Cinque grandi serate per il Festival Pianistico 2020 e la vetrina solistica “Giovani interpreti e grandi Maestri” promossi da targati Chamber Music Trieste per la direzione artistica di Fedra Florit, al via mercoledì 23 settembre con la 19^ edizione e tanti protagonisti fra i piu’ interessanti del panorama internazionale, come Luca Buratto per l’evento inaugurale, e ancora Severin Von Eckardstein, Antonio Valentino e Claudio Voghera – i pianisti rispettivamente del Trio Debussy e del Trio Johannes, Martina Filjak e Dénes Várjon.

Appuntamento alle 20.30 al Teatro Miela di Trieste: con cinque grandi interpreti, a cominciare da Luca Buratto, vincitore dell’edizione 2015 dell’Honens International Piano Competition di Calgary, noto per le interpretazioni “ricche di finezza e di una fortissima immaginazione” (Musical America). Di lui si è parlato come di “un nome da seguire” (The Guardian) e di “un virtuoso fuori del comune” (The Telegraph). A Trieste si esibirà su musiche di Robert Schumann (Nachtstücke op.23), Ludwig van Beethoven (Sonata per pianoforte n.31 in la bemolle maggiore op.110), Johann Sebastian Bach (Partita n.1 in si bemolle maggiore BWV 825) e Johannes Brahms (Variazioni e fuga in si bemolle maggiore op.24).  Luca Buratto vive attualmente a Berlino, dove si perfeziona con Kirill Gerstein. Il periodico International Piano ha definito “magistrale” il suo stile, spiegando che le apprezzatissime interpretazioni del prolifico compositore britannico Thomas Adès rivelano la versatilità di “un artista tanto illuminante quanto impavido” (ConcertoNet). Le sue recenti apparizioni includono recital solistici e concerti con orchestra in sedi prestigiose quali la Wigmore Hall, la Zankel Hall presso la Carnegie Hall, il Gilmore Festival Rising Stars di Kalamazoo, il Berlin Konzerthaus, il Teatro alla Scala di Milano, la Royal Festival Hall, la Roy Thompson Hall e la Victoria Concert Hall di Singapore. Da solista ha collaborato con direttori quali di Hans Graf, Karina Canellakis, Claus Peter Flor, Jader Bignamini, Thomas Søndergård, e con orchestre tra cui la London Philharmonic, la Calgary Philharmonic, la milanese La Verdi, la Toronto Symphony, la Magedburg Philarmonie e la Edmonton Symphony. È stato inoltre nominato Young Artist in Residence dall’Orchestra La Verdi per la stagione 2019/2020. Luca Buratto è persona che crede nell’importanza della musica quale potente strumento in favore della giustizia sociale. Ha spesso suonato e collaborato in sostegno di organizzazioni non-profit quali il “Progetto DDD Onlus” a Milano, “The Red Pencil” e “Superhero Me” a Singapore, il progetto “BRAHMSaMILANO” e la “Primavera di Baggio”. Ha ottenuto nel 2010 il Diploma al Conservatorio di Milano e successivamente il titolo di Master dal Conservatorio di Bolzano. È stato Theo Lieven Scholar al Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano, sotto la guida di William Grant Naborè, ottenendo il Master of Advanced Studies. Sponsor della serata a TS sarà Suono Vivo – PD

Il Festival Pianistico “Giovani interpreti e grandi Maestri” proseguirà lunedì 28 settembre: di scena Severin von Eckardstein, il pianista tedesco che ha entusiasmato il pubblico delle maggiori Sale da concerto del mondo. Lunedì 5 ottobre spazio a una serata di pianoforte per Duo: Antonio Valentino e Claudio Voghera saranno protagonisti di una serata di pianoforte a 4 mani, su musiche di Mozart, Schumann, Brahms e Schubert. Lunedì 12 ottobre al Teatro Miela tornerà la pianista Martina Filjak, fra i più entusiasmanti giovani artisti emersi negli ultimi anni, nota per la personalità carismatica e la magnetica presenza scenica. Lunedì 19 ottobre gran finale con Dénes Várjon, una delle figure più interessanti del panorama musicale internazionale. Musicista universale: solista eccellente, grande interprete di musica da camera, considerato uno dei più grandi cameristi