ADERISCE A NO WOMAN, NO PANEL CAMPAGNA PUBBLICA PER LA SENSIBILIZZAZIONE SULL’EQUILIBRIO DI GENERE NEI DIBATTITI ED EVENTI PUBBLICI LANCIATA DALLA COMMISSARIA EUROPEA PER L’INNOVAZIONE E GIOVENTÙ MARIYA GABRIEL. AL FESTIVAL DEL GIORNALISMO DI TRIESTE NON CI SARANNO PANEL SENZA RELATRICI, IN CONTINUITA’ CON LA POLICY DI LINK. GIOVANNA BOTTERI PRESIEDE QUEST’ANNO LA GIURIA DEL PREMIO LUCHETTA E SARA’ PROTAGONISTA A LINK FESTIVAL IL 2 OTTOBRE.
TRIESTE – Anche quest’anno le donne avranno un ruolo centrale nell’imminente edizione di Link, il festival del giornalismo di Trieste, in programma dal primo al 4 ottobre in piazza Unità d’Italia. Gli organizzatori della rassegna hanno infatti aderito da tempo alla campagna europea europea denominato “No women, no panel”, lanciata dalla Commissaria Europea per l’innovazione e la gioventù Mariya Gabriel: il progetto prevede appunto la presenza di almeno una figura femminile
per ogni incontro o convegno negli eventi programmati, e punta a sensibilizzare sia gli stakeholders che l’opinione pubblica in merito all’equilibro di genere nei panel ed eventi pubblici.
«Da sempre Link ha visto le donne come protagoniste nel mondo della comunicazione – sottolinea Francesca Fresa, responsabile organizzativa da 17 anni del Premio Luchetta e del festival del giornalismo – Quest’anno abbiamo aderito con convinzione a questo progetto e tutti i nostri incontri avranno tra i protagonisti almeno una donna. Mai come nella difficile fase che stiamo vivendo, crediamo infatti che le figure femminili debbano essere al centro della nostra società, in tutti i campi e tra questi c’è ovviamente anche il mondo della comunicazione. Non può essere considerata casuale, a tale proposito, la scelta di Giovanna Botteri quale presidente della giuria del Premio intitolato ai quattro inviati della Rai uccisi nel 1994». Giovanna Botteri sarà anche protagonista di Link festival del giornalismo 2020 nella giornata di venerdì 2 ottobre. A breve il programma, dettagli e aggiornamenti sul sito www.luchettaincontra.it