Nonostante i tanti e noti problemi, non smette di progettare il Folk Club Buttrio, che, pur ‘navigando a vista’, si appresta a partire con la 21esima edizione del “St. Patrick’s Festival”, storico appuntamento di marzo per gli appassionati di musica irlandese.

Il primo concerto sarà domenica 6 marzo alle ore 18, con ingresso libero, nell’Aula Magna delle Scuole Medie di Manzano con la collaborazione del Comune di Manzano e di Across the Border. Ne saranno protagoniste due formazioni irlandesi, il quartetto UAINE ed il duo CONOR CONNOLY & IARLAITH MacGABAHNN. Nell’ambito delle norme antiCovid, si potrà prenotare i posti al 331-1077279 o su info@folkclubbuttrio.it.

Il ‘super’ quartetto proviene dall’ovest dell’Irlanda. Nel 2019 tre fra i migliori solisti nazionali, Brid Harper al violino, Paul Meehan (dei Lunasa) alla chitarra e Tony O’Connell alla concertina si sono incontrati per formare un gruppo, anche se già come solisti potevano dimostrare una carriera più che notevole. L’interesse era di approfondire la tradizione, trattata come una ‘master class assoluta’ decisamente alla loro portata per tecnica, scelte di repertorio e qualità del suono strumentale, ma anche per la voce, quella di Diane Ní Chanainn, grande interprete del canto in gaelico sean-nòs. Nel 2019 il primo cd, “The dimming of the day”, con l’entusiasta giudizio della critica specializzata, che ha parlato di ‘delizia per l’ascoltatore’.

Ad aprire… le danze, visto il repertorio, due giovani strumentisti già in evidenza in patria, Conor Connolly e Iarlaith Mac Gabhann. Connolly ha ventuno anni, viene da Galway, suona la fisarmonica a bottoni ed è stato influenzato dalla ricca tradizione di quell’area, altre influenze includono Tony MacMahon, Andrew McNamar e Joe Burke. É il top assoluto dello strumento in Irlanda, nessuno può tenergli testa in questo momento, fatto certificato dal premio Ceoltóir Óg na Bliana (Giovane musicista dell’anno) 2019 da Gaelic TV TG4 e dall’essere incluso nell’elenco selezionato da Irish TV RTE dei “10 giovani emergenti 2019″.
Anche MacGabhann è sulla via “per la vetta” quale virtuoso del flauto da concerto irlandese. Di Dublino, suona dall’età di 10 anni e nel 2021 ha ricevuto il premio Emerging Musician in Residence. Aveva confessato che la massima aspirazione era un incontro con il grande flautista Michael Tubridy (primi Chieftains); avvenuto proprio nel 2021, da lui ha appreso brani che ora ha in repertorio, assieme a passi di step dancing, altra sua passione.

Comunicato Stampa