© Daniele Fona

CODROIPO – CENTRO CULTURALE OTTAGONO
Venerdì 18 marzo – ore 18.00

Terzo appuntamento al Centro Culturale Ottagono di Codroipo con Una stanza tutta per sé, la rassegna che il Circuito ERT ha pensato per un pubblico over 16.
Venerdì 18 marzo alle ore 18.00 andrà in scena A+A Storia di una prima volta, produzione del CSS Udine ideata e diretta da Giuliano Scarpinato. La drammaturgia è dello stesso Scarpinato e di Gioia Salvatori e sul palco dell’Ottagono saliranno Emanuele Del Castillo e Beatrice Casiroli.

A+A Storia di una prima volta è il viaggio di due adolescenti come tanti alla scoperta dell’intimità e racconta i primi, accidentati passi nel mondo del sesso, il ricorso alla pornografia come “self education”, il rapporto complesso con il proprio corpo e quello dell’altro, e ciò che intercorre tra tutto questo e l’alfabeto dei sentimenti. Per affrontare questo tema con grazia, poesia e ironia Giuliano Scarpinato ha utilizzato più strumenti: “Una drammaturgia che scaturisce dalla simbiosi con i performer; il gesto danzato come sublimazione e trasfigurazione di ciò che non si può mostrare; il video come correlativo oggettivo di uno dei grandi protagonisti della vita degli adolescenti, la tecnologia, ma anche come traduttore di sogni, fantasie, aspettative; e ancora uno spazio scenico che tutto contiene come luogo fisico e mentale, e la musica, capace di dar voce a tutto ciò che una voce cerca”.

A. e A. hanno 15 e 17 anni. Sono una ragazza e un ragazzo come tanti, pieni di sogni,
incertezze, dubbi e aspirazioni. E non hanno ancora fatto l’amore. In classe invece non si parla d’altro; i compagni raccontano di imprese eroiche, sembrano esperti e sicuri di sé, pare conoscano ogni dettaglio. Ma dove hanno imparato, si chiedono A. e A.? In famiglia è praticamente impossibile affrontare l’argomento e a scuola si parla solo, ogni tanto, di malattie e gravidanze indesiderate. Ma cos’è allora, veramente, il sesso tra due persone? È quello che ogni tanto A. e A. hanno intravisto nei video pornografici, sul telefono di qualcuno all’ora di educazione fisica o nel cortile dopo scuola? Bisognerà davvero fare quelle cose assurde, quando si rimane soli in una stanza? Ed essere così “giusti” sotto le magliette, così perfetti, e così pronti negli occhi e nelle parole?

Lo spettacolo andrà in scena anche giovedì 17 marzo al Teatro Palamostre di Udine per la stagione Contatto TIG del CSS Udine, mentre i canali YouTube e Facebook ERTFVG ospitano in questi giorni una videointervista a Giuliano Scarpinato.

Il titolo della rassegna Una stanza tutta per sé è un chiaro omaggio a Virginia Woolf che nel suo omonimo saggio rivendicava l’ammissione alla cultura – alla scrittura nello specifico – delle donne. Silvia Colle e Lucia Vinzi, le curatrici, hanno voluto estendere questo ragionamento alle giovani generazioni, spesso dimenticate dalla cultura, non soltanto teatrale. Una stanza tutta per sé diventa così per i giovani l’opportunità di avere un proprio spazio di creatività, di libertà e di “solitudine condivisa” attraverso il Teatro e l’incontro con le storie che il Teatro racconta.

Il quarto è ultimo appuntamento con Una stanza tutta per sé andrà in scena sabato 9 aprile e racconterà la vita di Gesualdo Da Venosa: In flagrante delicto è il titolo dello spettacolo.
Il biglietto di ingresso è fissato in 10 euro (8 euro il ridotto studenti) e la capienza dell’Ottagono per questa rassegna è di 50 posti. Maggiori informazioni al sito ertfvg.it o inviando una mail a biglietteria@ertfvg.it.

Comunicato Stampa