e al mondo attraverso la musica e la cultura.
«Questo ci inorgoglisce – dichiara il direttore artistico Giancarlo Velliscig – e ci dà energia e slancio per continuare, in un non facile futuro in cui i rapporti umani e culturali dovranno essere fondamentali per la ricostruzione di tessuti sociali devastati da anni di pandemia e di inasprimenti bellici ed economici; confidiamo pertanto che il progetto di Udin&Jazz, che da qualche tempo si sviluppa anche in versione invernale, venga valutato e vissuto in senso positivo anche da parte della comunità regionale e locale, così come fino ad oggi è accaduto.
Anche per questo il nostro motto di quest’anno sarà “Play Jazz, not War!».
Velliscig ha voluto anche ricordare la figura di don Pierluigi Di Piazza, appena scomparso, come esempio di apertura verso i popoli, di unione e di accoglienza.
Il filosofo e Presidente di Eupragma, partner del Festival, Fabio Turchini ha sottolineato: «Questa dei festival musicali è una progettualità legata alla “generazione del valore” che serve a cementare il legame tra jazz e territorio. E questo vale soprattutto per quel che riguarda Udin&Jazz».
Presente per un saluto anche il dott. Giuseppe Morandini, Presidente della Fondazione Friuli, da molti anni vicina alle attività di Euritmica e, in collegamento da Rio de Janeiro, il video-messaggio del conduttore di Radio 1 Rai Max De Tomassi.
Udin&Jazz 2022 si aprirà ufficialmente l’11 luglio con la proiezione, introdotta dal critico musicale Andrea Ioime, del film “Gli Stati Uniti contro Billie Holiday” al Giardino Loris Fortuna in Piazza Primo Maggio (in collaborazione con il C.E.C.); dal 12 al 16 luglio poi, Udin&Jazz ospiterà due concerti a sera al Teatro Palamostre (alle 20 e alle 22) e contestualmente, in fasce orarie diverse, altri concerti, incontri e presentazioni. In vari luoghi della città.
Il programma centrale del Festival aprirà i battenti il 12 luglio, nella sala Carmelo Bene del Teatro Palamostre (ore 18.30) con il vernissage della Mostra “I Colori del Jazz”, dell’artista udinese, ma di respiro internazionale, Ivana Burello; la serata proseguirà, nella sala Pasolini al Palamostre, con i concerti di Emanuele Filippi & Seamus Blake in “Heart Chant”; il pianista udinese, che risiede a Parigi, presenta il suo nuovo progetto in cui si confronta con il sassofonista canadese Seamus Blake, un gigante del jazz contemporaneo.
Sullo stesso palco, alle 22, il quartetto di uno dei trombettisti di punta del jazz nazionale, Fabrizio Bosso, che ritorna a Udin&Jazz per presentare “WE4”, il suo ultimo lavoro.
Il 13 luglio, il Palamostre ospiterà la presentazione del libro a fumetti “Mingus”, di Flavio Massarutto e Squaz, alla presenza dell’autore, che dialogherà con il giornalista Andrea Ioime. A seguire, i concerti del quartetto internazionale di Rosa Brunello, con il suo nuovissimo “Sounds Like Freedom” e l’omaggio all’infinito universo dei Beatles di uno dei più grandi chitarristi del nostro tempo, Al Di Meola, che presenta “Across the Universe”.
U&J continua la sua corsa tra le note il 14 luglio, sempre con la formula dei due concerti: s’inizia con la musica tentacolare e contemporanea di “Scenario”, nuovo progetto dei C’Mon Tigre, collettivo che coinvolge diversi musicisti nazionali e internazionali (tra cui il nostro Mirko Cisilino), e si prosegue con il trio spaziale del pianista Vijay Iyer, che i critici inseriscono nella “cerchia dei semidei”, gruppo dell’anno nel referendum di Musica Jazz.
Il Brasile, in tutte le sue declinazioni, sarà il protagonista della penultima giornata del festival, il 15 luglio. Già dalle 18.30, il Palamostre si colorerà di giallo-verde con un incontro dal titolo “La Musica brasiliana ieri e oggi” durante il quale il conduttore di Radio 1 Rai Max De Tomassi dialogherà con il giornalista e critico musicale Andrea Ioime ed altri ospiti sulle dinamiche musicali del grande Paese sudamericano. La serata entra nel vivo alle 20 con l’esibizione di Mel Freire, cantante e compositrice di Belo Horizonte che rende omaggio alla grande Elis Regina, cui segue il concerto di Ivan Lins, autentica star e maestro della Musica Popular Brasileira e fondatore del samba-jazz, genere tanto popolare quanto raffinato. Un vero evento internazionale!
Giornata di chiusura del Festival, la mattina del 16 luglio, al Palamostre il jazz incontra i bambini e le loro famiglie in un concerto/laboratorio interattivo realizzato in collaborazione con l’associazione udinese Praticamente Musica. Due gli appuntamenti proposti: alle 10 per la fascia d’età 0-6 anni e alle 11 per quella dai 7 ai 10 anni.
Finale esplosivo per Udin&Jazz 2022, il 16 luglio, con la musica travolgente degli Snarky Puppy, collettivo statunitense guidato dal geniaccio Michael League che conta circa 25 musicisti in rotazione, band tra le più acclamate della scena jazz contemporanea. League, Laurance e compagni, freschi vincitori dell’ennesimoGrammy Award come miglior album strumentale, presentano al Teatro Nuovo Giovanni da Udine il loro repertorio classico e alcune anticipazioni del nuovo disco “Empire Central” di recente uscita.
Ritornano anche gli after-hours di U&J (in presenza e in diretta streaming) con il MUUD podcast Midnight Club, dal 12 al 16 a mezzanotte alla Tana del Luppolo, locale recentemente rinnovato adiacente al Palamostre, con altra musica live, approfondimenti, interviste, incontri e… il bicchiere della staffa.
Tra gli eventi di Aspettando Udin&Jazz, sono previsti 5 concerti che si alterneranno tra il Caffè Caucigh ed il Giangio Garden al Parco Brun di Chiavris: il 25-06 il trio di Bruno Cesselli, il 30-6 Giampaolo Rinaldi Trio, il 2-7 Luca Dal Sacco Trio, il 5-7 Matteo Sgobino & Luna Troublante, e il 9-7 l’Armando Battiston duo; gli aperitivi del Jazz Corner, alle 18,30 alla Ghiacciaia, saranno animati il 12-7 da Laura Clemente/Gaetano Valli Duo e il 14-7 dal duo di Michele Pirona e Stefano Andreutti.
Sempre alla Ghiacciaia il 14 luglio – alle 12 – Gerlando Gatto, storico giornalista e critico musicale, presenta il suo ultimo libro di interviste “Il Jazz Italiano in Epoca Covid”, dialogando con Andrea Ioime.
Da alcuni anni Udin&Jazz gode della media-partnership di Radio Rai (1 e 3) e Rai FVG e dal 12 al 16 luglio Max De Tomassi (conduttore di StereoNotte e Brasil) trasmetterà in diretta dal Teatro Palamostre il suo nuovo programma “TORCIDA” in onda su Radio 1.
Radio 3 Rai, invece, acquisirà come da moltissimi anni una selezione di concerti registrati dal vivo nelle varie serate del Festival, che saranno diffuse nel programma SuiteJazz, a cura di Pino Saulo.
Infine, grazie alla collaborazione con PromoTurismo FVG, gli acquirenti della FVG CARD avranno diritto ad un ingresso con biglietto ridotto ai concerti previsti nel cartellone di Udin&Jazz; inoltre, gli abbonati e gli spettatori del festival potranno usufruire di agevolazioni e sconti nei locali e hotel udinesi convenzionati.
Udin&Jazz gode del patrocinio e del sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Autonoma Friuli Venezia-Giulia – Assessorato alla Cultura, Fondazione FRIULI, PromoTurismo FVG, CCIAA di Udine e della sponsorship di Reale Mutua Assicurazioni Franz e Di Lena, Udine e della Banca di Udine.
I biglietti e gli abbonamenti sono disponibili alla biglietteria del Teatro Palamostre, di Udine +39 0432 506925, nel circuito e punti vendita Vivaticket.it (per gli Snarky Puppy anche alla biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine fino al 30/6 e sul circuito e punti vendita TicketOne). Info e prenotazioni: tickets@euritmica.it t. +39 0432 1720214.
Comunicato stampa