Cas’Aupa: raccolti in pochi giorni oltre 10mila euro per rimediare ai danni del maltempo. Il circolo udinese potrà continuare la sua attività.
A fine agosto la tromba d’aria che aveva colpito Udine aveva fatto cadere 4 alberi, franati sul palco e sul chiosco esterno e danneggiando l’impianto elettrico. In 500 hanno aderito alla raccolta fondi per aiutare il circolo di via Val d’Aupa a coprire i danni.
Che questo 2020 sia pieno di sfide impegnative è fuori discussione: dalla pandemia mondiale, con annessa emergenza sanitaria e lavorativa, alle piccole grandi problematiche che riguardano ognuno di noi, possiamo dire che ce n’è per tutti.
A rincarare la dose c’è stato anche il maltempo che ha colpito diverse zone d’Italia compreso il Friuli Venezia Giulia durante l’estate: a fare i maggiori danni è stata la tromba d’aria che si è abbattuta anche su Udine a fine agosto.
Ad essere duramente colpito anche il Circolo Cas’Aupa in via Val d’Aupa, dove sono caduti quattro alberi facendo un danno stimato in 10mila euro: un grande albero che si trovava nel giardino è stato completamente sradicato dalla furia del vento, trascinando con sé altre piante. In totale, gli alberi caduti sono 4: il primo a cadere è stato un grande pino di 40 anni, che si è abbattuto su un acero di 25 metri e un pioppo nero. Il grande pino di trenta metri è finito sopra il chiosco di legno, che è stato smontato, inoltre l’impianto elettrico, che era stato rifatto appena due anni fa, è stato seriamente danneggiato.
Per il circolo il danno è stato ingente, anche perché le attività, sospese causa Covid, erano riprese da poco più di un mese, con l’edizione del Social Garden, che stava regalando molta soddisfazione agli utenti: i mancati introiti per la sospensione delle attività culturali sono stati un ulteriore danno a carico del circolo.
Eppure… eppure gli udinesi hanno reagito in maniera sorprendente all’appello dei soci di Cas’Aupa, che hanno lanciato una campagna di crowdfunding per coprire i danni.
In pochissimi giorni la quota dei 10mila euro non solo è stata raggiunta, ma anche superata: circa 500 donatori hanno raccolto quasi 11mila euro.
“Siamo esterrefatti e commossi dal numero di persone e dalla velocità con cui queste si sono arrivate per aiutare la nostra rassegna estiva. Dall’1 settembre abbiamo lavorato incessantemente per ripulire e ricostruire il nostro giardino, con l’obiettivo di chiudere almeno una serata anche come ringraziamento ai tanti che ci hanno voluto dare una mano”, commentano i soci di Cas’Aupa che inseriranno su casaupa.org gli aggiornamenti su come verranno impiegati i soldi: chiosco e palco nuovi saranno ripristinati a primavera per evitare che vengano danneggiati dall’eventuale maltempo invernale.
Per questo, e non potendo riprendere le attività del Social Garden, nel circolo di via Val d’Aupa andrà in scena un’unica grande festa. Venerdì 25 settembre, dalle 19, si svolgerà il concerto di Marco Giudici, già conosciuto come bassista di Any Other, produttore per Generic Animal e Rareș e col progetto solista Halfalib. Il suo lavoro di esordio “Stupide cose” è considerato di grande importanza per essere un delicato disco dal pop ricercato mescolato col nu jazz.
Il concerto sarà un modo per ringraziare tutti quelli che hanno donato e che sono stati vicini al circolo in un momento di grande difficoltà, testimoniando l’importanza di luoghi di aggregazione e di spettacoli dal vivo in città.
L’ingresso sarà libero con prenotazione obbligatoria nel rispetto delle norme anti-covid.
comunicato stampa