Quello che partirà il 23 luglio per terminare a Ferragosto sarà il 61° Festival di Majano, la rassegna (musicale, culturale, gastronomica) del comprensorio collinare che ha presentato mercoledì 23 giugno il calendario completo dell’edizione 2021, nella sede di Udine della Regione FVG, con tanto di assessore (Sergio Bini), sindaco di Majano (Raffaella Palladin) ed organizzatori, tra cui Loris Tramontin deus ex machina dei concerti che contano in regione. Un simile spiegamento di mezzi pare in contrasto con un’aria di sagra paesana che permea una manifestazione in cui la musica è uno dei tanti ingredienti, forse neanche il più importante, vista l’enfasi posta sull’aspetto enogastronomico, che nella nostra regione pare l’unica leva di marketing turistico. In altre parole non è una rassegna per appassionati di musica, ma generalista, fatta per accontentare un po’ tutti i palati (per rimanere in argomento); per tale motivo tra una Wienerschnitzel ed un frico tutti possono trovare nel programma un motivo d’interesse. Il più stuzzicante però, causa COVID, non ci sarà: il celtic punk dei Dropkick Murphys non infiammerà il palco di Majano. Speriamo di vederli più avanti, magari nella prossima edizione. Avrebbero condiviso la partecipazione con realtà musicalmente lontane da loro, come la vecchia gloria Antonello Venditti, a Majano in versione “Unplugged Special 2021” (Special perché?), venerdì 23 luglio, o Marco Masini col suo, ossimorico, tour “ElettroAcustico 2021”, a celebrare i 30 anni di carriera. Per i più giovani spazio per i meno stagionati (ed inflazionati) Ernia, nuova star della trap italiana, con in bacheca diversi dischi di platino e Michele Bravi, teen idol nazionale. Il palco di Majano ci dirà se la dimensione live è loro congeniale o se sono dei cantanti da poster. Di rilievo la presenza dei Subsonica, col loro act che dosa con gusto 25 anni di rock italico (pseudo)indipendente. Il tributo dei 6 Pence ai Queen che annovera molti fans, i quali apprezzeranno la riproposizione del repertorio della band inglese assieme al coro The NuVoices Project. Sembrano interessanti musicalmente alcuni spettacoli di “intrattenimento musicale”, come quello della band folk degli 88 folli con la straordinaria partecipazione di Finaz dei Bandabardò e Francesco Fry Moneti, fondatore dei Modena City Ramblers (15 agosto), di Timothy Cavicchini (25 luglio), Diatriba (8 agosto), Galao (14 agosto), Anni Ruggenti (23 luglio), Linea 80 (30 luglio). Sui tributi (a Zucchero, Nirvana e Coldplay) soprassiedo, non per la bravura degli interpreti ma per la idiosincrasia che provo verso il calligrafismo delle tribute band. Il dulcis in fundo forse si trova, paradossalmente nel prologo alla manifestazione, con l’evento “Sunset in the Castle – Degustando il FVG”, che vedrà il dj internazionale Joe T. Vannelli protagonista il 4 luglio al Castello di Susans. Ci sarà spazio anche per l’arte, la mostra dell’artista Antonio Cendamo, e per la solidarietà, oltre ad altri eventi presenti con maggior dettaglio nel sito www.promajano.it . Concludiamo con un plauso ai 200 volontari, il cui apporto è fondamentale per l’esistenza del festival.
Programma musicale principale:
Joe T. Vannelli 4 luglio, “Sunset in the Castle – Degustando il FVG “, Castello di Susans
Antonello Venditti, “Unplugged Special 2021”, 23 luglio, Area Concerti;
Ernia, 4 agosto;
Marco Masini, “ElettroAcustico 2021”, 6 agosto, Area Concerti;
Subsonica, 7 agosto, Area Concerti;
Michele Bravi, 13 agosto;
6 Pence eThe NuVoices Project, 14 agosto.
I concerti di Venditti, Ernia, Masini, Bravi, Subsonica e 6 Pence sono organizzati da Zenit srl e Pro Majano. I biglietti per gli spettacoli sono in vendita sul circuito Ticketone, info e punti autorizzati su www.azalea.it
PRO MAJANO tel. +39 0432 959060 – www.promajano.it – promajano60@gmail.com
© Daniele Paolitti per instArt