Un anno vissuto virtualmente. Il successivo di nuovo tra il calore del pubblico sotto un tendone circense ai giardini Loris Fortuna. I due anni di pandemia vissuti fino ad ora hanno certo stravolto una delle più radicate tradizioni culturali cittadine. Adesso tutto tornerà come prima, anche se con diverse novità.
Il Palio teatrale studentesco Città di Udine si “riappropria” infatti dello storico palcoscenico del Palamostre che ha visto calcare per quasi 51 anni centinaia e centinaia di studenti alle prese con una delle più belle arti che ci sia, il teatro.
Ed è ufficialmente partito il conto alla rovescia della grande manifestazione organizzata dal Teatro Club Udine che si terrà dal 2 al 24 maggio 2022 con diverse novità i cui aspetti organizzativi si stanno concludendo proprio in questi giorni. Il count-down è scandito anche dalla pubblicazione, uno a settimana, degli 11 video che compongono il docu-film di Stefano Giacomuzzi e realizzato per i 50 anni di Palio.
L’edizione 2022
Il fermento delle scuole partecipanti, con i 22 gruppi iscritti quest’anno, è già palpabile. Lo si respira nei primi laboratori propedeutici che sono già partiti nei giorni scorsi, come quello sul “Tutoring drammaturgico” tenuto da MateâriuM. «Si tratta di un tema che ci sta molto a cuore ed è per questo che abbiamo voluto riproporlo – spiega la presidente del Teatro Club Udine, Alessandra Pergolese –. Da tempo, infatti, coltiviamo la speranza che in scena i ragazzi portino sempre più spesso testi scritti da loro stessi, partecipando in prima persona alla creazione di uno spettacolo teatrale, dalla scrittura alla messinscena». Partito anche il laboratorio teatrale propedeutico, un “classico” del Palio, tenuto da Federica Sansevero e Jacopo Pittino.
Le novità
Se questi sono i primi laboratori partiti, altri se ne aggiungeranno nelle prossime settimane con diverse sorprese. E a proposito di novità, per la prima volta il Palio inizierà esattamente come gli altri spettacoli proposti nei teatri cittadini, alle 20.45 e non più alle 20 o alle 18 come eccezionalmente lo scorso anno sotto il tendone da circo. «In questo modo – commenta il responsabile artistico del Palio, Paolo Mattotti – abbiamo voluto dare ancora maggior risalto all’impegno dei gruppi teatrali che propongono i loro spettacoli. La manifestazione, infatti, non si rivolge solo ad un pubblico di addetti ai lavori, ma vuole aprirsi sempre più a tutta la città che così può godersi le proposte come in qualsiasi stagione teatrale».
Sempre in tema di novità, tornano quest’anno “i 5 minuti del Palio”, l’appuntamento proposto negli anni pre-pandemia e diventato esso stesso un evento tra i più attesi. Un assaggio, in pillole di 5 minuti, in cui i vari gruppi presentano il proprio lavoro che andrà poi in scena al Palamostre.
Macchina organizzativa abbondantemente partita quindi. Non resta che segnarsi le date in calendario e aspettare che vengano svelate le prossime sorprese.
Comunicato Stampa