TERZO APPUNTAMENTO DI NARRATORI D’EUROPA, IL CICLO DI INCONTRI SU E CON GLI AUTORI. PROSSIMO APPUNTAMENTO MARTEDÌ 9 FEBBRAIO CON “L’OTTAVA VITA”
DI NINO HARATISCHWILI

Prosegue “Narratori d’Europa”, il ciclo di incontri su e con gli autori ideato e curato da Stefania Savocco, docente di lettere e operatrice culturale, organizzato dall’IRSE, Istituto Regionale di Studi Europei, con sede a Pordenone.  Diretta streaming su piattaforma digitale, con accesso gratuito dal link: bit.ly/IRSE_NarratoriEuropa2021 e dal giorno seguente in differita sul canale Youtube e sulla pagina Facebook  dell’IRSE.
“Storie nella storia del Novecento” è il tema portante dell’edizione 2021: un filo rosso legato alle “terre d’Europa silenziose”, oscurate geograficamente dalle nazioni più potenti che sono costantemente al centro dei riflettori.
Martedì 9 febbraio il terzo libro scelto per l’analisi è “L’ottava vita (per Brilka)”, di Nino Haratischwili. Presentazione critica con approfondimenti multimediali e lettura di testi a cura di Stefania Savocco.
La famiglia Jashi deve la sua fortuna (e la sua sfortuna) a una preziosa ricetta per una cioccolata calda molto speciale, destinata a essere tramandata di generazione in generazione con una certa solennità. Gli ingredienti vanno maneggiati con cura, perché quella bevanda deliziosa può regalare l’estasi, ma porta con sé anche un retrogusto amaro… Al tempo degli ultimi zar, Stasia apprende i segreti della preparazione dal padre e li custodisce nel lungo viaggio che, da una cittadina non lontana da Tbilisi, in Georgia, la porta a San Pietroburgo sulle tracce del marito, il tenente bianco-rosso arruolatosi pochi giorni dopo le nozze. È convinta che quella ricetta, come un amuleto, possa curare le ferite, evitare le tragedie e garantire alla sua famiglia la felicità. Ma allo scoppio della Rivoluzione d’ottobre, quando il destino della stirpe degli Jashi cambierà per sempre, capirà che si sbagliava. Tra passioni e violenze, incontri, fughe e ritorni, sei generazioni e sette donne – da Stasia, nata nel 1900, a Brilka, che vedrà la luce nel 1993 – attraversano l’Europa, da est a ovest, fino all’inizio del nuovo millennio, inseguendo i propri sogni e arrendendosi solo alla Storia. Alla ricerca del proprio posto nel mondo, le discendenti del famoso fabbricante di cioccolato percorrono il “secolo rosso”, dando vita a una saga familiare avventurosa e tragica, romantica e crudele, in cui per il lettore sarà dolcissimo perdersi, e ritrovarsi.

comunicato stampa