Saranno il Capitano Achab, la nave Pequod e la grande balena bianca a inaugurare venerdì 4 febbraio al Centro Culturale Ottagono di Codroipo la rassegna Una stanza tutta per sé, promossa dal Circuito ERT con il sostegno del Comune di Codroipo e del Progetto Integrato Cultura. Alle ore 18 Luigi D’Elia sarà il protagonista di Moby Dick, uno spettacolo scritto da Francesco Niccolini che si è lasciato ispirare dal romanzo di Melville per affrontare il tema del rapporto tra uomo e natura.
Grazie alla regia di Emanuele Gamba e alle musiche originali di Giorgio Albiani, Lugi D’Elia in poco più di un’ora condensa la lotta del capitano Achab contro la balena bianca. Nelle mani di D’Elia e Niccolini, Moby Dick diventa quasi una tragedia shakespeariana, un racconto sulla potenza della natura e sull’impotenza dell’uomo, dove il capitano Achab ricorda Macbeth e re Lear, due eroi tragici del Bardo. “È uno spettacolo – spiega D’Elia – che racconta anche il prodigio della natura, della balena, della forza del mare e della disperazione dell’uomo; un ‘prodigio’ inteso come qualcosa di incredibile, inspiegabile che ti chiama e ti attira come in un vortice”.
Dal 2009 Luigi D’Elia e Francesco Niccolini conducono una ricerca sul racconto della natura che li ha portati a produrre cinque spettacoli considerati tra i migliori lavori del teatro ragazzi italiano (Storia d’amore e alberi, La Grande Foresta, Aspettando il vento, Il giardino delle Magie e Zanna Bianca, quest’ultimo vincitore del Premio Eolo 2019 come Miglior spettacolo). Luigi D’Elia domani, giovedì 3 febbraio, dalle 8 alle 10 del mattino incontrerà gli studenti della classe 4B dell’IPS Linussio di Codroipo per presentare lo spettacolo.
Una stanza tutta per sé proseguirà, sempre all’Ottagono e sempre alle 18, sabato 12 febbraio con Chiara Guidi (voce) e Francesco Guerri (violoncello) e i loro Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante, venerdì 18 marzo con A+A Storia di una prima volta, testo di Giuliano Scarpinato (già autore di Fa’afafine, premio Scenario Infanzia 2014, Premio Eolo 2016 come miglior spettacolo italiano per il pubblico giovane) e si concluderà sabato 9 aprile con In flagrante delicto – Gesualdo da Venosa, principe dei musici di Roberto Aldorasi e Francesco Niccolini. Una stanza tutta per sé è un chiaro omaggio a Virginia Woolf che, nel suo omonimo saggio, rivendicava l’ammissione alla cultura – alla scrittura nello specifico – delle donne. Il Circuito ERT ha voluto estendere questo ragionamento alle giovani generazioni, spesso dimenticate dalla cultura, non soltanto teatrale. La rassegna diventa così per i giovani l’opportunità di avere un proprio spazio di creatività, di libertà e di “solitudine condivisa” attraverso il Teatro e l’incontro con le storie che il Teatro racconta.
Il biglietto di ingresso è fissato in 10 euro (8 euro il ridotto studenti) e la capienza dell’Ottagono per questa rassegna è di 50 posti. L’inizio degli spettacoli sarà alle ore 18 e per l’accesso in sala varranno le regole in vigore per limitare la diffusione del Covid-19: Green Pass rafforzato e utilizzo delle mascherine FFP2.
Maggiori informazioni sullo spettacolo al sito ertfvg.it o inviando una mail a biglietteria@ertfvg.it
Comunicato Stampa