Continuano le iniziative volte a ricordare e a celebrare il settantennale delle Lotte del Cormôr, il grande sciopero alla rovescia che per più due mesi infiammò la Bassa Friulana tra la primavera e l’estate del 1950. Venerdì 27 novembre, con inizio alle 17.30, in diretta sulla pagina Facebook Lotte del Cormôr (https://www.facebook.com/lottedelcormor) avrà luogo il convegno dal titolo “Le Lotte del Cormôr, un garbato sciopero alla rovescia”.
Durante l’incontro, promosso dal Dipartimento di Studi umanistici del patrimonio culturale (Dium) dell’Università degli studi di Udine e dall’Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione (Ifsml), si presenteranno fatti, protagonisti, contesto storico e sociale, fonti e documenti riguardanti le Lotte del Cormôr o ad esse a diverso titolo collegati.
Il convegno sarà inaugurato dalla presentazione del sito web www.lottedelcormor.eu – un portale interamente bilingue friulano/italiano, in cui è stata raccolta tutta la documentazione inerente alla storia dello sciopero, tra cui un archivio fotografico, una raccolta degli articoli dedicati a quei fatti dalla stampa dell’epoca e una sezione con le storie individuali dei protagonisti, accompagnate dalle loro foto e talvolta anche dalle loro testimonianze da ascoltare e da vedere – ad opera della sua curatrice, Caterina Vignaduzzo, presidente della Sezione ANPI “Premoli” e grafica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Seguiranno i contributi di Paolo Gaspari, autore di diversi studi dedicati proprio alle lotte del Cormôr, che punterà la sua attenzione su quei fatti, su quel contesto e sulla loro ricostruzione storica utilizzando le fonti orali, di Gian Luigi Bettoli, presidente di Legacoopsociali regionale e autore di studi sulla storia del movimento operaio e sul sindacato, dal titolo Keynes in Italy: il Piano del Lavoro della CGIL e gli scioperi a rovescio in Friuli e Veneto orientale, e di Giuseppe Mariuz, scrittore e saggista, che si concentrerà sulle figure di alcuni protagonisti delle lotte del Cormôr come Franco Graziutti, Guido Nadalutti e Angelo Galante.
Nella sessione conclusiva Marco Stolfo, dottore di ricerca in Storia del federalismo e dell’unità europea e assegnista in Storia delle Dottrine politiche all’Università degl studi di Udine, parlerà di Cormôr d’Europa, proponendo specifiche connessioni, affinità e divergenze tra le Lotte dal Cormôr e altre esperienze di mobilitazione popolare in qualche modo ad esse comparabili, dall’Italia all’Occitania, dal Paese Basco al Galles, dalla Sardegna e alla Catalogna, mentre la direttrice dell’Ifsml, Monica Emmanuelli, autrice di diversi saggi di argomento archivistico e storico, illustrerà i contenuti dei documenti riguardanti le Lotte del Cormôr, presenti nell’archivio di Mario Lizzero.
Il convegno è affidato al coordinamento di Andrea Zannini, professore ordinario di Storia moderna e direttore del Dium dell’Università degli Studi di Udine.
Il convegno “Le Lotte del Cormôr, un garbato sciopero alla rovescia”, come la serie di radiodocumentari di Renato Rinaldi con lo stesso titolo, trasmesso a inizio novembre su Rai Radio 3 (e disponibile in podcast sul relativo sito web: www.raiplayradio.it/radio3/) ed il portale www.lottedelcormor.eu, rientra nel programma di iniziative finalizzate proprio a dedicate proprio a fare “memoria viva” su quella che è una delle pagine più significative della storia del Friuli del Novecento e contestualmente a riflettere sull’attualità e sul futuro, con riferimento a diritti, sviluppo, coesione sociale e identità, in cui si colloca la pubblicazione, entro fine 2020, di un booklet con cd, in cui diversi artisti friulani rileggono con parole e suoni le Lotte del Cormôr.
L’intero cartellone è promosse dall’Associazione Artetica e della Sezione Anpi “Premoli” insieme ad una rete di soggetti e istituzioni: Comuni di Carlino, Castions di Strada, Cervignano del Friuli, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Precenicco, Ronchis, San Giorgio di Nogaro e Torviscosa; Anpi Udine; Auser Udine e Auser Turgnano; Cgil Udine; Ifsml; Cirf e Dium dell’Università di Udine; Primacassa F-VG; Informazione Friulana; Teatro della Sete; associazione aps Klaris e Radio Onde Furlane.
Comunicato Stampa