Si conclude martedì 22 marzo all’Auditorium del Liceo Grigoletti il percorso del progetto “Vite forestiere”, che la Storica Società Operaia di Pordenone ha coordinato con la partecipazione di cinque Istituti Superiori del territorio pordenonese, a proposito della conoscenza della storia dell’emigrazione dal Friuli Venezia Giulia. Partito nel 2021 grazie al sostegno della Regione Friuli venezia Giulia, del Comune di Pordenone e di ITAS Assicurazioni, il progetto ha coinvolto un gruppo di studio selezionato tra studenti e studentesse dello stesso Liceo Grigoletti (che riveste anche il ruolo di partner di progetto), del Liceo Leopardi-Majorana, dell’Istituto Flora e dell’Istituto Zanussi, tutti di Pordenone, e dell’Istituto Marchesini di Sacile, coordinati da un docente tutor interno a ciascuna scuola e con la supervisione scientifica e didattica di Chiara Mutton e Chiara Aglialoro per la SOMSI.
L’evento finale, pensato come esperienza didattica per la platea studentesca delle classi provenienti dagli Istituti partecipanti, di fronte ai rappresentanti degli altri partner, l’EFASCE e la Diocesi di Concordia-Pordenone, oltre che alla stampa, permette di apprezzare i prodotti di rielaborazione creativa realizzata dai ragazzi protagonisti del progetto, che lavorando per gruppi hanno messo insieme esperienze e contenuti acquisiti durante il percorso, che è iniziato dalla lettura di alcune opere di autori regionali con focus sulla storia dell’emigrazione friulana dal Settecento alla seconda metà del Novecento (Raffaella Cargnelutti, Carlo Sgorlon, Syria Poletti e Leonardo Zanier gli scrittori scelti) e ha poi riportato le vicende nella realtà storica attraverso incontri con studiosi e testimonial, visite a musei e archivi e il confronto con la mostra “In Viaggio” curata dalla Regione attraverso ERPAC con i contenuti di AMMER, l’Archivio Multimediale della Memoria dell’Emigrazione Regionale FVG (mostra ancora in corso alla sede della Società Operaia di Pordenone fino al 27 marzo e tuttora visitata anche dalle scuole). Negli elaborati dei giovani si potranno trovare racconto scritto e multimedialità, raccolta di ricordi e documenti, da contesti familiari o personali, condivisione di esperienze e confronto tra passato – più o meno lontano – e presente, anche guidati proprio dalle voci degli scrittori letti. “Testimonianza importante – come ricorda il Presidente della Storia Società Operaia Mario Tomadini – della forza emotiva di queste vicende della nostra terra, che ancora oggi coinvolgono i giovani e stimolano alla ricerca del passato per comprendere meglio il presente”.
comunicato stampa