BESTIARIO IMMAGINATO 2020 – SETTIMA EDIZIONE
IL CONGRESSO DEI BAMBINI
Da venerdì 25 a domenica 27 settembre, tra Colloredo di Monte Albano e Cividale del Friuli, famiglie e bambini sono invitati a condividere “Il congresso dei bambini”.
Al Castello di Colloredo un’installazione multimediale e al Museo Archeologico di Cividale una mostra d’arte relazionale sono il frutto di un percorso, iniziato a luglio, che ha coinvolto centinaia tra bambini e adulti e decine di comunità e realtà del territorio.
Bestiario Immaginato 7^ edizione – Il congresso dei bambini si prepara al suo atto finale, che si svolgerà venerdì 25 e sabato 26 settembre, al Castello di Colloredo di Monte Albano, con un’installazione multimediale (i gruppi di visitatori potranno entrare alle 19.45, alle 20.30, alle 21.15); e domenica 27 settembre al Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli, con una mostra d’arte relazionale (con orario 14.30, 15.30, 16.30 e 17.30). Entrambi gli eventi sono dedicati a famiglie e bambini dai 5 agli 11 anni; l’ingresso è gratuito e la prenotazione obbligatoria.
Bestiario Immaginato 2020 è un progetto di mediazione artistica sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia / Direzione centrale cultura, sport e solidarietà e vede la produzione di Damatrà onlus con la direzione creativa di Andrea Ciommiento e la collaborazione dei giovani professionisti under 35 Leonardo Amati, David Benvenuto, Alice Durigatto, Benedetta Giacomello, Tommaso Simonetta. Sono inoltre coinvolte alcune realtà italiane ed estere, tra cui Invasioni Creative (Udine), L’Art Source (Parigi), Lluvia Horizontal (Valencia), Biblioteca Civica (Pola) e Biblioteca Centrale Srečko Vilhar (Capodistria).
I due appuntamenti del fine settimana raccolgono e raccontano – attraverso una storia collettiva – un fitto percorso che da luglio ad oggi ha visto compiersi tre fasi (la quarta, conclusiva, è quella del prossimo weekend): “Bestiario LAB”, laboratorio di arte relazionale e creazione collettiva aperto a giovani e adulti; “Caffè con Bestiario” che ha raccolto in un diario fonografico le registrazioni di decine di testimonianze, legate all’immaginario, delle più diverse persone delle comunità coinvolte; “Fare Bestiario: gesti e parole”, una fitta serie di laboratori esperienziali per l’infanzia che hanno coinvolto oltre 500 bambini a partire dai 5 anni.
Se i protagonisti più numerosi del percorso sono stati i bambini, anche gli adulti (più o meno giovani) che hanno sperimentato il Bestiario Lab e il Caffè Bestiario sono stati oltre 100, per circa 20 ore di registrazioni audio di voci raccolte, selezionate e montate in funzione dell’evento finale. E 8 sono le amministrazioni comunali della Regione Friuli Venezia Giulia coinvolte nel progetto: Fagagna, Pagnacco, Martignacco, Moruzzo, Remanzacco, Colloredo di Monte Albano, Tavagnacco, San Vito di Fagagna.
L’estate di Bestiario Immaginato è stata, dunque, ricca di incontri con persone di tutte le età e provenienze e ha promosso l’interazione sociale grazie ai linguaggi artistici e multimediali. Il punto di partenza è stato un pensiero di Walter Benjamin, “dove un bambino gioca, là si nasconde un tesoro”. “Ci siamo chiesti, allora – spiegano gli organizzatori – se anche gli adulti possono nascondere tesori”. Così nelle varie fasi non solo i piccoli, ma anche i grandi si sono confrontati con la loro infanzia: aprendo gli zaini e trovandoci i ricordi, riscoprendo memorie sbiadite, intrecciando immaginazione e pensieri del passato. “Lo abbiamo fatto – continuano – perché, in fin dei conti ogni gioco è un momento da prendere sul serio”.
BESTIARIO IMMAGINATO “IL CONGRESSO DEI BAMBINI” / IL FUTURO
Venerdì 25 e sabato 26 settembre, al Castello di Colloredo di Monte Albano. Installazione multimediale
ore 19.45, 20.30, 21.15, per famiglie e bambini dai 5 anni; ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria: Damatrà tel. 0432 235757 o via mail: info@damatra.com
Uno dei focus principali da cui tutto è partito è la storia del piccolo Enea, un bambino di 7 anni che da qualche tempo si è accorto che le cose non stanno più come prima: Enea immagina una creatura enorme, la immagina sotto un lenzuolo; grande, ma non si vede. E così – di questa creatura – tutta la comunità dei bambini si prende cura, la racconta, ne indovina le storie. “Nessuno dei 500 bambini con i quali abbiamo co-creato questa storia” – spiegano sempre gli organizzatori – ha mai messo in dubbio la creatura, né che il bambino Enea l’avesse vista”.
“Quando è arrivata? A che altezza guarda? Dove si nasconde?” sono alcune delle domande alle quali i piccoli esploratori hanno provato a rispondere durante i laboratori. La metafora con la realtà è quanto mai forte e vicina al periodo che stiamo vivendo: la paura di ciò che non si vede, un “tabù” che tutti sappiamo esistere, con il quale conviviamo ma che non sappiamo bene cosa sia, che però ci chiede di ricalcolare le distanze, di cambiare la manifestazione dei legami e delle relazione tra persone, di ridefinire gli spazi. Su queste riflessioni Bestiario Immaginato ha riflettuto, facendo dell’esperienza della creatività uno strumento di incontro sociale.
La narrazione proposta nell’installazione multimediale è una restituzione delle storie, di cui i bambini sono i veri co-creatori: una storia reinventata che verrà proposta in cuffie wireless (per una fruizione più intima e per il giusto mantenimento delle distanze) con il supporto di una serie di videomapping, che accompagneranno l’ascolto costellando di immagini in movimento l’ambiente che accoglie l’installazione.
BESTIARIO IMMAGINATO “IL CONGRESSO DEI BAMBINI” / IL FUTURO
Domenica 27 settembre, al Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli. Mostra d’arte relazionale
ore 14.30, 15.30, 16.30, 17.30, per famiglie e bambini dai 5 anni; ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria: Damatrà tel. 0432 235757 o via mail: info@damatra.com
Per il percorso espositivo si è scelto il Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli, un luogo simbolo delle comunità legate al “Parlamento della Patria del Friuli”, l’assemblea più antica d’Europa, dove le comunità si riunivano e avevano diritto di parola e di scelta, proprio come capita ai bambini (e in generale alle comunità) del Bestiario Immaginato. La mostra di Cividale propone un percorso espositivo composto da racconti audio accostati a immagini fotografiche e a “diari di bordo” scritti su grandi pannelli.
I racconti biografici (anche qui in cuffia wireless) sono raccolti, selezionati e catalogati a partire da venti ore di registrazioni sul campo, effettuate durante gli incontri nelle comunità e arrivano da persone di tutte le età e provenienze: nonne, sindaci, insegnanti, studenti, casari, ex presidi, bibliotecarie, bambini e adolescenti. Per l’esposizione si possono scegliere due diversi percorsi audio (uno con le testimonianze degli adulti e uno con quelle dei bambini) e accedere così a diverse storie di memoria collettiva condivisa (che ripercorrono le varie fasi di Bestiario), lasciandosi guidare anche dalle immagini e dai “Diari di bordo”, delle memorie in divenire, scritte dagli ideatori del progetto e sistemate su grandi pannelli.
In occasione della mostra sarà attivo anche il Treno Cesarino, delle Ferrovie Udine Cividale, che accompagnerà i bambini dal capoluogo friulano a destinazione (info http://www.ferrovieudinecividale.it/cesarino-treno-dei-bimbi/)
Entrambi gli eventi saranno gestiti nel rispetto di tutte le normative anti Covid
“IL CONGRESSO DEI BAMBINI” IN VIAGGIO ALL’ESTERO
l progetto ha già le valigie pronte (se la situazione sanitaria lo permetterà) e sarà presentato in diversi contesti: dal 16 al 18 ottobre 2020 a la Maison du geste et de l’image di Parigi, centro di ricerca e di mediazione artistica volto alla promozione di progetti artistici per le nuove generazioni e l’intreccio con le nuove tecnologie, in collaborazione con l’Art Source. Il weekend vedrà la proposta di un laboratorio per insegnanti e operatori culturali insieme alla presentazione dello spettacolo multimediale con cuffie wireless.
Dal 23 al 25 ottobre il progetto sarà presentato all’interno delle giornate di “Opera Community Makers” di Matera per il Festival di Arti Performative So far so Close dedicato al tema della “co-creazione artistica insieme alle comunità locali”. Un’occasione di scambio di pratiche artistiche rivolte a partecipanti e professionisti del settore creativo. Nella primavera 2021 sono in programma le date degli eventi multimediali e laboratori artistici con gli altri partner del progetto tra cui Invasioni Creative di Udine, giovane realtà artistica vincitrice del premio “Creative Living Lab” del MiBACT, Lluvia Horizontal di Valencia (Spagna) e infine le Biblioteche civiche di Pola (Croazia) e Capodistria (Slovenia).
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LE FASI DI BESTIARIO
BESTIARIO IMMAGINATO “IL CONGRESSO DEI BAMBINI” / 1. BESTIARIO LAB
Bestiario LAB si è svolto i primi di luglio; un Laboratorio d’arte relazionale e creazione collettiva al quale hanno partecipato una ventina di persone dai 14 ai sessant’anni. Adulti e giovani si sono confrontati con diverse interazioni a distanza, grazie allo scambio di fotografie, ricordi d’infanzia, messaggi whatsapp, passeggiate di orienteering nel bosco, invenzioni di storie di animali misteriosi; hanno poi messo insieme gli elementi per raccontare una storia di fantasia stimolata dalla realtà, elaborandola con parole scritte, registrazioni, disegni, racconti.
BESTIARIO IMMAGINATO “IL CONGRESSO DEI BAMBINI” / 2. UN CAFFÈ CON BESTIARIO
A seguire, sempre in luglio, gli operatori hanno lanciato “Un caffè con Bestiario”: un diario fonografico delle comunità. Nei diversi paesi coinvolti, gli artefici di Bestiario andavano nelle famiglie, nei gruppi, nelle comunità a intervistare (con 10 domande precise, che duravano “il tempo di un caffè”) 30 persone delle otto aree diverse del Friuli: bambini, adulti, professionisti, sindaci, assessori, ma anche nonni, casari ed ex-postini …Ciascuno di loro ha risposto con libertà e fantasia alle domande, vere e proprie “indagini dell’immaginario” e le risposte sono state registrate e rielaborate, per essere parte della grande storia finale.
Ciò che più ha colpito del “Caffè” è che l’immaginario intorno alla “bestia sotto il lenzuolo” e le sensazioni di smarrimento, curiosità, emozione, timore si sono incrociate, nel racconto di tutti, con le esperienze vere della vita di ciascuno: ne è derivata una “mappa di memorie” personali e irripetibili, scaturite dalle storie dei bambini di ieri e di oggi.
BESTIARIO IMMAGINATO “IL CONGRESSO DEI BAMBINI” / 3. FARE BESTIARIO
“Fare Bestiario” è un ricco calendario di laboratori, che si sono svolti dal 20 luglio al 3 settembre negli 8 Comuni che hanno sposato il progetto, e hanno coinvolto oltre 500 bambini: i piccoli “esploratori” sono stati chiamati a mettersi in gioco mappe alla mano per scoprire dove può nascondersi la grande creatura del Bestiario, che il piccolo Enea aveva già avvistato.
Nel corso dei laboratori, i bambini sono stati invitati a lavorare insieme nel rispetto delle distanze ma senza paura, esplorando i materiali, i colori, le relazioni, la distanza: cosa vuol dire prendere un sacchetto di colore rosso e immergere una mano dentro, senza paura? Cosa vuol dire ascoltarsi con gli occhi coperti da una benda e usare grandi bastoni non come armi ma come strumenti per comprendere la distanza con gli altri bambini? Cosa vuol dire contare il numero di passi che formano un cerchio tenuto da una corda? Finalmente i piccoli esploratori della realtà si sono ritrovati a “dire e fare qualcosa insieme”, in un momento nel quale questo sembrava e sembra essere ormai un’impresa eroica.
LA DIREZIONE CREATIVA
Ogni anno Damatrà, che è ideatrice del progetto, chiama un nuovo direttore creativo a gestire Bestiario Immaginato: “è come un architetto, un designer che arriva a casa di Damatrà e ci aiuta a renderla più bella, a metterla in ordine e a far entrare persone e idee nuove”, spiega Mara Fabro.
Quest’anno tocca ad Andrea Ciommiento, poco più che trentenne, laureato in “Tecniche Artistiche e dello Spettacolo” all’Università Ca’ Foscari di Venezia perfezionandosi in creazione performativa alla Biennale Teatro College di Venezia. Dal 2012 sviluppa progetti artistici che includono al loro interno spettacoli dal vivo, laboratori d’arte relazionale per le nuove generazioni e il coinvolgimento delle comunità locali, tra le collaborazioni l’Istituto Pratiche Teatrali/Teatro Stabile di Torino, Codicefionda di Torino, Circolo dei Lettori di Torino, ZONA K di Milano, l’Albero di Matera e Invasioni Creative di Udine. Ha tenuto docenze per il Master in Teatro Sociale dell’Università Sapienza di Roma e per l’Università Europea di Roma. (https://andreaciommiento.com/)
BESTIARIO IMMAGINATO 2020 – Settima edizione
Il Congresso dei bambini
direzione artistica e creazione scenica Andrea Ciommiento
sound design Tommaso Simonetta
composizione video Leonardo Amati
composizione fotografica Alice Durigatto
editing materiali multimediali David Benvenuto
assistenza alla creazione Benedetta Giacomello
progetto ideato e realizzato da Damatrà onlus
con il sostegno di: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia / Direzione centrale cultura, sport e solidarietà [L.R.16/2014 bando eventi e festival spettacoli dal vivo] / la partnership di: Invasioni Creative – Udine, L’Art Source Association – Paris (Francia), Associazione Lluvia Horizontal – Valencia (Spagna), Gradska knjižnica i čitaonica Pula Biblioteca civica e sala di lettura – Pola (Croazia), Osrednja knjižnica Srečka Vilharja Koper Biblioteca centrale Srečko Vilhar – Capodistria (Slovenia), Associazione ‘Il Cavalîr’ Ecomuseo della gente di collina – Fagagna, AICS – Associazione italiana per lo sviluppo della cultura d’impresa (turistica e culturale) – Sacile, Associazione Corsia d’Emergenza – Gonars, Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano / con il sostegno di: Comuni di Colloredo di Monte Albano, Fagagna, Martignacco, Moruzzo, Pagnacco, Remanzacco, San Vito di Fagagna, Tavagnacco / progetto ideato e realizzato da Damatrà onlus
Bestiario Immaginato 2020 ha il sostegno dei mecenati: AssiCoop – UnipolSai Assicurazioni e Banca di Udine Credito Cooperativo
Tommaso Simonetta (1992) studia “Musica per immagini” presso la Scuola Civica “Claudio Abbado” di Milano e “Musica per film” presso la Scuola di Cinema “Sentieri Selvaggi” di Roma con Sandro Di Stefano. Ha lavorato per Unicef in Libano e Siria, TedX di Padova, SailHo di Amsterdam/Milano, SoundFish / Netflix di Milano, Smider Agency di Milano e The Vision di Milano. (http://tommasosimonetta.com/)
Leonardo Amati (1988) si laurea in “Tecniche Artistiche e dello Spettacolo” all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si perfeziona nella factory di computer grafica Big Rock (Treviso) e indaga sui dispositivi ludici e gamification. Alterna la sua professione tra concerti di musica hardcore (Slander) e produzione di videoclip e animazione 3D. Membro del collettivo VENEZIA HARDCORE e TRIVEL dal giorno zero. (http://leonardoamati.com/)
Alice Durigatto (1985) si occupa di fotografia e photoediting da oltre dieci anni. Attraverso l’obiettivo racconta eventi culturali, festival artistici, tradizioni e persone. Per Invasioni Creative (Udine) cura la comunicazione visiva delle attività laboratoriali e degli eventi dal vivo. (http://www.alicedurigatto.it/)
David Benvenuto (1988) si laurea in “Tecniche Artistiche e dello Spettacolo” all’Università Ca’ Foscari (Venezia) perfezionandosi in produzione cinematografica con la Genova-Liguria Film Commission e il Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia. Ha creato diversi format radiofonici per Radio Onde Furlane, ha curato una rubrica quotidiana in prima pagina sul Messaggero Veneto (Gruppo GEDI) e prodotto la serie tv Friûl Revolution. Dal 2015 è coordinatore della rivista satirica Mataran. Collabora da anni in attività di laboratori sul cinema e l’audiovisivo. Per Invasioni Creative cura la co-direzione progettuale delle attività. (https://invasionicreative.com/)
Benedetta Giacomello (1997) si laurea in “Didattica e Comunicazione dell’Arte” presso l’Accademia di Belle Arti (Bologna) con una tesi sull’arte relazionale. Collabora con diversi artisti italiani tra i quali Sissi e Michelangelo Pistoletto. Dopo il suo tirocinio presso il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Casa Cavazzini (Udine) come responsabile nella mediazione e nell’organizzazione eventi, ha affinato le sue competenze come collaboratrice di diversi progetti culturali e artistici tra cui Invasioni Creative (Udine) e MAMbo (Bologna). (https://invasionicreative.com/)
Damatrà 0432.235757 – info@damatra.com
web: www.bestiarioimmaginato.com
evento facebook: Bestiario Immaginato // Il Congresso dei bambini
community facebook (gruppo privato): Bestiario Community
© Clara Giangaspero