Serena Finatti in concerto Fragile e fiera a Torviscosa
Venerdì 27 luglio alle ore 22.00 dal palco di Torviscosa (Piazza del Popolo): nuovo appuntamento con Serena Finatti e il suo Fragile e Fiera. Accompagnata dal suo inseparabile compagno d’arte e di vita Andrea Varnier (chitarra) e dai giovani dell’ensemble vocale Sing&Feel, la cantautrice friulana dalla voce che incanta e stupisce, canterà i brani del nuovo disco: una riflessione sull’odierna generazione, su una società che incontra e si scontra con la velocità dell’informazione, rivelandosi fragile e incapace di essere felice pur avendo tutto.
Fragile e fiera è un album carico di impegno, desiderio e voglia di lottare per i propri diritti, per la pace, per la verità e per la giustizia: valori da trasmettere alle nuove generazioni. Una raccolta di canzoni che riflette e specchia la realtà e lo fa sì attraverso i toni accorati della lotta e dell’impegno sociale, rivelando, a livello testuale, una schiettezza e un’intensità forse inusuali per la Finatti, ma anche attraverso sogni che parlano d’amore, sentimenti e pace, ritrovando, a livello musicale, una dimensione più intima, essenziale e cantautorale.
Il concerto sarà introdotto e preceduto dal contributo musicale (ore 21.00) del Quintetto Calliope (Stefania Bertoldi pianoforte, Laura Furlan violino, Anna Prearo flauto, Clara Scandura violoncello e Elisabetta Spinelli soprano), un ensemble tutto al femminile che mescola musica colta e popolare, in un progetto pensato proprio per avvicinare il pubblico al mondo della musica.
Serena Finatti: voce, piano, loop station. La loop station è un attrezzo elettronico, che permette a Serena di giocare con la voce creando delle linee vocali che si sovrappongono, registrandole dal vivo. Praticamente in alcuni brani è la sola voce che fa tutto: armonia, ritmo e melodia, a occhi chiusi Serena sembra non essere sola mentre canta… Negli anni questa è diventata una delle caratteristiche che le ha permesso di farsi notare in Italia e all’estero e che la rendono sempre interessante da scoprire, anche grazie al suo uso nelle parti improvvisate o di interazione con il pubblico.
Andrea Varnier: chitarra acustica, loop station. Andrea suona la chitarra acustica con una tecnica molto personale sviluppata grazie al suo articolato percorso di studio (classica, fingerstyle, metal, jazz) e alle sue numerose esperienze live in tutta Europa. Anche Andrea usa la loop station, realizza delle combinazioni armoniche e ritmiche tutte rigorosamente suonate e registrate sul momento, con le quali accompagna e arrangia quasi tutti i brani del concerto.
Sette giovani, tra i 12 e i 24 anni. Cantano, suonano, recitano e ballano. Le voci di questo ensemble vocale sono tutte diverse tra loro e molto particolari. Il percorso vocale che stanno facendo infatti tiene conto proprio di questo: della loro unicità. Nello spettacolo passano dal canto a due, tre voci, ai momenti solistici e all’unisono di carattere, con il quale comunicano in maniera incisiva il messaggio al pubblico. In diversi momenti musicali i Sing&Feel contribuiscono ad arricchire i brani utilizzando piccoli strumenti a percussione originari di diverse parti del mondo come: il triangolo, gli shakers, piccole campane a vento, cavigliere a sonagli, bastoni della pioggia. In alcuni brani i Sing&Feel “usano” il proprio corpo (body percussion) come strumento a percussione, per eseguire figurazioni ritmiche anche non semplici rafforzando così l’impatto emotivo e sonoro dei brani. Dove lo spazio lo consente, uniscono al canto anche il movimento coreografico.
comunicato stampa