PORDENONELEGGE POESIA 2021 DAI MAESTRI AL FUTURO
LA POESIA È, QUEST’ANNO PIU’ CHE MAI, IL FESTIVAL NEL FESTIVAL 15 / 19 SETTEMBRE 2021
PORDENONELEGGE CELEBRA DANTE E IL SUO 700° ANNIVERSARIO CON LA LECTIO MAGISTRALIS DI ALBERTO CASADEI E L’EVENTO “IO, DANTE”: A TU PER TU CON IL SOMMO, CHE SI ACCINGE A LAVORARE ALLA “COMMEDIA”. IL FESTIVAL FESTEGGIA I 100 ANNI DI ANDREA ZANZOTTO CON UN RICCO PERCORSO DI ANTEPRIME E MONOGRAFIE PER IL GRANDE POETA DI PIEVE DI SOLIGO. L’OMAGGIO A MARIO BENEDETTI E PIERLUIGI CAPPELLO, LE GRANDI ANTEPRIME DA CARABBA A RICCARDI, DA ACCATTOLI A RONDONI. UN CENTINAIO DI VOCI ITALIANE E STRANIERE, DA CUCCHI A BUFFONI, DA CALANDRONE A DE ANGELIS E LE VOCI INTERNAZIONALI DELLA POESIA, COME ANGELA GARCIA E KIRA WURCK.
IL POETA E DIRETTORE ARTISTICO GIAN MARIO VILLALTA: «PORDENONELEGGE COME LUOGO DELLA PAROLA TRA IL POETA E IL LETTORE. COLTIVIAMO L’ATTENZIONE PER LE NUOVE GENERAZIONI: IL PRESENTE E IL FUTURO DELLA POESIA NELLE NOVITA’ DELLA COLLANA GIALLA E NEI CONTEST DEDICATI AI POETI DI VENT’ANNI E A CHI FINALMENTE ESORDIRA’. LA LIBRERIA DELLA POESIA PER ARRIVARE A TUTTI CON LA VOCE DEI VERSI, IL CINEMA RACCONTA LA POESIA: AL FESTIVAL 3 DOCUMENTARI PER FRANCO FORTINI, ROBERTO ROVERSI, LEONARDO ZANNIER».
La voce dei Maestri con l’omaggio a Dante, tante anteprime per Andrea Zanzotto nel centenario dalla nascita, le dediche a Mario Benedetti e Pierluigi Cappello; oltre 100 poeti del nostro tempo al festival e la forte presenza delle generazioni nuove e future, le novità di grandi protagonisti, il ritorno della Libreria della Poesia con più di 3mila titoli, e due collane editoriali per dare linfa ai talenti in erba e ritrovare le voci più autorevoli. Nel 2021 Pordenonelegge poesia, dal 15 al 19 settembre, sarà il vero festival nel festival, a cura del direttore artistico Gian Mario Villalta con i curatori Alberto Garlini e Valentina Gasparet e con la collaborazione del poeta e docente Roberto Cescon. «È il momento di rinnovare la vocazione del festival come luogo della parola tra il poeta e il lettore – spiega il poeta e direttore artistico Gian Mario Villalta – Di celebrare i Maestri, perché sia più solido il cammino delle nuove generazioni che pordenonelegge da sempre stimola con iniziative e incontri: da cinque anni con la “Gialla”, una collana dedicata alla poesia giovane e “senior”, da tre anni con i contest che premiano i “Poeti di vent’anni” e l’esordio dei talenti poetici. Al festival tornerà quest’anno la Libreria della Poesia: una buona notizia per tutti, nuove opportunità di condivisione, così come le offrirà, per il secondo anno, il ciclo di proiezioni in sinergia con Cinemazero, dedicato a Franco Fortini, Roberto Roversi, Leonardo Zanier».
Il cartellone di Pordenonelegge poesia, doverosamente quest’anno, rende omaggio a Dante: il festival, che apre mercoledì 15 settembre all’indomani esatto dei 700 anni dalla scomparsa del Sommo, venerdì 17 settembre presenta “Le selve di Dante” (ore 10.30, PalaPaff) di Alberto Casadei: il rapporto di Dante con la Natura e in particolare con gli alberi sacri, veri o inventati, legati ai modelli narrativi che rappresentano l’aldilà. Sempre Alberto Casadei sarà protagonista di una produzione originale, inventata su un suo testo, Io, Dante, che metterà in scena il poeta mentre decide di scrivere la Divina Commedia riflettendo sul proprio passato e sul proprio presente: un esperimento collettivo con voci e immagini, realizzato in collaborazione con Paff e S.O.M.S.I. Mentre sabato 18 settembre, alle 11 in Piazza San Marco, sarà Luca Serianni a presentare il suo “Parola di Dante”, che distilla il lascito di parole della “Commedia” capaci di resistere nella nostra lingua sino a oggi.
E sono tante le anteprime dei libri di poesia al festival, che nel tempo è diventato anche editore. Sei i volumi che si presenteranno sabato 18 settembre a pordenonelegge 2021 per le collane Gialla, dedicata ai poeti emergenti, quest’anno Gabriel Del Sarto, Vernalda Di Tanna e Leonardo Vile, e Gialla Oro dedicata agli autori di consolida esperienza, nel 2021 Franca Grisoni, Luigia Sorrentino e Francesco Tomada. Le pubblicazioni sono a cura di pordenonelegge e Samuele Editore.
Quest’anno pordenonelegge con entusiasmo parteciperà alle celebrazioni per il centenario dalla nascita di Andrea Zanzotto, certamente una delle voci più rappresentative della poesia italiana del nostro tempo. Tre i libri in uscita per ricordarlo e ricomporne l’identità artistica: innanzitutto la monografia di Andrea Cortellessa, “Zanzotto. Il canto nella terra” (Laterza), che si presenta giovedì 16 settembre. L’autore indaga una poesia densissima di ‘significati’, dopo ripetuti corsi universitari da lui dedicati a Zanzotto per offrire una lettura che si rivolga anche a un pubblico più vasto di quello specialistico. Spicca la precoce attenzione di Zanzotto ai temi dell’ambiente e del paesaggio. Edito Mondadori il festival presenterà poi “Zanzotto. Traduzioni trapianti imitazioni”, a cura di Giuseppe Sandrini: una raccolta del tutto inedita, che comprende il ricchissimo laboratorio delle traduzioni poetiche di Zanzotto, destinato a un libro mai uscito (dall’ Eneide ai poeti francesi a Hölderlin, a poeti rumeni e arabi): E sempre per Mondadori uscirà “Andrea Zanzotto. Erratici. Poesie disperse e altre poesie 1937 – 2011”, a cura di Francesco Carbognin e Simona d’Orazio: una raccolta di fatto inedita, che comprende la copiosa produzione di poesie pubblicate da Zanzotto in vita in riviste e antologie e mai da lui raccolte. Introduzione del percorso dedicato a Zanzotto sarà, mercoledì 15 settembre (Spazio Ellero ore 21), l’incontro Zanzotto 100, dedicato all’eredità poetica del Maestro: nel centenario della nascita di Andrea Zanzotto, un gioco inventato da Andrea Cortellessa coinvolge 16 poeti, quattro per ogni partita, che in modi diversi hanno attraversato l’eredità di forma e di pensiero del poeta di Pieve di Soligo. Parteciperanno Stefano Dal Bianco, Giovanna Frene, Nicola Gardini e Marco Munaro.
Ulteriore occasione di ricordo e celebrazione arriverà venerdì 17 settembre dalla presentazione, in anteprima, del volume “Per Mario Benedetti” (Mimesis editore), a cura di Alberto Garlini, Luigia Sorrentino, Gian Mario Villalta. Quarantacinque poeti e critici ricordano il poeta italiano Mario Bendetti, vittima della pandemia nel 2020, e la sua opera. Sempre nell’ambito di pordenonelegge poesia 2021 sono previste le anteprime di “Cos’è la natura? Chiedetelo ai poeti” (Fazi), l’ultima fatica dello scrittore e poeta Davide Rondoni, che passa in rassegna gli interrogativi legati alla natura senza pregiudizi e senza censure, sfidando luoghi comuni e toccando corde che oggi occupano la nostra quotidianità e le frontiere dei nuovi saperi; e inoltre de “La prima parte” (Marsilio) di Carlo Carabba, una raccolta che ripercorre il suo cammino poetico e aggiunge molte novtà, come le sei poesie del diario in versi di un coast to coast in America; di “Ex voto” (Amos Edizioni) di Antonio Riccardi: emozionante scansione di quattro componimenti in versi più una prosa, nati da altrettanti colloqui con il fantasma paterno: e di “La mar” di Francesco Accattoli (Amos Edizioni), una raccolta nella quale non si guarda da riva, ma a riva. E la visione cambia: così anche ai lettori può capitare di soffrire il mal di terra.
Al ricordo di un altro grande poeta, Pierluigi Cappello, è dedicato il Premio che porta il suo nome e che sarà celebrato, giovedì 16 settembre, alla presenza dei vincitori, Nino De Vita e Sabrina Giarratana. L’evento sarà integrato, in collaborazione con Taobuk Festival, da un focus sulla poesia siciliana di due generazioni che vedrà protagonisti Giuseppe Condorelli, Paolo Lisi, Erica Donzella e Pietro Russo. E la seconda edizione del Premio Umberto Saba, promosso in collaborazione con il Comune di Trieste e la Regione FVG, sarà presentata domenica 19 settembre con il vincitore della prima edizione, Umberto Piersanti, e la Giuria composta da Claudio Grisancich, Roberto Galaverni, Franca Mancinelli, Antonio Riccardi e Gian Mario Villalta, insieme a un progetto inedito per le scuole superiori, Leggere a voce alta: dentro la vita delle forme poetiche, con la collaborazione di Carlo Albarello.
Il ricordo dei grandi poeti è affidato sempre più spesso al cinema, per ritrovare la loro voce e quella di chi li ha conosciuti, nei luoghi da loro vissuti ed evocati. Ecco dunque a pordenonelegge, in collaborazione con Cinemazero, la presentazione di tre preziosi documentari: “Franco Fortini. Memorie per dopo domani” per la regia di Lorenzo Pallini, mercoledì 15 settembre; “La macchia d’inchiostro” su Roberto Roversi, opera prima di Ciro Valerio Gatto con le testimonianze di Stefano Benni, Alessandro Bergonzoni, Gaetano Curreri, Antonio Bagnoli; e “Leo di Leo” dedicato al “poeta sindacalista” Leonardo Zanier, un lavoro diretto da Stefano Lizier in anteprima a pordenonelegge 2021 (?).
Ospitalità internazionali con la poetessa Kira Wuck, in collaborazione con l’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi: sabato 18 settembre la presentazione della raccolta “Il mare ha fame”. E con la poetessa colombiana Angela Garcìa, cofondatrice del Festival Internacional de Poesía di Medellín e direttrice di “El día mundial de la poesía” di Malmö: domenica 19 settembre sarà fra i protagonisti della presentazione di un’antologia di poeti incentrata sulla nostra casa-terra, Oikos. Poeti per il futuro, con Maria Grazia Calandrone, Filippomaria Pontani, Stefano Strazzabosco, in collaborazione con Classici Contro.
Ancora novità poetiche a Pordenonelegge poesia con Franco Buffoni e Marco Corsi, Alberto Bertoni e Stefano Raimondi, Maurizio Cucchi che presenta Maria Borio, Amos Mattio e Cesarina Vegni, mentre Antonio Riccardi, Roberto Galaverni e Fabrizio Fantoni presentano Milo De Angelis. Ancora, le nuove opere di Franca Mancinelli e Francesca Matteoni, di Roberto Deidier, l’antologia di Arnaldo Colasanti presentata con Claudio Damiani. Poeti che parlano di altri poeti: Carmen Gallo con il suo originale lavoro di traduzione e commento della Waste Lande di T. S. Eliot. Nuovi libri nelle parlate minori da Fabio Franzin, Caudio Pasi e Giacomo Vit e nuovi libri in italiano da Antonella Bukovaz, Giuseppe Nava e Flavio Santi.
Anche quest’anni ci sarà “Esordi”, un ebook che raccoglie le sillogi di tre autori (scelti dal comitato di lettura composto da Roberto Cescon, Azzurra D’Agostino, Tommaso Di Dio, Massimo Gezzi e Franca Mancinelli), che prima d’ora non hanno mai pubblicato un’opera compiuta: Eleonora Cattafi, Diletta D’Angelo e Leonardo De Santis sono i tre “esordienti” del 2021. Quest’anno ci sarà la terza edizione de I poeti di vent’anni. Premio Pordenonelegge Poesia, promosso da Fondazione Pordenonelegge in collaborazione con Camera di Commercio di Pordenone – Udine, Crédit Agricole FriulAdria, Teatro Comunale Giuseppe Verdi Pordenone e Best Western Plus Park Hotel Pordenone, e con il quale pordenonelegge rinnova un’attenzione già consolidata per la poesia delle nuove generazioni. Il vincitore verrà proclamato nel gran finale del festival. domenica 19 settembre alle 21, tra gli attuali tre finalisti: Dimitri Milleri con Sistemi (Interno Poesia), Silvia Righi con Demi-monde (NEM) e Riccardo Socci con Lo stato della materia (Arcipelago itaca).
comunicato stampa