Presentazione un pò particolare oggi al Rossetti di Trieste, ma non per questo meno importante: al centro della scena non spettacoli e cartelloni ma un intervento di manutenzione e riqualificazione di una zona di indubbia importanza (anche se normalmente celata al pubblico) come quella dei camerini.
Nello specifico, oggetti degli interventi sono stati i camerini al primo piano dell’edificio, quelli subito a fianco al palcoscenico e che -per esigenze di continue entrate e uscite in scena- sono normalmente dedicati a protagonisti e attori principali. Una zona quindi fortemente strategica e che purtroppo negli anni ha dato fianco a diverse critiche in merito allo stato di conservazione, non considerato in linea con il resto del teatro.
Giuste o sbagliate fossero queste critiche, ora certamente non avranno più ragion d’essere. Ci è stato infatti possibile visitare in anteprima i nuovi camerini, che ora si presentano eccellenti sotto tutti i punti di vista: comfort, disposizione degli spazi, impatto visivo. Davvero un ottimo lavoro, terminato in realtà già a gennaio 2020 ma che non era stato possibile presentare fino ad oggi a causa del lockdown e delle successive restrizioni anti-covid.
In sostanza, l’intervento è stato importante e radicale e ha previsto lo smantellamento quasi totale delle componenti impiantistiche ed edili esistenti. Si è scelta la soluzione di installare apparecchiature singole per ogni camerino, collegate alla rete di distribuzione dei fluidi di riscaldamento e raffrescamento esistenti, tramite una serie di colonne montanti nuove, in acciaio Inox, già predisposte con questo intervento per i piani superiori e debitamente alimentate da un nuovo gruppo pompe posto nella apposita sala esistente, ubicata nelle vicinanze del piano; il tutto completato da una rete di recupero aria, completa del relativo scambiatore posto a quota contro-soffitto di uno dei sei camerini. Questa soluzione permetterà di regolare autonomamente la temperatura in ogni singolo camerino.
Grande soddisfazione è stata espressa durante la presentazione da tutti i presenti: gli Assessori ai Lavori Pubblici e ai Teatri del Comune di Trieste, il Presidente del Rossetti Francesco Mario Granbassi e il Direttore Franco Però. Non solo per il risultato ma anche per l’andamento dei lavori e per i tecnici coinvolti (presenti alla presentazione), in quanto i lavori sono iniziati quando ancora la stagione 2019-2020 era attiva, quindi in parallelo a prove e spettacoli, e nonostante tutto si è riusciti a limitare al minimo i disagi per le compagnie coinvolte.
È stato inoltre assicurato che questo è solo il primo passo, nell’ottica di una ristrutturazione più ampia che andrà a coinvolgere anche i restanti camerini dei piani superiori, utilizzando le medesime tecniche e tipologie di materiali.
Vi lasciamo con qualche scatto in anteprima della presentazione e della nuova veste dei camerini, affinché possiate apprezzare anche voi il gusto e l’eleganza che d’ora in poi accoglieranno gli attori non solo sul palco, ma anche in quegli spazi che per molti di loro è davvero una seconda casa mentre soggiornano nel capoluogo giuliano.
Luca Valenta / ©Instart