SERATA – EVENTO PREMIO TERZANI 2021 DOMENICA 4 LUGLIO, ORE 21
NELLA SCENOGRAFICA CORNICE DEL PIAZZALE DEL CASTELLO DI UDINE, RIFLETTORI SU UNA SERATA SPECIALE, APPUNTAMENTO CONCLUSIVO DELLA 17^ EDIZIONE DEL FESTIVAL VICINO/LONTANO.
MOMENTO CENTRALE L’INTERVISTA CON IL VINCITORE DEL PREMIO TERZANI 2021, LO SCRITTORE, POETA E AMBIENTALISTA ISLANDESE ANDRI SNÆR MAGNASON, AUTORE DE “IL TEMPO E L’ACQUA” (IPERBOREA). L’INTERVISTA SARÀ CONDOTTA DA MARINO SINIBALDI, PRESIDENTE DEL CENTRO PER IL LIBRO E LA LETTURA. SARÀ ANGELA TERZANI, PRESIDENTE DELLA GIURIA, A CONSEGNARE IL PREMIO AL VINCITORE. SEGUIRÀ L’ESECUZIONE DELLO STABAT MATER COMPOSTO DAL MAESTRO VALTER SIVILOTTI, VOCE RECITANTE D’ECCEZIONE L’ARTISTA MONI OVADIA, CHE RESTITUIRÀ IN SCENA LE PAROLE DI PIER PAOLO PASOLINI, ERRI DE LUCA E ANDRI SNÆR MAGNASON. DAL DOLORE DELLA MADRE AI PIEDI DELLA CROCE ALLA SOFFERENZA DELLA MADRE TERRA, CHE OGGI PIÙ CHE MAI SIAMO CHIAMATI A DIFENDERE.
VALTER SIVILOTTI DIRIGERÀ IN SCENA IL GRUPPO VOCALE FEMMINILE ARTEVOCE ENSEMBLE, L’ACCADEMIA GIOVANILE DEL CORO FVG E I SOLISTI DELL’ACCADEMIA MUSICALE NAONIS, SOPRANO SOLISTA FRANCA DRIOLI.
Sarà anche quest’anno il Premio Terzani – con un evento di grande impatto spettacolare – a chiudere il festival vicino/lontano, in programma a Udine, nella sua 17esima edizione, dal 1° luglio, in presenza. Domenica 4, alle 21.00, attesissimo protagonista della serata per la consegna del Premio, nella scenografica cornice del piazzale del Castello di Udine, sarà lo scrittore, poeta e attivista ambientale islandese Andri Snær Magnason, autore de Il tempo e l’acqua (Iperborea), libro giudicato dalla giuria del Premio, presieduta da Angela Staude Terzani, come “necessario”, per il grido d’allarme che lancia con urgenza a tutti noi. È senza precedenti la prova che dobbiamo affrontare: si tratta di salvare la terra. E bisogna farlo in fretta. Non abbiamo più tempo. Magnason ci ricorda che le nostre vite e quelle di tutti gli esseri viventi dipendono dalla natura, che ci chiede di rispettare i suoi ritmi. Non possiamo sottrarci al dovere della responsabilità nei confronti del nostro pianeta e delle generazioni che lo abiteranno dopo di noi. Il vincitore sarà intervistato da Marino Sinibaldi, già direttore di RadioRai3 e ora presidente del Centro per il libro e la lettura, oltre che membro della giuria del Premio Terzani. Come ogni anno, e con la grande emozione che sempre l’accompagna nell’assegnare il riconoscimento, sarà Angela Terzani, cittadina onoraria di Udine, a consegnare il Premio al vincitore, che si è già dichiarato orgoglioso di vedere il suo nome legato a quello di un grande autore come Tiziano Terzani, del quale sente profondamente di condividere la filosofia e l’impegno. Seguirà l’esecuzione dello Stabat Mater del compositore Valter Sivilotti, una riscrittura della preghiera medievale attribuita a Jacopone da Todi. Uno spettacolo articolato ed emotivamente coinvolgente, diretto dallo stesso maestro Sivilotti per la regia di Marco Caronna, che vedrà impegnati il gruppo vocale femminile ArteVoce Ensemble, l’Accademia Giovanile del Coro FVG e i solisti dell’Accademia Musicale Naonis (Luca Carrara alla batteria, Francesco Tirelli alle percussioni e Marco Bianchi, producer, alle chitarre e live electronics), con l’intervento del soprano solista Franca Drioli. Il dolore della madre ai piedi della croce: l’amore, la vita, la passione. E il misterioso prodigio della misericordia divina. Da questa complessità di sentimenti nasce il nuovo Stabat Mater del maestro Sivilotti, che annulla la distanza temporale da quel lontano passato evangelico attraverso il ricorso a un linguaggio musicale innovativo, che rende contemporaneo e attuale quel dolore universale, che è anche quello della madre Terra, una madre che oggi più che mai siamo chiamati a difendere e rispettare, per non perdere noi stessi e il respiro della nostra anima. Sarà una voce recitante di eccezione, quella di Moni Ovadia, a intrecciare le parole con la musica, dando spazio alla prosa poetica di Erri De Luca, che ci ricorda che in nome della madre s’inaugura la vita; e alle parole struggenti di Pier Paolo Pasolini, che alla madre ha dedicato indimenticabili versi in forma di ballata e di supplica; oltre che al racconto, lucido e suggestivo insieme, di Andri Snær Magnason. Considerato uno dei più prestigiosi uomini di cultura e artisti della scena italiana, Moni Ovadia, già direttore artistico del Mittelfest e ora direttore della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, è apprezzato anche per il suo costante impegno etico e civile a sostegno dei diritti e della pace. Un impegno che gli è valso numerosi riconoscimenti, che si aggiungono ai molti premi alla carriera e a diverse lauree honoris causa per meriti artistici: per aver dato vita a quel “teatro musicale”, e civile, lungo il quale ancora oggi si misura la sua ricerca espressiva. Lunedì 5 Magnason sarà ospite a Milano del festival Welcome to Socotra, organizzato dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, nuova, importante sinergia di questa edizione di vicino/lontano.
Le prenotazioni per l’accesso gratuito alla serata – così come a tutti gli altri eventi del festival – saranno attive da lunedì 21 giugno sul sito vicinolontano.it. In caso di maltempo, la serata-spettacolo del Premio sarà allestita nella chiesa di San Francesco. A causa della ridotta capienza della sede, tutte le prenotazioni online verranno annullate e l’evento verrà trasmesso in diretta streaming.
comunicato stampa