ANTEPRIMA DEDICA 2021 a Paolo Rumiz SPETTACOLI TEATRALI, CONCERTI, LETTURE SCENICHE, MOSTRE, LIBRI, SEGUENDO IL FILO ROSSO DELLA “FRONTIERA”, IN UN PERCORSO FRA I BALCANI, MONASTERI, VELIERI…FINO AL VIAGGIO VERSO ORIENTE DALL’8 LUGLIO AL 1.OTTOBRE 2021, IN 14 COMUNI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA, 15 APPUNTAMENTI ACCOMPAGNERANNO IL PUBBLICO AL FESTIVAL “DEDICA A PAOLO RUMIZ”, ATTESO QUEST’ANNO A PORDENONE IN OTTOBRE NOVE GLI EVENTI PROPOSTI DAL CURATORE ANDREA VISENTIN, CINQUE LE PIAZZE CHE SI SONO AGGIUNTE QUEST’ANNO PROTAGONISTI, FRA GLI ALTRI ROBERTA BIAGIARELLI, EMILIO RIGATTI, MAXMABER ORKESTAR, FEDERICA MANZON, ANGELO FLORAMO ORGANIZZATO DALL’ ASSOCIAZIONE THESIS CON LA COLLABORAZIONE DI ASSOCIAZIONI, ENTI E ISTITUZIONI DELLA REGIONE
INGRESSO LIBERO
Cerco di trovare traccia delle mie radici nei luoghi che visito, di intravedere il volto dei miei antenati nelle persone che incontro.
La frontiera è come la pelle dell’uomo, ci separa dagli altri ma ci mette anche in contatto con loro (Paolo Rumiz).
Nove eventi, quindici date – dall’8 luglio al 1.ottobre 2021 – tutti a ingresso gratuito (su prenotazione, con modalità d’accesso contingentate, info: dedicafestival.it) , 14 Comuni del Friuli Venezia Giulia coinvolti, cinque dei quali entrati nel percorso quest’anno (Caneva, Cordenons, Ronchi dei Legionari, Turriaco e Zoppola): arriva in regione “Anteprima Dedica 2021 a Paolo Rumiz” con un fitto calendario di spettacoli teatrali, concerti, presentazioni di libri, mostre. Prestigioso prologo al festival organizzato dall’associazione culturale Thesis, atteso a Pordenone dal 16 al 23 ottobre 2021, condurrà nel mondo di Paolo Rumiz seguendo il filo rosso della parola frontiera. “Quella frontiera – spiega Andrea Visentin, curatore delle anteprime – che Rumiz ha la capacità di varcare con la sua penna conducendo il lettore in luoghi che sono spesso vicini a noi, geograficamente, ma allo stesso tempo lontani, sconosciuti. E anche molto diversi fra loro: per questo l’itinerario delle anteprime va a toccare diversi aspetti. Dai Balcani ai monasteri, fino al viaggio verso Oriente, direzione nella quale è sempre spostato lo sguardo del nostro autore”. E ci saranno, per raccontarci questi mondi, molti artisti che hanno già incrociato la poetica di Rumiz, fra i quali Roberta Biagiarelli, Emilio Rigatti, Maxmaber Orkestar, Angelo Floramo e Federica Manzon
Si comincia con una festa, “Memoria adriatica” (giovedì 8 luglio, alle 21.15, a Sacile, corte di palazzo Ragazzoni), concerto della triestina Maxmaber Orkestar. Una travolgente immersione nel mondo klezmer e della cultura yiddish, nella musica rom e balcanica, fra le sevdalinke bosniache e i canti macedoni, spaziando dalla Grecia alla cultura sefardita.
Roberta Biagiarelli, attrice, autrice teatrale, documentarista, sarà protagonista di tre eventi, a partire da quello che continua a portare con straordinario successo nei teatri da più di 20 anni e con il quale racconta il genocidio di Srebrenica avvenuto nel luglio 1995: “A come Srebrenica” (venerdì 9 luglio, alle 21.30, a Turriaco, in piazza Libertà).
Grande esperta di Balcani e legata a doppio filo alla Bosnia Erzegovina, Biagiarelli ha intrapreso nel 2008 un viaggio con il fotografo e giornalista Luigi Ottani, sfociato in un libro e in una mostra, “Shooting in Sarajevo” (inaugurazione sabato 10 luglio, alle 18, nella galleria Costantini di Castions di Zoppola)
Ed è nato dall’idea di Biagiarelli anche lo spettacolo teatrale “Il poema dei monti naviganti” (venerdì 1. ottobre, alle 21, a Cordenons, nell’auditorium Aldo Moro), dal libro di Rumiz “La leggenda dei monti naviganti”
. Lo porterà in scena con Sandro Fabiani.
“Di velieri, monasteri e altre frontiere.
Itinerari stranianti tra letteratura e geografia (martedì 13 luglio, alle 21, a Budoia, nell’area festeggiamenti; giovedì 22 luglio alle 21.15 a Ronchi dei Legionari in piazzetta Francesco Giuseppe e mercoledì 28 luglio, alle 21, a Sesto al Reghena, in piazza Castello) è il recital – “una di quelle storie che devi per forza raccontare a chi ami, una volta tornato a casa” – di e con Angelo Floramo e l’accompagnamento musicale dell’eclettico fisarmonicista Paolo Forte.
“La strada per Istanbul … (20 anni dopo”), giovedì 15 luglio alle 21 a Caneva, Villa Frova di Stevenà di Caneva; venerdì 16 luglio alle 21, nella libreria Moderna Udinese di Udine e martedì 28 settembre alle 18.15, a Pordenone, nella sede di Servizi Cgn). è il titolo della conversazione con Emilio Rigatti, autore del celebre libro che narrava l’avventura in bici dello stesso Rigatti e i suoi illustri amici Paolo Rumiz e Francesco Tullio Altan.
L’attore e regista teatrale Manuel Marrese e il musicista e mediatore culturale di origine iraniana Mehdi Limoochi si sono avvicinati a Paolo Rumiz facendosi viaggiatori con lui, e dando vita alla lettura scenica “È Oriente” ( giovedì 29 luglio a Latisana, alle 19.30, in piazzetta Imbarcadero di Aprilia Marittima e giovedì 23 settembre alle 21, ad Azzano Decimo, nel Teatro Mascherini), tratta dall’omonimo libro di Rumiz.
Anche la scrittrice Federica Manzon sale a bordo delle anteprime di Dedica: parlerà del suo ultimo libro “Il bosco del confine” (giovedì 9 settembre, alle 20.30, al ristorante Il nuovo doge di Villa Manin, a Passariano di Codroipo e venerdì 10 settembre, alle 21, a Cervignano, nei giardini della biblioteca Zigaina), con letture dell’attrice Carla Manzon.
Completa il programma la conferenza “I Balcani fra equilibri precari e problemi irrisolti. Quale futuro alle porte dell’Unione Europea?”, dell’esperto di geopolitica Cristiano Riva (mercoledì 1. settembre, alle 18, a Pordenone, nella sala dell’ex Tipografia Savio).
Anteprima Dedica 2021 è organizzato dall’Associazione culturale Thesis con il contributo, il sostegno e la collaborazione di diverse istituzioni, enti, associazioni, realtà private: Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone, PromoTurismoFvg, Fondazione Friuli, Servizi Cgn,
Coop Alleanza 3.0, Crédit Agricole Friuladria, Assilab Previdenza e Servizi Pordenone, Comuni di Azzano Decimo, Budoia, Caneva, Cervignano del Friuli, Codroipo, Cordenons, Latisana, Pordenone, Ronchi dei Legionari, Sacile, Sesto al Reghena, Turriaco, Udine, Zoppola; Festival Contaminazioni Digitali, Bottega Errante, Associazione Leali delle Notizie, Libreria Moderna Udinese/Librerie in Comune, Piccolo Teatro Città di Sacile, Caffè Letterario Codroipese, Circolo della Cultura e delle Arti Pordenone, Ex Tipografia Savio
INFORMAZIONI
Thesis Associazione Culturale
Convento San Francesco
Piazza della Motta 2 – Pordenone
tel. 0434 26236
www.dedicafestival.it , Fb, Twitter, Instagram
comunicato stampa