Avete mai visto una pianta perfida, bugiarda e arrogante protagonista di un musical? è quello che accade ne La piccola bottega degli orrori, in scena giovedì 31 marzo alle 20.45 al Teatro Verdi di Gorizia. Lo spettacolo torna in scena dopo 12 anni in una versione frizzante e nuova, con l’adattamento e la regia di Piero di Blasio. Inoltre rappresenta anche per Giampiero Ingrassia un importante ritorno: dopo 30 anni esatti infatti veste i panni di Seymur proprio nel musical che ha segnato nel 1989 il suo debutto assoluto in un genere che negli anni lo ha poi visto con successo protagonista di grandi titoli internazionali. In scena anche Fabio Canino, già attore di esperienza nel teatro di prosa, che ha affrontato con grande entusiasmo per la prima volta il musical, nel ruolo di Mushnik. Ad affiancarli nel ruolo di Audrey l’esplosiva Belia Martin, dopo lo straordinario successo di Sister Act, mentre a interpretare la pianta Audrey II sarà Vekma K, Drag Singer internazionale. A completare il cast Emiliano Geppetti, come Orin il dentista, tre coriste sempre in scena e l’ensemble composto da quattro performer.  Suggestive le scene, grazie a una struttura esagonale che si apre in due porzioni, svelando ogni volta il negozio di fiori da una parte e lo studio dentistico e altri ambienti minori dall’altra, con lo skyline di New York con le finestre dei palazzi che si illuminano sullo sfondo.

Siamo a New York, negli anni ‘60. Seymour Krelborn lavora nel negozio di fioridel signor Mushnick insieme ad Audrey, di cui è innamorato. Quando Mushnik decide di chiudere il negozio per la poca clientela Audrey gli consiglia di esporre la strana piantina che Seymour ha preso in un negozio cinese durante un’ eclissi. Soprannominata Audrey 2, esposta in vetrina la piantina attira nuovi clienti, ma inizia a morire proprio quando gli affari del negozio migliorano. Solo tagliandosi un dito accidentalmente, Seymour scopre che Audrey 2 si nutre di sangue umano per vivere e crescere. Una notte, non appena Seymour chiude il negozio, Audrey 2, sempre più grande, inizia a parlare chiedendogli di ricevere più sangue e gli propone di uccidere la gente per nutrirla, promettendogli che in cambio lo farà diventare ricco e famoso. Seymour rifiuta l’orribile proposta, ma quando vede Audrey maltrattata dal sadico fidanzato Scrivello, cambia idea e decide di sacrificarlo. Da quel momento gli eventi sfuggono di mano al
povero Seymour in un susseguirsi di omicidi e risate, fino ad arrivare ad un finale inaspettato.

comunicato stampa