Chi è Manola? Una operatrice dell’occulto o lo specchio dell’anima? E chi sono Ortensia ed Anemone? Due gemelle o le due facce della stessa persona? Manola è un romanzo ed una piece teatrale nata dalla penna di Margaret Mazzantini andata in scena al Teatro Giovanni da Udine con protagoniste Chiara Noschese e Nancy Brilli.

Otensia-Chiara Noschese e Anemone-Nancy Brilli sono due gemelle eterozigote -ci tengono a precisare- almeno all’inizio ciascuna destinataria del proprio ovulo. Profondamente diverse tra di loro: cupa e grigia Ortensia quanto solare e colorata è Anemone, piena di fobie e chiusa al mondo la prima quanto disinibita e sfacciata l’altra; dimessa nell’aspetto e impegnata la prima, frivola e curata la seconda. Vivono nelle camere del vecchio albergo di famiglia dove sono cresciute. La scena: un letto, un pupazzo di peluche, una poltrona e la sensazione di decadente sciatteria.

Il racconto della vita delle due sorelle rimbalza da una all’altra, con i vari episodi letti da entrambi i punti di vista e narrati ad una entità che aleggia nell’aria  ma non compare: è Manola, invisibile professionista dell’occulto che però pare più che altro lo specchio davanti al quale le protagoniste mettono a nudo la loro vera essenza. Tanto diverse e tanto uguali le due sorelle finiscono per trasformarsi e scambiarsi i ruoli, perfino ad innamorarsi della stessa persona. Poldo, anche lui protagonista evocato e non presente, un uomo di cui si sa solo la grassezza e la pochezza che riesce però a fare sentire le due sorelle tanto importanti quanto mai si erano sentite nella loro distratta famiglia di origine. A poco a poco Ortensia fiorisce tanto quanto Anemone si annienta per il marito Poldo e si affida alla bottiglia. Una deriva che pian piano però le avvicinerà fino a che il dialogo solitario delle due con l’essenza-Manola riesce a diventare un dialogo reale tra le due. Uno spettacolo vivace ma allo stesso tempo cupo, un testo che alterna profondità e grottesco, con due ottime protagoniste in grado di portare il pubblico agevolmente tra comicità e dramma. Manola è una produzione Enfi Teatro, Artisti Riuniti e Il Parioli, la regia è di Leo Muscato, scene di Federica Parolini e costumi di Lisa Rufini.

Prima di iniziare lo spettacolo in teatro è risuonato sinistro un allarme antiaereo, a ricordare come, mentre noi cerchiamo faticosamente di riprenderci una vita rimasta per due anni in stand-by, a poche migliaia di chilometri un popolo sente risuonare gli allarmi veri ed i boati assurdi delle bombe.

Laura Fedrigo © instArt