MATTOTTI INFERNO
disegni danteschi
25 marzo – 15 maggio
San Vito al Tagliamento Chiesa di San Lorenzo a cura di Paola Bristot
Inaugurazione venerdì 25 marzo ore 17 nel cortile della Biblioteca attigua alla Chiesa di San Lorenzo
Alla presentazione della mostra saranno presenti i lettori del Associazione Polaris – Amici del Libro Parlato e i brani musicali saranno eseguiti dall’Accademia d’Archi Arrigoni.

Inn occasione del Dantedì, giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri,  inaugura venerdì 25 marzo alle 17, nel cortile della Biblioteca attigua alla Chiesa di San Lorenzo di San Vito al Tagliamento, insieme alla curatrice della mostra Paola Bristot, direttrice artistica del Piccolo Festival dell’Animazione, e ai lettori del Associazione Polaris – Amici del Libro Parlato, la mostra allestita nella Chiesa di San Lorenzo “Mattotti Inferno” dedicata a Dante con oltre 40 opere tra disegni originali e stampe principalmente di Lorenzo Mattotti ma anche di Moebius e Glaser. Si tratta di di capolavori assoluti, tre capolavori del disegno, dove le personalità degli autori emergono con grande virtuosismo.La drammaticità dell’inferno, l’umanità del Purgatorio e il simbolismo del Paradiso prendono forma dalle visioni di Mattotti, Glaser e Moebius.
Ad accompagnare la presentazione della mostra, dopi i saluti dell’Assessore alla Vitalità  dott. Andrea Bruscia, anche l’Accademia d’Archi Arrigoni con alcuni brani musicali.
«La Divina Commedia – spiegal’Assessore alla Vitalità Andrea Bruscia – ha ispirato fin dal suo esordio la fervida fantasia dei più grandi artisti della storia, da Botticelli, a Dalì, a Guttuso. Siamo certi che la meravigliosa moltitudine di immagini dipinte da Mattotti colpirà l’immaginazione di tanti studenti e di chi continua a leggere e apprezzare l’incredibile opera di Dante».
Cristina Taverna ebbe l’intuizione nel 1999 di far realizzare per la Nuages edizioni le illustrazioni della “Divina commedia” a tre autori internazionali e l’esito divenne una pubblicazione di grande valore storico artistico che prosegue la grande tradizione delle edizioni leggendarie. Prima di Lorenzo Mattotti, Milton Glaser e Moebius ad illustrare il celebre poema di Dante Alighieri erano stati Reynolds Blake e Gustave Doré. La trilogia era divenuta ben presto introvabile, essendosi esaurita in breve tempo. Con l’occasione dell’anniversario del 2021 è stata ripubblicata e sono state organizzate due mostre con i disegni a matita di Lorenzo Mattotti, ad Aosta alla Fondazione Sapegno e all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Nell’esposizione di San Vito al Tagliamento si potranno ammirare i disegni originali delle tre copertine dell’Inferno di Lorenzo Mattotti, del Purgatorio di Milton Glaser e del Paradiso di Moebius. Sono dei capolavori del disegno che esprimono gli stile così distinti e di queste personalità del disegno che da sole valgono la visita alla mostra.
Mattotti nella copertina raffigura con un simbolismo, lineare e orientale il consumarsi tra le fiamme dei corpi di Paolo e Francesca.Glaser, con una tecnica a monotipo fa emergere un angelo con un contrasto acceso dal colore dorato nelle ali fulgide e sullo sfondo le anime perse che si trascinano senza pace, espiando le loro colpe.
Quella di Moebius è invece una rappresentazione fantascientifica , una lettura del Paradiso dove le figure angelicate respirano un’atmosfera rarefatta e resa quasi diafana grazie alla stilizzazione e perfezione nell’uso del colore.
Sono presentati inoltre i 38 disegni a matita di base di quelle che sono le illustrazioni realizzati da Lorenzo Mattotti che nella loro semplicità possono essere oggetto di studio e di analisi da parte dei visitatori. Nell’introduzione al catalogo Jonny Costantino scrive: Questi schizzi sono lezioni di sguardo: un apprendistato nell’orbita di un traguardante scrutare. Questi schizzi in punta di lapis esigono un avvicinamento in punta di occhio. Questi schizzi sono mine destinate a esplodere nel blu cobalto e nel verde pistacchio, nel rosso fuoco e nell’arancio clementina, ma ancora prima dentro di te. Chi ha letto il libro sempre edito da Nuages “Linea fragile”, dove i disegni sono tracciati a china in punta di pennino, con un segno preciso, netto e simbolico, qui, nei disegni a matita troverà la forza del gesto che scava ed enuclea la forma, la ricerca fino a trovarla nella sua composizione finale.Abbiamo voluto abbinare ai disegni le illustrazioni a stampa per poter confrontare le due diverse fasi di produzione. La mostra offre la possibilità di avvicinarsi a un lavoro di Mattotti più intimo e di studio.
Mattotti pubblica i suoi disegni su quotidiani e riviste come The New Yorker, Le Monde, Das Magazin, Suddeutsche Zeitung, Nouvel Observateur, Corriere della Sera e Repubblica. Per la moda, ha interpretato i modelli dei più noti stilisti sulla rivista Vanity. Per l’infanzia ha illustrato vari libri tra cui Pinocchio ed Eugenio, che ha vinto nel ’93 il Grand Prix di Bratislava, uno fra i massimi riconoscimenti nell’editoria per ragazzi. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo.
Glaser è stato un prolifico creatore di manifesti e stampe. Le sue opere sono state esposte in mostre in tutto il mondo, comprese mostre personali al Centre Georges Pompidou di Parigi e al Museum of Modern Art di New York. Il suo lavoro è nelle collezioni permanenti di molti musei. Tra i molti premi nel corso degli anni, ha ricevuto nel 2009, la National Medal of Arts, consegnatagli dal Presidente Obama, per il suo eccezionale contributo allo sviluppo dell’arte grafica.
Moebius pubblica opere che rivoluzionano il fumetto come Arzach (1976) e Le Garage Hermétique (1979) di cui è anche sceneggiatore, collabora con Alejandro Jodorowsky nell’Incal (1980), la serie il cui successo lo mette tra i disegnatori più innovativi della fantascienza. I suoi disegni attirano l’attenzione di grandi registi con i quali collabora a diversi film. Alien di Ridley Scott per i costumi, Tron di Steven Lisberger per i costumi, Abyss di James Cameron, per le creature sottomarine, e ancora Le Cinquième Élément di Luc Besson.Tre personalità importantissime che hanno interpretato con maestria l’immaginario dantesco.
La presenza a San Vito al Tagliamento presso il Castello Altan degli affreschi con citazioni del Paradiso dantesco, dove si possono ammirare le Sibille e alcuni scorci di paesaggio e l’imponente cavaliere oltre a figure di notabili, rappresenta sicuramente il contesto più adatto a far da cornice a questa esposizione.
La mostra, a cura di Paola Bristot è coordinata dall’Associazione Viva Comix nell’ambito del Piccolo Festival dell’Animazione e sostenuta dal Comune di San Vito al Tagliamento, in collaborazione con Nuages Milano.

comunicato stampa