IRSE, “AVAMPOSTI AL FEMMINILE”: GIOVEDI’’ 3 MARZO (ORE 17.30) A PORDENONE SI CONCLUDE L’EDIZIONE 2022 DI “NARRATORI D’EUROPA”. SI PARLERA’ DEL ROMANZO DI CHARLOTTE JACOBI “LE RAGAZZE DELL’ATELIER DEI PROFUMI”, EDITRICE TEA 2021. INTERVERRA’ LA TRADUTTRICE ITALIANA DEL LIBRO, IRENE ABIGAIL PICCININI, CHE TRADUCE ANCHE JONATHAN SAFRAN FOER.
ANCORA UNA PREZIOSA STORIA DI DONNE – IMPRENDITRICI DAL TALENTO PIONIERISTICO: DALLA AMBURGO DI FINE OTTOCENTO L’AUTRICE CI GUIDA ALLE ORIGINI DI UN IMPERO ATTUALISSIMO DEI PROFUMI E DELLA COSMETICA, IL BRAND ‘DOUGLAS’.
Avamposti al femminile, pioniere e visionarie del Novecento, anche in ambito imprenditoriale. Magari a partire da una suggestione iconica e di sicuro fascino per le donne, come il mondo dei profumi. Questo il filo rosso dell’appuntamento in programma giovedì 3 marzo, alle 17.30 a Pordenone nell’Auditorium della Casa dello Studente Antonio Zanussi (via Concordia 7), tappa conclusiva dell’edizione 2022 di “Narratori d’Europa”, il ciclo di incontri curato da Stefania Savocco e organizzato dall’IRSE, Istituto Regionale di Studi Europei. Questa volta si parlerà del romanzo di Charlotte Jacobi “Le ragazze dell’atelier dei profumi”, Editrice TEA 2021. Ancora una preziosa storia di donne – imprenditrici, quindi: dalla Amburgo di fine Ottocento l’autrice ci guida alle origini di un impero attualissimo dei profumi e della cosmetica, il brand ‘Douglas’. A Pordenone interverrà, in dialogo con Stefania Savocco, la traduzione italiana del romanzo, Irene Abigail Piccinini. L’incontro è previsto in presenza, con diretta streaming su piattaforma digitale e con accesso gratuito dal link: bit.ly/IRSE_AvampostiFemminili2022. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti i possessori di super green pass, prenotazione obbligatoria sul sito www.centroculturapordenone.it/irse. Info irse@centroculturapordenone.it, 0434 365326. Charlotte Jacobi è lo pseudonimo degli autori Eva-Maria Bast e Jørn Precht. Eva-Maria Bast è una nota giornalista e una scrittrice pluripremiata. Vive tra il lago di Costanza e Würzburg. Jørn Precht è docente universitario e sceneggiatore. Oltre a libri di saggistica, ha pubblicato romanzi storici, aggiudicandosi il premio letterario Homer nel 2018. Irene Abigail Piccinini è traduttrice di tutti i libri di Jonathan Safran Foer. Intellettuale dai molteplici interessi, spazia dalla storia della scienza alla bioetica, alla politica, all’economia, all’antropologia e alla pedagogia.
Il romanzo ci proietta nella Am burgo del 1897. Sin da piccole, Marie e Anna Carstens hanno la passione per le fragranze floreali e le essenze profumate. Grazie a Berta, un’amica di famiglia, diventata titolare della famosa ditta di saponi Douglas dopo la morte del marito, le ragazze vengono introdotte all’affascinante mondo dei profumi, scoprendo le tecniche e i segreti per ottenere essenze originali e raffinate. Quella passione ben presto si trasforma in un sogno: aprire una profumeria di lusso nel centro di Amburgo. Ma in un’epoca in cui l’unica prospettiva per una donna è quella di sposarsi, ed è impensabile che due ragazze possano fondare la propria impresa. Dopo alcuni viaggi a Parigi e Bruxelles, dove incontrano stilisti e maestri del profumo come Coco Chanel e François Coty, le due sorelle riescono finalmente a realizzare il loro progetto. Grazie all’accostamento dei profumi all’arte, alla musica e alla letteratura, le ragazze attirano da subito i maggiori esponenti dell’alta società tedesca, creando un punto di riferimento culturale in città e ponendo le basi di quello che, negli anni, diventerà l’impero delle profumerie Douglas.
comunicato stampa