Tra il 30 giugno e il 13 luglio il festival ospita alcuni tra i migliori artisti dello scenario jazz regionale e nazionale: Lorena Favot con Rudy Fantin, Monika Bajer, Serena Finatti, Claudio Cojaniz in trio e Stefano Battaglia con Salvatore Maiore e Roberto Dani. Un vero programma d’eccellenza sin dal debutto della nuova edizione!
Torna in regione dal 30 giugno il Blue Notte Gorizia Jazz, Blues & Art Festival, organizzato da Contea Società Cooperativa Sociale Onlus in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati del territorio regionale e transfrontaliero. Cambia la location principale, ma resta immutata la qualità della proposta musicale e culturale unita alla valorizzazione deidiversi luoghi storici tra i più suggestivi del territorio di confine.
In attesa del focus centrale del Festival, già annunciato (dal 19 al 22 luglio) nella Piazza Transalpina (luogo fortemente simbolico che giace sul confine tra Italia e Slovenia) e, come sempre, anche a Šempeter-Vrtojba, nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale Blue Notte si propone di valorizzare alcuni luoghi storici del goriziano e della vicina Slovenia, già a partire dai primi appuntamenti.
Palazzo Coronini Cronberg a Gorizia, il Castello di Kromberk di Nova Gorica e l’Azienda vitivinicola Castello di Rubbia, produttrice di vini, con un’antica cantina ubicata a Savogna d’Isonzo nei pressi di alcune antiche trincee carsiche della Grande Guerra, sono tra le nuove location di Blue Notte.
Il debutto di Blue Notte con le anteprime è atteso per sabato 30 giugno, a Moraro, alle 21.30 all’Agriturismo “La Privanda”. Protagonista del concerto è il Lorena Favot Duo (alla voce della Favot si affianca il tastierista Rudy Fantin) con un fresco e originale progetto dedicato a Mina.
Lorena Favot è una delle voci più sapienti del panorama regionale: un talento affascinante, preciso, creativo, intelligente. Rudy Fantin è vulcanico e inarrestabile pianista, arrangiatore, docente e leader di tantissimi progetti, oltre che collaboratore, tra gli altri, di Stevie Wonder, Swingle Singers, Noa, e oggi direttore musicale di Cheryl Porter.
Al Blue Notte Festival i due artisti portano una rivisitazione jazz di fresca e raffinata originalità delle più famose canzoni di Mina, nella versione duo del “Mina Project”. Un progetto che da oltre dieci anni è accolto con grandissimo favore nelle sue diverse formazioni, tutte con un diverso fascino caratteristico.
Il repertorio di Mina ha segnato le vite di intere generazioni ed è lo specchio di un talento versatile e di classe, ormai entrato nel mito. Da Frank Sinatra alle sonorità del jazz americano, dalle romantiche ballate alle canzoni più ironiche e giocose, Mina ha dipinto con la sua voce un affresco senza tempo che ancora oggi significa molto nell’immaginario popolare e nella storia italiana.
Le anteprime proseguono venerdì 6 luglio nella Corte d’Aviano di Palazzo Torriani a Gradisca dove canta Monika Bajer con il suo quartetto, scatenata in un brillante repertorio swing senza confini: “Passion for swing without frontiers” è il titolo del progetto e con lei suonano Marko Čepak alla chitarra gipsy solista, Roberto Franceschini al contrabbasso e Paolo Sciarrini alla chitarra gipsy ritmica. Ad introdurre il concerto è la cantautrice Serena Finatti che presenta il suo nuovo lavoro, “Fragile e fiera”, e si concede in qualche breve anteprima live (Serena è stata già protagonista anche del concerto tedesco del Blue Notte Gorizia Festival, a Colonia l’8 giugno).
Sabato 7 luglio l’incantevole Azienda Agricola Castello di Rubbia ospita “Song for Africa” del Coj& Blue Trio (Claudio Cojaniz- pianoforte; Alex Turchet – contrabbasso; Luca Grizzo – percussioni e voce): altri jazzisti di grande esperienza e passione. Cojaniz è pianista conosciutissimo in ambito nazionale e internazionale; al Blue Notte porta i suoi arrangiamenti più sinceri, dedicati alla voce primordiale dell’Africa, viaggiando in modo originale tra nenie materne ed infantili, evocazioni di blues astrali e danze rituali.
Venerdì 13 luglio, dopo un’anteprima del quartetto di Aleš Rendla, molto stimato nell’area slovena e non solo, un altro “pezzo da Novanta” del jazz internazionale sale sul palcoscenico del Festival: a Nova Gorica, al Castello di Kronberk si esibisce il pianista Stefano Battaglia, con Salvatore Maiore al contrabbasso e Roberto Dani alla batteria. Stefano Battaglia è una delle firme più autorevoli della musica contemporanea europea, un creativo sempre dedito alla ricerca: a Blue Notte propone il suo recente progetto “Songways- Devotional Songs”, uno sguardo rinnovato a quel genere di invocazioni, inni, lodi, formule sacre ma anche dichiarazioni di resa, abbandono e amore che hanno costituito per anni lo strumento artistico di connessione tra il sé concreto e la propria anima.
Finite le anteprime, il cuore del festival è atteso tra Gorizia, Nova Goriza e Sempeter a partire dal 19 luglio.
Comunicato Stampa