LE PRIME DI PORDENONELEGGE 2020
CHRISTOPHER WYLIE
ALLA FESTA DEL LIBRO, IN PRESENZA, SABATO 19 SETTEMBRE CI SARA’ CHRISTOPHER WYLIE, L’INFORMATICO CHE AVEVA PROGETTATO, CON LA SOCIETA’ DI STEVE BANNON, LA APP DI CAMBRIDGE ANALYTICA CHE HA RACCOLTO E SFRUTTATO I DATI PERSONALI DI MILIONI DI UTENTI DI FACEBOOK, METTENDOLI A DISPOSIZIONE DEL TEAM DI TRUMP DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE DEL 2016.
L’AUTORE PRESENTERA’ IN ANTEPRIMA A PORDENONELEGGE IL LIBRO IN USCITA PER LONGANESI IL 17 SETTEMBRE: “IL MERCATO DEL CONSENSO. COME HO CREATO E POI DISTRUTTO CAMBRIDGE ANALYTICA”. LA STORIA DEL DATA CRIME CHE NEL 2018 SCONVOLSE IL MONDO. STREAMING SUL SITO PORDENONELEGGE.IT

 

Christopher Wylie, il genio informatico che ha concepito e realizzato il sistema di analisi dei dati su cui si fondava Cambridge Analytica, ha raccontato questa storia in un libro autobiografico: mentre negli Stati Uniti entra nel vivo la campagna elettorale per le elezioni presidenziali del prossimo novembre, giovedì 17 settembre esce in Italia per Longanesi “Il mercato del consenso. Come ho creato e poi distrutto Cambridge Analytica”, cronaca dello scandalo mondiale che ha coinvolto la società inglese co-fondata da Steve Bannon, lo stratega di Trump oggi al centro delle polemiche per il muro sul confine con il Messico. Christopher Wylier incontrerà il pubblico di pordenonelegge, in anteprima nazionale, sabato 19 settembre nello Spazio Gabelli, alle 18. L’incontro sarà accessibile al pubblico del web in streaming su PNLEGGE TV dalle ore 20, sul sito pordenonelegge.it. È questa l’autobiografia del “primo grande informatore dei millennials”, il racconto del data crime che nel 2018 sconvolse il mondo. Christopher Wylie descrive la sua esperienza alla Cambridge Analytica, la società che, tramite un’innocua app da lui sviluppata, riuscì a raccogliere e sfruttare i dati personali di milioni di utenti di Facebook, mettendoli a disposizione del team di Trump durante la campagna elettorale del 2016. L’idea era semplice: rivoluzionare il marketing politico con una specie di “porta a porta” digitale. Si raccolgono i profili delle persone, si analizzano secondo la griglia geniale creata da Wylie e si confeziona un messaggio su misura. Il risultato, testato inizialmente in remoti micro-Stati del terzo mondo, si rivela diabolicamente efficace. Wylie ha creato la più potente “arma per la guerra psicologica” dei nostri tempi. Dopo lo scioccante voto pro Brexit, Wylie decide finalmente di svelare come Cambridge Analytica abbia usato i dati ottenuti illegalmente da Facebook per una profilazione di massa su 86 milioni di utenti, manipolando la campagna elettorale americana e il voto sulla Brexit. Lo scandalo travolge Facebook, WikiLeaks, l’intelligence russa, lo stesso Steve Bannon e innesca la più ampia indagine sulla criminalità informatica della storia, rivelando le profonde vulnerabilità della stessa democrazia. Christopher Wylie è stato definito “la prima grande talpa tra i millenials” ma anche “un oracolo dai capelli rosa e con l’orecchino al naso, mandato dal futuro”. È diventato famoso per le sue rivelazioni sull’uso spropositato di dati nella Silicon Valley che portarono ad uno dei casi internazionali di crime data più grandi di sempre. Nato a Columbia, in Canada, ha studiato alla London School of Economics prima di dedicarsi alla data science e alla fashion trend forecasting. Vive a Londra, in Inghilterra.

pordenonelegge 2020, a cura di Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet, è promosso da Fondazione Pordenonelegge. Info e aggiornamenti: pordenonelegge.it

comunicato stampa