Con scienziati provenienti da tutto il mondo, imprenditori, docenti, artisti e professionisti del settore, torna dal 19 al 24 luglio a Valbruna il Festival Green del Friuli Venezia Giulia, NanoValbruna – promosso dall’Accademia di Gagliato Globale, ideata e presieduta da Paola Del Zotto Ferrari, anche coordinatrice scientifica della manifestazione – che invaderà la piccola comunità friulana per parlare di ambiente, tutela degli ecosistemi, sostenibilità, nanotecnologie e Green economy.

Dopo l’edizione “zero” dello scorso anno, gli organizzatori della manifestazione diretta da Annalisa Chirico, hanno lavorato per realizzare un festival di respiro internazionale, un appuntamento annuale che offra un confronto scientifico ad alto livello e inneschi una rigenerazione complessiva e sostenibile del territorio.

Diversi e articolati sono i piani di cui si compone il Festival, tra panel scientifici di respiro mondiale, una tavola rotonda con imprenditori, docenti  e amministratori pubblici coordinata dal prof. Francesco Marangon dell’ Università di Udine per un confronto sui temi dell’economia circolare , esperienze green a fruizione gratuita di conoscenza ed esplorazione del territorio, incontri one-to-one tra scienziati e studenti e appuntamenti artistico-divulgativi in collaborazione con altre importanti realtà culturali della regione. L’obiettivo del festival è raccogliere la sfida della transizione ecologica, affidando soprattutto ai più giovani il ruolo di vero motore del cambiamento, in un angolo di terra unico per valenza biogeografia e storica.

Ampio spazio è riservato da NanoValbruna proprio alle giovani generazioni: decine i ragazzi coinvolti per sperimentare e divertirsi con la scienza ma anche per incontrare, a tu per tu,i protagonisti di questa edizione. Venerdì 23 luglio, infatti, è programmata l’attività “Meeting with: i giovani incontrano scienziati ed esperti”.A disposizione dei giovani,per confrontarsi sulle proprie attitudini, Paola Del Zotto Ferrari, Enrico Di Minin docente di Geografia della conservazione all’Università di Helsinki, il delegato del Rettore per la Sostenibilità dell’Università di Udine Francesco Marangon, in collaborazione con Federsanità Anci Fvg, la giornalista della sede RAI Marinella Chirico, il CEO di GreenBone Ortho – start up biomedicale innovativa che studia la Rigenerazione Ossea grazie all’utilizzo del Rattan – Lorenzo Pradella, il Presidente dell’organizzazione di volontariato “Friuli Mandi Nepal Namasté onlus Massimo Rossetto, la fondatrice della pluripremiata società “Impactmania” Paksy Plackis-Cheng e l’Amministratore delegato dell’impresa I.C.O.P. Pietro Petrucco. Per partecipare è sufficiente prenotare il proprio incontro sul sito nanovalbruna.com

Grande attenzione al festival per le attività legate al turismo sostenibile con la sezione ideata e coordinata da Francesco Chirico, “NanoValbruna Green Experience”, una serie di escursioni gratuite condotte da guide esperte, pensate per far conoscere gli splendidi scenari naturali che ospitano la manifestazione, nel rispetto dell’ambiente e della gente che lo abita. Si effettueranno camminate storico-naturalistiche e uscite in E-Bike, ma saranno proposte anche sedute di yoga nella natura e attività con i cani da slitta. Dalla Valbruna in Valcanale, fino alla Foresta Millenaria di Tarvisio e lungo tutto il territorio delle Alpi Giulie, a partire dalla prima giornata di festival, lunedì19 luglio, ogni giorno fino a venerdì 23 il festival propone un ricchissimo calendario di escursioni prenotabili direttamente dal sito di NanoValbruna.

E sono già aperte anche le prenotazioni per i giovanissimi alle attività di divulgazione scientifica NanoPiçule, vero fiore all’occhiello della manifestazione: due giornate di laboratori (20 e 21 luglio) per partecipanti dai 6 ai 14 anni, con divertenti e sorprendenti esperimenti scientifici, guidati da Marina Cisilino e Paolo Ganzini e da giovani ricercatori che vede tra l’altro la partecipazione dell’Arpa con il  progetto Adria Clim,  coordinato dal prof. Dario Giaiotti.  .

Le attività permetteranno di avventurarsi in un appassionante viaggio nel mondo della scienza e della nanoscienza affrontando tematiche legate all’economia circolare, alla sostenibilità, e all’ambiente. Per prenotazioni scrivere all’ ass. internazionale La Cordata, partner del progetto la.cordata@outlook.com

Spiccano al festival anche i panels scientifici – a cui parteciperanno leaders internazionali del settore, diretti e coordinati dalla prof.ssa Giulia Grancini, con la collaborazione di Paola del Zotto Ferrari e una tavola rotonda che vedrà partecipare qualificati esperti del settore, imprenditori della Green Economy e referenti delle istituzioni regionali e locali.

In particolare, in programma mercoledì 21 luglio i “Virtual Duets”con ospiti internazionali sul tema della sostenibilità tramessi in streaming da Palazzo Veneziano . Giovedì 22 luglio è, invece, in prevista la tavola rotonda dal titolo “Da lineare a circolare: il vantaggio di essere sostenibili” che vede la presenza dei professori Francesco Marangon dell’Università di Udine e Gianluigi Gallenti della Università di Trieste, entrambi referenti per la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS),in qualità moderatori di un confronto  tra  la project manager Elena Nicoletti, il direttore generale di ARPA FVG Stellio Vatta, il Presidente del gruppo LUCI Adriano Luci, il Presidente di Legno Servizi e Direttore generale del Cluster Legno Arredo e Sistema Casa Carlo Piemonte, il responsabile nazionale di Ambiente ed Economia Circolare di Confartigianato Imprese Daniele Gizzi, l’imprenditore e Presidente di Carnia Industrial Park Roberto Siagri, Stefania e Edi Sarnataro di Montvert – Acquaponica FVG, il docente dell’Università di Udine Antonio Massarutto, Germano Scarpa Presidente di Biofarma e infine il dott. Flavio Gabrielcich a capo della direzione centrale difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile della Regione

NanoValbruna è anche sede di eventi artistico-culturali, con momenti di approfondimento e divulgazione, come nel caso dell’appuntamento di venerdì 23 luglioNon è solo camminare”, in collaborazione, e nell’ambito, della rassegna ideata dal Servizio foreste e Corpo forestale del Friuli Venezia Giulia “Palchi nei Parchi”. Dalle 14.30 inizia un cammino che, partendo dal Lago Superiore di Fusine, porterà i partecipanti a scoprire una serie di soprese musicali, grazie all’arpa celtica di Luigina Feruglio e il violoncello di Andrea Musto, impegnato in musiche di Bach e Hindemith. Si tratta di una vera e propria escursione artistico-naturalistica introdotta e accompagnata da una guida d’eccezione, il Direttore del Servizio foreste e Corpo forestale Rinaldo Comino, che parlerà di gestione forestale sostenibile e di multifunzionalità delle foreste, indicando esempi concreti durante il cammino.

Gran finale sabato 24 luglio con un doppio appuntamento. Alle 17.00 atteso il concerto live in Val Saisera con l’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani, nell’ambito della loro rassegna “Orchestra in Miniatura”, e la voce narrante di una vera e propria “star” della divulgazione scientifica in ambito di cambiamenti climatici e sostenibilità. Sarà, infatti, il noto meteorologo e climatologo Luca Mercalli ad accompagnare i musicisti in questa nuova produzione, un “concerto-narrato” dedicato a un argomento di grande attualità come quello dei cambiamenti climatici dal titolo “Stagioni – Ieri, oggi, domani”. C’è un filo rosso che lega la “Piccola età glaciale” veneziana del Settecento con la crisi climatica di oggi, e si intreccia con le burrasche del mar Egeo e l’ironico contrasto tra Würm(il nome dell’ultima grande età glaciale, terminata circa 10.000 anni fa) e Warm, “caldo”, cioè la caratteristica che diventerà sempre più evidente nel clima futuro. Il concerto va a dipanare e descrivere questo viaggio nel tempo, grazie alla musica di A. Salieri, A. Vivaldi, F. Schubert, F. J. Haydn, L. Gioco, insieme a parole originali per raccontare come le stagioni si trasformano, e di come evolvono davanti ai nostri occhi. Un concerto inedito anche nella forma musicale: tutti gli arrangiamenti sono curati dal compositore Lorenzo Gioco. Di ciascun brano è stato esaltato l’aspetto descrittivo e realizzata una rilettura timbrica moderna, in modo che possano parlare contemporaneamente le tre lingue del passato, del presente e del futuro. Il concerto è proposto all’interno e in collaborazione con la manifestazione Carniarmonie.

Alle 20.00 davanti all’Hotel Saisera a concludere il festival l’appuntamento “NanoValbruna si racconta”, con una festa solidale aperta a tutti e l’offerta di una cena realizzata  con prodotti biologici e di terre confiscate alle mafie, offerti da CoopAlleanza e con i “Dolci di Irma”laboratorio artigianale di Valbruna  .   La serata è a cura di Massimo Rossetto e i volontari di “Friuli mandi Nepal namastè” con la conduzione della giornalista RAI Marinella Chirico

Comunicato stampa