ULTIMO APPUNTAMENTO DI NARRATORI D’EUROPA, IL CICLO DI INCONTRI SU E CON GLI AUTORI. MARTEDÌ 16 FEBBRAIO LA PRESENTAZIONE DI “EUGENIA” DI LIONEL DUROY
Ultimo appuntamento di “Narratori d’Europa”, il ciclo di incontri su e con gli autori ideato e curato da Stefania Savocco, docente di lettere e operatrice culturale, organizzato dall’IRSE, Istituto Regionale di Studi Europei, con sede a Pordenone. Diretta streaming su piattaforma digitale, con accesso gratuito dal link: bit.ly/IRSE_NarratoriEuropa2021 e dal giorno seguente in differita sul canale Youtube e sulla pagina Facebook dell’IRSE.
Martedì 16 febbraio il libro scelto per l’analisi è “Eugenia” di Lionel Duroy, già reporter per il quotidiano Libération, un libro sul pregiudizio e spiega come i regimi autoritari si possano imporre laddove vi siano omertà, occhi bassi e ignavia. Presentazione critica con approfondimenti multimediali e lettura di testi a cura di Stefania Savocco.
Eugenia è cresciuta a Iasi, centro culturale cosmopolita e raffinato, dove però, così come nel resto della Romania degli anni Trenta, gli ebrei iniziano a essere malvisti. Lo stesso accade nella famiglia di questa giovane studentessa di Lettere: sia i genitori che il fratello maggiore di Eugenia si lasciano contagiare dai pregiudizi razziali. Quando lo scrittore ebreo Mihail Sebastian, invitato per una conferenza all’università, viene violentemente aggredito da alcuni militanti di estrema destra, soltanto la ragazza si schiera in sua difesa; colpita da un’improvvisa presa di coscienza, che le apre gli occhi di fronte al pericoloso espandersi dell’odio razziale, si trasferisce a Bucarest, dove ritrova Mihail e finisce per innamorarsene. Mentre il malinconico scrittore, impegnato a confrontarsi con il suo ruolo di intellettuale nel contesto dell’antisemitismo crescente, è esposto a rischi sempre maggiori, Eugenia è determinata a opporsi alla barbarie e a difendere i suoi ideali di libertà: cercando di sopravvivere in un paese sconvolto dalla guerra arriverà a comprendere che l’unico modo per combattere il male è ricercarne l’origine.
Sullo sfondo di una nazione contraddittoria e affascinante, questo romanzo vede intrecciarsi magistralmente la grande storia del secondo conflitto mondiale e le vicende intime dei suoi personaggi. Traendo ispirazione dalle voci degli intellettuali che animarono la scena culturale dell’epoca, in particolare quella del brillante scrittore romeno Mihail Sebastian, Lionel Duroy firma un libro appassionante e profondo: accuratissimo nella ricostruzione storica, al tempo stesso Eugenia invita il lettore a porsi gli stessi interrogativi che qui animano la riflessione sull’origine del male portata avanti dalla protagonista, riflessione oggi più che mai necessaria.
comunicato stampa