Presentato in conferenza stampa oggi giovedì 10 giugno il programma della terza edizione del festival di parole e musica “Come l’acqua de’ fiumi” che si svolgerà a Spilimbergo tra il 18 e il 27 giugno.
Promosso dall’Istituto Musicale “Guido Alberto Fano”, il festival svilupperà il tema dell’intreccio, tra arte, linguaggio, cultura, società, in 7 giornate, a ingresso libero

“La cultura e le iniziative culturali come questa sono la cura contro certa barbarie e contro certe condotte diffuse nel nostro tempo”: così l’assessora Tiziana Gibelli ha voluto sottolineare il valore sociale ed educativo del festival “Come l’acqua de’ fiumi”, presentato oggi in conferenza stampa e promosso dall’Istituto Musicale “Guido Alberto Fano” di Spilimbergo col supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Spilimbergo e della Fondazione Friuli.
“Un evento unico in regione che deve il suo suggestivo nome – ha ricordato Giulia Battistella, presidente di Istituto “Fano” e co-direttrice del festival insieme con Enrico Cossio – all’espressione usata da Vinci per celebrare il presente come una transizione continua («L’acqua che tocchi de’ fiumi è l’ultima di quelle che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo presente»), per rimarcare quanto l’attualità e l’esigenza di rinnovamento caratterizzino ogni sua edizione”.
Nel sottolineare come “il festival, gratuito e aperto a tutta la cittadinanza, confermi, anche quest’anno la vocazione alla collaborazione tra soggetti culturali regionali ed extra regionali”, Gibelli ha quindi rimarcato quanto sia importante, in una regione ad alto tasso di eventi culturali, la condivisione delle progettualità: tema apprezzato e sostenuto, questo, anche dal Sindaco del Comune di Spilimbergo, Enrico Sarcinelli, presente in conferenza stampa per salutare “uno dei più interessanti eventi del nostro territorio”.
“Come l’acqua de’ fiumi” conta precisamente otto i partner – FVG Orchestra – Istituzione musicale e sinfonica del FVG, Unione Società Corali del FVG, Univerza v Ljubliani Akademija za glasbo, AMINa ODV, Associazione Culturale Darsi pace, Pro Spilimbergo, Gruppo Fisarmonicisti di Tarcento, Associazione culturale Età dell’Acquario – ha affermato Battistella – coinvolti nella realizzazione di 7 giornate ricche di appuntamenti, in programma tra il 18 e il 27 giugno: appuntamenti dove la musica non è solo intrattenimento ma anche linfa per il pensiero e dove la riflessione sul tema dell’intreccio, tra arte, linguaggio, culture, società diventa occasione di cura dello spirito e di comprensione di se stessi e del nostro tempo” (su www.istitutofano.com, il programma e il form per prenotare la partecipazione).
I due co-direttori hanno illustrato nel dettaglio il programma che prenderà il via venerdì 18 giugno alle ore 20.30 al Teatro Miotto con l’esibizione, diretta dal maestro Enrico Cossio, del quintetto di star degli ottoni Spilimbrass insieme con l’Orchestra a fiati dell’Istituto “Fano”, che includerà anche alcuni brani originali su commissione.
Sabato 19 giugno, dalle 9.00 alle 13.30, al Palazzo della Loggia, si svolgerà “Lungo il filo”, un laboratorio di arte terapia curato da Anna Corsini ed Elena Urzi, aperto a tutti coloro che sono alla ricerca e in ascolto della propria creatività; alle 20.30, di nuovo al Miotto, l’arte terapeuta e cantastorie Piera Giacconi, l’avvocatessa Aurelia Barna e Chiara Segrado, presidentessa dell’associazione Amina ODV, animeranno l’incontro “La rivoluzione gentile della consapevolezza. Dar voce al femminile per educarci a una nuova società”, dove l’energia femminile sarà celebrata nel suo ruolo sociale. L’esibizione musicale della serata sarà a cura delle slovene Le PiCS ENSEMBLE, 5 archi e 5 fiati che dialogheranno con la Giacconi, a partire dalle suggestioni di affascinanti fiabe millenarie, ed eseguiranno un brano originale della giovane compositrice friulana Maria Beatrice Orlando.
Lunedì 21 giugno, alle ore 20.30, a Palazzo Tadea, Angelo Floramo terrà un intervento su Dante Alighieri, a 700 anni dalla sua scomparsa, accompagnato dalle raffinate improvvisazioni del pianista Ulisse Trabacchin, dal titolo “Dante e l’armonia delle sfere celesti”
Giovedì 24 giugno, si ritornerà al Miotto, alle 20.30, per l’incontro dal titolo “Friuli: terra di frontiere e intrecci linguistici”. “Condotto da Walter Tomada e animato da Stefano Morandini, Alessandro Monsutti, Lara Černic, Fabrizio Colloredo – spiega il rapper e musicista Dj Tubet, presente in conferenza stampa e a sua volta protagonista dell’incontro – si tratterà di un vero e proprio varietà dove il pubblico viaggerà attraverso la regione esplorando le sue identità linguistiche e scoprendo tutta la ricchezza di una comunità che trova nel plurilinguismo il passaporto perfetto per l’Europa”. Impreziosito dalle musiche del Gruppo fisarmonicisti di Tarcento e del quintetto di ottoni SiBRASS – Accademia musica di Lubiana, l’incontro sarà inoltre occasione per l’anteprima del documentario “Oltre la cortina” realizzato dagli antropologi Morandini e Mansutti, dedicato agli anni della Guerra Fredda in Friuli Venezia Giulia.
Venerdì 25 giugno alle ore 20.30, al Miotto, il palcoscenico accoglierà una speciale performance del biologo cellulare, musicista e compositore, Emiliano Toso ne “La danza della vita – Translational Music 432 Hz”. Presente alla conferenza stampa, Toso ha rimarcato come la sua “non sarà un’esibizione quanto una condivisione musicale col pubblico, resa possibile dall’esperienza delle vibrazioni e del silenzio”.
Sabato 26, alle 20.30, il ritorno di Marco Guzzi insieme a Don Pierluigi di Piazza sarà occasione per riflettere su “Un nuovo modo di essere in relazione”, nell’incontro che vedrà l’esibizione anche del Coro Giovanile Regionale del FVG. Ancora una volta, due grandi voci della spiritualità indagheranno le forme in cui l’anelito al ricominciamento si manifesta nel nostro quotidiano.
Domenica 27 giugno, la gran chiusura della III edizione di “Come l’acqua de’ fiumi”, in programma alle 20.30 al Miotto, vedrà protagonista la FVG Orchestra nel concerto “L’intreccio della visione e dell’ascolto di Ennio Morricone”. “Si tratta di un imperdibile omaggio al grande maestro che ci ha lasciato un anno fa – ha spiegato il direttore artistico della FVG Orchestra, Claudio Mansutti, intervenuto in conferenza stampa – con la direzione del maestro Andrea Gasperin, la voce della soprano Elena Memoli, arricchito da originali arrangiamenti tutti da scoprire”.
La partecipazione agli incontri e ai concerti di “Come l’acqua de’ fiumi” 2021 è a ingresso libero. La prenotazione è obbligatoria ed è effettuabile sul sito www.istitutofano.com
“Come l’acqua de’ fiumi” è un festival promosso da Istituto Musicale “Guido Alberto Fano” di Spilimbergo, reso possibile dal supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Spilimbergo e della Fondazione Friuli, in collaborazione con FVG Orchestra – Istituzione musicale e sinfonica del FVG, Unione Società Corali del FVG, Univerza v Ljubliani Akademija za glasbo, AMINa ODV, Associazione Culturale Darsi pace, Pro Spilimbergo, Gruppo Fisarmonicisti di Tarcento, Associazione culturale Età dell’Acquario e con l’amichevole aiuto dell’Associazione Mosaico genitori.

Per informazioni, istitutofano@gmail.com
Istituto musicale “Guido Alberto Fano” 
Via Udine, 3
33097 Spilimbergo (PN)
T. 042741251
www.istitutofano.com

comunicato stampa