Domenica 25 luglio, alle ore 11.00, l’area del Laghetto Minisini di Gemona del Friuli ospita “Stagioni – Ieri, oggi, domani”, concerto narrato con il climatologo Luca Mercalli e l’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani
C’è un filo rosso che lega la “Piccola età glaciale” veneziana del Settecento con la crisi climatica di oggi, e si intreccia con le burrasche del mar Egeo e l’ironico contrasto tra Würm (il nome dell’ultima grande età glaciale, terminata circa 10.000 anni fa) e Warm, “caldo”, cioè la caratteristica che diventerà sempre più evidente nel clima futuro. L’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani insieme al meteorologo Luca Mercalli in “Stagioni – Ieri, oggi, domani” va a dipanare e descrivere questo viaggio nel tempo. E lo fa attraverso la musica di A. Salieri, A. Vivaldi, F. Schubert, F. J. Haydn, del giovanissimo compositore Lorenzo Gioco e alle parole originali della “star” della divulgazione scientifica per raccontare come le stagioni si trasformano, e di come si evolvono ai nostri occhi.
Dopo il successo di Lignano Sabbiadoro e di Malborghetto-Valbruna, il concerto “Stagioni – Ieri, oggi, domani” approda a Gemona del Friuli in una location inusuale, il Laghetto Minisini, domenica 25 luglio alle ore 11.00. Il concerto, realizzato con il sostegno del Comune e la preziosa collaborazione di Pro Glemona, Parrocchia di Ospedaletto e gruppo della Protezione Civile Locale, permetterà al pubblico di immergersi nella natura e seguire uno spettacolo unico.
Il concerto “Stagioni – Ieri, oggi, domani” è un’idea inedita dell’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani per “Orchestra in Miniatura”. Si tratta della rassegna estiva che porta la musica sinfonica e dei grandi compositori sui territori, nei parchi, all’aria aperta dove chiunque possa ascoltarla e apprezzarla. Si tratta di un percorso musicale inedito che attinge al repertorio sinfonico trascritto per piccoli ensemble e arricchito dalle incursioni narrative e divulgative di importanti personalità culturali.
Il concerto è a ingresso libero e si svolge sul prato. Pertanto è consigliato parcheggiare a Ospedaletto di Gemona e proseguire a piedi, nonché di portare con sé stuoini o coperte per accomodarsi sul prato. Per maggiori informazioni: www.filarmonicifriulani.com