“Anna Maria Guarnieri e Marilù Prati sono straordinarie protagoniste di “Arsenico e vecchi merletti”. La commedia di Joseph Kesserling arriva al Politeama Rossetti diretta da Geppy Gleijeses che riprende la regia di Mario Monicelli a cui lo spettacolo è dedicato. Debutto sabato 19 febbraio e repliche fino al 23 febbraio per la Stagione Prosa dello Stabile del Friuli Venezia Giulia”.
È molto atteso il debutto di “Arsenico e vecchi merletti” – al Politeama Rossetti da sabato 19 a mercoledì 23 febbraio per la stagione 2021-2022 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – titolo accolto con fervore fin dal primo annuncio, poi bloccato dalla pandemia, ma a cui non si è voluto rinunciare.
Primo motore della commedia sono le protagoniste nei ruoli delle zie Abby e Martha: Annamaria Guarnieri e Marilù Prati.
«Annamaria, straordinaria attrice prevalentemente drammatica, primadonna prediletta di Zeffirelli, Missiroli, Ronconi, si è prestata al gioco comico con una sapienza scenica ineguagliabile» commenta il regista, Geppy Gleijeses che, ugualmente, per Marilù Prati (subentrata nel ruolo a Giulia Lazzarini, impossibilitata a proseguire la tournée) ha parole d’ammirazione «Un’altra attrice magnifica: Marilù Prati già protagonista con Lucia Poli e Milena Vukotic in “Sorelle Materassi” e primadonna con Eduardo De Filippo e Carlo Cecchi, è stata diretta da Luca Ronconi in “Utopia” e tante altre interpretazioni con importanti registi».
Interpretano le due anziane zie in modo sublime, unendo alla loro sapienza scenica, il divertimento che si regalano nell’affrontare queste tenere figure. Uno spettacolo nello spettacolo, una lezione di professionalità e istinto teatrale, incastonati in una commedia irresistibile.
L’idea di portarla in scena a Geppy Gleijeses viene all’inizio degli anni Novanta (quando la realizza con la regia di Mario Monicelli): ora riprende quell’edizione, dirigendo un cast che sa valorizzare il ritmo in crescendo, ogni accenno comico, ogni ombra di suspance.
La commedia, il giallo ed una “nuance di rosa” s’intersecano in un perfetto congegno drammaturgico che ha avuto una felice parabola internazionale. Scritta nel 1939 da Joseph Kesserling – di cui rimane il massimo successo – la commedia fu amatissima fin dal debutto a New York nel 1941 e dalle recite a Londra a partire dall’anno successivo, per arrivare all’insuperabile versione cinematografica del 1944 firmata da Frank Capra con Cary Grant. In Italia il testo entrò nel repertorio della compagnia Morelli-Stoppa che la propose a Roma nel maggio 1945.
L’intreccio si avvia nell’aura del romanticismo, con lo scrittore Mortimer Brewster, scapolo “pentito”, che raggiunge le sue care ziette per annunciare le sue prossime nozze con Giulia Harper. Presto però è il giallo ad avere il sopravvento: il nipote infatti scopre che le anziane signore, con candore e dolcezza, sono autrici di veri delitti. Scelgono infatti fra i loro affittuari più soli e anziani coloro che vanno “aiutati” a lasciare la vita, grazie a un letale cocktail di loro creazione. E qui il thriller: dove finiscono i cadaveri che provengono dall’hobby delle insospettabili vecchiette? In cantina: dove il fratello di Mortimer, Teddy, che crede di essere il Generale Lee e scava “il Canale di Panama” (in realtà le fosse per i corpi). Mortimer allora si adopera per far internare Teddy, ma arriva un altro fratello, Jonathan – vero pluriomicida – a propria volta con un cadavere di cui sbarazzarsi. Certo di discendere da una famiglia di pazzi pericolosi, Johnatan vuol lasciare la fidanzata, ma le ziette gli restituiscono serenità, rivelandogli – prima di partire per la clinica assieme a Teddy – di averlo adottato bambino da una domestica.
Alla Sala Assicurazioni Generali lo spettacolo replica alle ore 20.30 sabato 19 febbraio (Turno C) lunedì 21 febbraio (Turno A), martedì 22 febbraio (Turno B) e mercoledì 23 febbraio (Turno PRIME) domenica 20 febbraio (Turno D) lo spettacolo va in scena alle ore 16. Per biglietti e prenotazioni si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti, agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.
ARSENICO E VECCHI MERLETTI
di Joseph Kesselring
traduzione Masolino D’Amico
regia Geppy Gleijeses
con Anna Maria Guarnieri e Marilù Prati
e con Maria Alberta Navello, Leandro Amato, Totò Onnis, Luigi Tabita
e Tarcisio Branca, Bruno Crucitti, Francesco Guzzo, Marco Caldoro, Lorenzo Venturini
scene Franco Velchi
costumi Chiara Donato
musiche Matteo D’Amico
artigiano della luce Luigi Ascione
produzione Gitiesse Artisti Riuniti
Lo spettacolo è dedicato a MARIO MONICELLI e liberamente ispirato alla sua prima regia teatrale
PERSONAGGI/INTERPRETI
Marta Brewster Anna Maria Guarnieri
Abby Brewster Marilù Prati
Giulia Stone Maria Alberta Navello
Teddy Brewster Leandro Amato
Mortimer Brewster Totò Onnis
Jonathan Brewster Luigi Tabita
Dottor Einstein Tarcisio Branca
Reverendo Stone – Sig. Spooner Bruno Crucitti
Signor Johnson– Tenente Rooney Francesco Guzzo
Agente Mulligan Marco Caldoro
Agente Brophy Lorenzo Venturini
Comunicato Stampa