Dal 13 al 23 aprile Ronchi dei Legionari organizza la sesta edizione di “Librinfesta”, una vera e propria festa del libro e della lettura, curata dall’assessorato alla cultura e dalla biblioteca Sandro Pertini, inserita nel contenitore di Ronchi cultura e sostenuta dalla Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia. La proposta prevede 6 giorni di eventi ed un’anteprima, il 6 aprile.
Dieci autori: Paolo Rumiz, Veit Heiniken, Miran Košuta, Alessandro Fullin, Angelo Floramo, Matteo Righetto, Luigi Nacci, Marilù Oliva, Chiara Moscardelli e Gad Lerner. Tra questi, ben quattro presenteranno i loro lavori appena dati alle stampe.
Quest’ultima edizione di Librinfesta, la sesta, sarà caratterizzata anche da visite guidate e letture ad alta voce itineranti nel centro cittadino. Gli incontri con l’autore avranno tutti luogo nel palatenda di piazzale Martiri delle Foibe, allestito per la prima volta per l’occasione.
Una ricca rassegna che, ieri, è stata presentata dal sindaco, Livio Vecchiet, dall’assessore alla cultura, Elena Cettul e da Daniela Vittori ed Ada Fachin del servizio cultura. “La città offre tutto l’anno grandi eventi culturali – ha detto il primo cittadino – richiamando ospiti di valore e, soprattutto, è capace di presentarsi come fonte di richiamo per un folto pubblico. Finalmente si può riprendere in presenza e, lasciatemelo dire, alla grande. Grazie a chi, tutto questo, lo ha costruito con professionalità e passione”.
Come detto, l’appuntamento di anteprima sarà mercoledì 6 aprile, alle 20.30, con la “lectio magistralis” di Paolo Rumiz. Nel suo “Canto per Europa” l’autore scrive un poema che ricorda le sonorità de “La cotogna di Istanbul”, ma al tempo stesso, nel richiamare il mito della fondazione del nostro continente, si interroga sulle sue origini, sui suoi valori, sui suoi strappi e sulle sue lacerazioni: in un dittico ideale con “Il filo infinito”.
Lo stesso mercoledì 6 aprile e il successivo mercoledì 13, dalle 10 alle 12, i lettori volontari offriranno al pubblico pillole di letteratura, in aree aperte al pubblico e ben visibili della città.
Martedì 19 aprile alle 20.30 Veit Heinichen presenterà “Lontani parenti”, il suo ultimo lavoro, dialogando con Martina Vocci. Mercoledì 20, alle 9.15 la lettrice Lorena Boscarol accompagnerà i bambini delle scuole in una passeggiata letteraria, che sarà replicata anche venerdì 22 con altre classi.
Gli altri protagonisti di questo lungo itinerario editoriale sono Mirian Košuta con la sua traduzione delle poesie di France Prešeren (mercoledì 20 alle 20.30), Alessandro Fullin con “Nudo maschile in arancione e in giallo” (giovedì 21, alle 20.30), Angelo Floramo con “Come papaveri rossi” e Matteo Righetto con “La stanza delle mele” (venerdì 22 aprile rispettivamente alle 18.30 ed alle 20.30). Ricchissimo poi il calendario di sabato 23 che prende il via con Luigi Nacci alle 15.30 con “Non mancherò la strada. Cosa può insegnarci il cammino”, prosegue con Marilù Oliva e “L’Eneide di Didone” alle 17.00, e poi con Chiara Moscardelli e “La ragazza che cancellava i ricordi” alle 18.30. La kermesse si concluderà alle 20 con la “lectio magistralis” di Gad Lerner ed il suo “Infedele”.
Nemmeno quest’anno mancheranno le visite guidate alla villa romana e a villa Vicentini Miniussi: entrambe avranno luogo sabato 20, con ritrovo rispettivamente alle 10 presso il sito archeologico di via Raparoni e alle 11.30 presso la sede del CCM, e saranno realizzate in collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia e con il Consorzio culturale del monfalconese/Ecomuseo territori.
Comunicato Stampa