Piano Marshall, dalla Seconda Guerra mondiale in poi, è diventato sinonimo di “piano di ripresa”, un progetto finalizzato a risollevare le sorti economiche di un Paese o di una vasta area geografica. Ma è sempre appropriato richiamare quello storico piano, annunciato il 5 giugno 1947 all’università di Harward dal Segretario di Stato americano George Marshall, per connotare l’avvio di un ampio programma di aiuti economici ? «Il Piano Marshall viene spesso citato a sproposito – spiega il docente e storico Giulio Mellinato – senza che nessuno si accorga degli errori interpretativi che vengono sistematicamente compiuti quando lo si chiama in causa genericamente per l’Africa o la Palestina, ma anche adesso che si parla di Piano Marshall per superare la crisi post pandemica. L’evoluzione economica è frutto di equilibri complessi: non coincide solo con la crescita della produzione e del PIL e con lo sviluppo di mercati, imprese e istituzioni, contano anche le relazioni complesse con l’ambiente sociopolitico e culturale, la capacità di interpretare correttamente la realtà e di governarne il cambiamento». Giovedì 25 marzo gli Incontri di Cultura Economica promossi dall’IRSE, Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia, si chiuderanno proprio sul tema “Il Piano Marshall e il riavvio della crescita globale”, ultima tappa del ciclo di lezioni affidato all’accademico Giulio Mellinato, ordinario di Storia Economica e History of Globalization all’Università di Milano Bicocca. Dalle 17.30, quindi, riflettori puntati – in chiave storica ma anche attualizzante – sul Piano Marshall: un evidente successo purtroppo poco conosciuto, spesso una parola magica da evocare davanti alle difficoltà. Accesso gratuito per tutti previa registrazione sul sito IRSE https://centroculturapordenone.it/irse dove si possono recuperare anche le prime tre Lezioni del 4, 11 e 18 marzo
Economia&Governance: memoria del primo Novecento e sfide attuali è il filo rosso degli appuntamenti, che sono introdotti e coordinati dal divulgatore Gianluca Liva, giornalista scientifico e storico di formazione. Giulio Mellinato insegna Storia Economica e History of Globalization all’Università di Milano Bicocca. Si è laureato in Storia Contemporanea a Trieste e ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia della società europea a Pavia. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia internazionale dei trasporti e dei commerci, la storia dell’impresa pubblica in Italia, la storia economica della Venezia Giulia. Ha fatto parte del direttivo della Società italiana di storia del lavoro, ha collaborato a lungo con la Rai ed è stato presidente della associazione Apertamente. Tra le sue ultime pubblicazioni, il libro L’Adriatico conteso. Commerci, politica e affari tra Italia e Austria-Ungheria (1882-1914), e il saggio ‘Constructuring’ the First Maritime Globalization. Competing Shipping Subsidies and the Race for the Commercial Spaces 1881-1914.
Comunicato stampa