Un appuntamento con la musica in luoghi naturali con due musicisti jazz di eccezione, Piero Bittolo Bon, strumenti a fiato ed elettronica e Giorgio Pacorig, con Fender Rhodes e sintetizzatori analogici.
Il concerto si svolgerà la mattina, negli spazi all’aperto del B&B Bigolin Cristina situato in via Valle 6, a 200 mt. dalla Valle Cavanata che hanno già ospitato la performance in video di Pacorig nel momento della fioritura del frutteto.
I due musicisti offriranno una performance in cui il linguaggio del jazz incontra l’elettronica di oggi, mantenendo però intatta la propria identità, basata sullo scambio e sull’interplay tra i musicisti e sulla ricerca sonora e timbrica, dove i fiati inseguono i sintetitzzatori modulari, ed entrambi gli strumenti dialogano, sia con le note sia con le frequenze.
Piero Bittolo Bon è considerato uno dei musicisti più rilevanti nella nuova generazione del jazz italiano, in particolare per gli strumenti a fiato, tra cui clarinetto basso, sax baritono, sax soprano ed altri ancora che convivono nel suo arsenale insieme all’elettronica, che è parte anche della strumentazione di Giorgio Pacorig, che non mancherà di portare uno dei suoi strumenti di elezioni, il Fender Rhodes, pianoforte elettrico che ha fatto la storia del jazz ma anche del rock e della black music, grazie alle sua sonorità calde ed analogiche che ne fanno uno strumento dalla propria personalità e non una semplice derivazione del pianoforte.
Biografia:
Piero Bittolo Bon suona principalmente il sassofono contralto, ma è a suo agio anche con sassofono baritono, flauti e clarinetti. Tra i promotori dell’ etichetta discografica / collettiva italiana “El Gallo Rojo Records”. Il suo interesse per la ricerca di nuovi suoni e nuovi linguaggi di improvvisazione lo ha portato a progettare uno speciale sistema microfonico che permette di controllare e suonare il feedback che si genera all’interno del sassofono. Ha eseguito una registrazione con artisti italiani come Danilo Gallo, Zeno de Rossi, Beppe Scardino, Stefano Senni, Francesco Bigoni, Massimiliano Sorrentini, Achille Succi, Tiziana Ghiglioni, Tiziano Tononi, Giovanni Maier, UT Gandhi, Simone Massaron, Silvia Bolognesi, John De Leo e con musicisti come Anthony Braxton, Uri Caine, Peter Evans, Steve Lehman, John Tchicai, Jamaaladeen Tacuma, Lukas Ligeti, Gino Robair, Jessica Lurie, Andrew Drury, Neil Leonard, Ernest Dawkins , Vincent Davis, Craig J. Green, Tristan Honsinger, Gerhard Gschloessl, Christian Lillinger, Tobias Delius, Mark Solborg, Marc Lohr, Lisa Mezzacappa, Jason Levis e molti altri.
Giorgio Pacorig nato nel 1970, inizia a suonare il pianoforte all’età di otto anni. È diplomato in pianoforte al conservatorio “G. Tartini” di Trieste. Ha suonato e registrato anche con Giovanni Maier, Tristan Honsinger, Daniele D’Agaro, Massimo De Mattia, U.T. Gandhi, Gianluigi Trovesi, Giancarlo Schiaffini, Antonello Salis, Michele Rabbia, Jessica Lurie, Cuong Vu, Enrico Sartori, Enrico Terragnoli, Piero Bittolo Bon, Francesco Bigoni, Mauro Ottolini, Phil Minton, Kawabata Makoto, Marc Ribot, John Tchicai, Edoardo Marraffa, Stefano Giust, Massimo Pupillo, Marco Colonna, Achille Succi, Lauro Rossi, David Vanzan, Eternal Love di Roberto Ottaviano
L’iniziativa organizzata dall’Associazione Complotto Adriatico di Pordenone gode del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Crup e di Scena unità è un fondo privato gestito da Fondazione Cesvi – organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985 – in collaborazione con La musica che gira e Music Innovation hub.
Prenotazioni: estensionijazzclub@amail.com.
Comunicato Stampa