Si conclude a Pordenone il programma della rassegna “Perle Musicali in Villa” 2020, con l’ultimo concerto venerdì 30 luglio alle 20.45 al Convento di San Francesco, dal titolo “Balcanica”: ancora una serata in esclusiva regionale per il progetto firmato da Eddi De Nadai per Musica Pura, realizzato con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e del Comune di Pordenone, con l’intento di mettere “allo specchio” compositori di ieri e di oggi e stimolare l’ascolto della nuova musica contemporanea.
Giovane e brillante l’ensemble sul palco, tutta di musicisti provenienti dall’Albania e dai Balcani, sotto la guida del compositore albanese Aulon Naci, già allievo di Renato Miani nella classe di composizione del Conservatorio Tomadini di Udine, dove si è diplomato “cum laude” nel 2012, ed oggi docente egli stesso all’Università delle Arti di Tirana, oltre che Assessore alla cultura della città di Valona. Nel curriculum di Naci, classe 1986, prestigiosi riconoscimenti internazionali, un’ampia discografia con importanti collaborazioni e l’esecuzione, ormai entrata in repertorio, delle sue musiche in vari paesi europei quali Albania, Kosovo, Italia, Slovenia, Austria, Grecia, Romania, Repubblica Ceca, oltre che negli Usa. Sue saranno alcune delle musiche in programma, anche in “prima esecuzione assoluta”, e alla sua voce sarà affidata la prolusione al concerto.
Sul palco si esibiranno: Rudolf Baha al clarinetto, perfezionatosi anche all’Accademia Chigiana di Siena ed oggi richiesto dalle più importanti orchestre internazionali; la pianista Ardita Bufaj, maestro collaboratore al Teatro Nazionale dell’Opera e docente presso la Facoltà di Musica dell’Università delle Arti di Tirana; il violoncellista diciottenne Klaudio Zoto, astro emergente dello strumento sui palcoscenici europei, già primo violoncello nel 2018, in rappresentanza dell’Albania, della Royal Concertgebouw Orchestra Young di Amsterdam diretta da Pablo Heras-Casado ed attualmente allievo dell’Accademia W. Stauffer di Cremona; il soprano albanese Maria Prifti, venticinquenne con diploma all’Università delle Arti di Tirana e specializzazione in Svizzera all’Università di Berna (attualmente è parte del Konzert Theatre Bern), il cui talento ha riportato già prestigiosi riconoscimenti e ruoli lirici a livello internazionale.

Il programma della serata spazierà da musiche di Beethoven (Trio per violoncello, clarinetto e pianoforte n.4 op.11) a partiture contemporanee, tra le quali spiccano le pagine di Aulon Naci, ispirate anche a scrittori friulani, come “Supplica a mia madre”, toccante brano composto su testo di Per Paolo Pasolini, e “Sinfonia”, lied per voce e pianoforte, che riprende un testo del poeta novecentesco Gian Giacomo Menon. Infine un inedito dal titolo “Canti di vita tra terra e mare”, tratto da melodie dei canti popolari arbreshi degli albanesi in Italia, in prima esecuzione assoluta.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.musicapura.it (oppure via mail musicapurapordenone@gmail.com o sms al n. 338 2047725).
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Comunicato stampa