Fiorisce in città Contatto Blossoms, il progetto speciale di Teatro Contatto 39 x 365 giorni ideato dal CSS per un intero anno di spettacolo dal vivo a Udine.

Contatto Blossoms è un giardino di creazioni artistiche che mette radici nella città e accompagnano il nostro tornare a ritrovarci, a vivere assieme, alla giusta distanza, la cultura e l’arte.
I primi tre mesi della stagione si inaugurano il 14 luglio con un fittissimo programma estivo, con tante repliche per pochi spettatori, con dispositivi (ascolti in cuffia o amplificati) e modalità (itinerari, passeggiate teatrali, esperienze comunitarie in luoghi della città) che garantiranno la sicurezza ma anche la partecipazione.
Blossoms è stato ideato per partecipare con le visioni contemporanee di Contatto 39 a UdinEstate20, con 13 fra spettacoli, esperienze, performance, da luglio fino al 30 settembre.

CONTATTO 365 coinvolge virtuosamente artisti e compagnie del territorio, italiani ed europei e si realizza con il fondamentale sostegno di  MiBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Udine, Fondazione Friuli, partner europei come Ambasciata di Francia in Italia e Institut Français, Caravan Showcase Brighton del British Council, Festival di Santarcangelo e Mittelfest 2020.

Si incomincia il 14 luglio, al Parco Moretti, con Vanja in città, uno spettacolo ispirato al film di Louis Malle, “Vanya sulla 42a strada”. Una compagnia di nove attori diretti da Rita Maffei ritorna a fare teatro e apre ad ogni replica, le sue “prove-spettacolo” al pubblico, cercando i sentimenti e i dialoghi intimi dello “Zio Vanja” di Cechov nei luoghi aperti di Udine.

La Chiesa di San Francesco dal 18 luglio al 26 settembre ospiterà un evento italiano creato da Mario Martone a partire dal capolavoro teatrale di Bernard Marie Koltès, Nella solitudine dei campi di cotone.
Si tratta di un’installazione abitabile in forma di labirinto per due solo spettatori, riallestita da Fabrizio Arcuri.
Nel suo attraversamento, echeggia il racconto di uno dei testi più perturbanti di Koltès, con le voci inconfondibili di Claudio Amendola e Carlo Cecchi.

Il 21 luglio debutta Città inquieta, nuova creazione del Laboratorio di teatro partecipato. E’ un’esperienza audioguidata attraverso la città, che si potrà fare da soli o accompagnati, 24 ore su 24, passeggiando o in bici. Si seguirà una imprevedibile mappa udinese, ascoltando istruzioni e racconti in cuffia, direttamente dal proprio telefono portatile.

Contatto Blossoms ha “adottato” anche alcune creazioni internazionali per realizzarne una nuova versione italiana, con protagonisti artisti italiani e della nostra regione.
E’ il caso, ad esempio, di Cloudscapes/La forma delle nuvole, in scena dal 22 luglio al 1 agosto, una performance di “parole e nuvole”  in cui gli spettatori contempleranno il cielo distesi in un parco, creata dalla compagnia inglese Gobbledegook Theatre e interpretata da Roberta Colacino.

Cinéma Imaginaire (dal 22 settembre al 1 ottobre) nasce invece dall’incontro artistico della regista olandese Lotte van der Berg con Daria Deflorian e Antonio Tagliarini. I partecipanti di Cinéma Imaginaire sono invitati a “girare” il proprio film attraverso il loro sguardo personale e, grazie a precise istruzioni, immaginarne le scene che lo compongono.

Il 25 luglio l’esilarante Teatro Incerto resta in scena Finché c’è luce, in una commedia di 35 minuti che ricomincia ogni ora, variando ogni replica con ospiti e il pubblico. Il 7 agosto ancora comicità con il teatrino del Rifo, protagonista di In my bed, conferenza spettacolo per scoprire “i friulani sotto le lenzuola”.

Dal 31 luglio, Contatto Blossoms ospita due creazioni della compagnia bolognese Kepler – 452. Il 31 luglio sarà in scena con Capitalismo magico, concerto-spettacolo con Lodovico Guenzi (frontman de Lo Stato sociale) e Nicola Borghesi (anima di Kepler 452), e dal 1 agosto al 19 settembre il pubblico potrà partecipare attivamente a Lapsus urbano – Il primo giorno possibile . Itinerario audioguidato, in forma di lettera dal passato per il «giorno zero» del futuro.

Gli spettatori saranno chiamati a misurare il loro presente con il futuro utopico immaginato dagli autori; a reagire alle domande poste nelle cuffie, a guardarsi in faccia, a prendere posizione o a emozionarsi.

A settembre, un altro ospite internazionale, il danzatore e coreografo Antoine Le Menestrel diventa un Romeo improvvisato e cercherà la sua Giulietta a Udine arrampicandosi a mani nude sui palazzi del centro, in un crossover fra acrobatica, street art, teatro e danza verticale.

Il 10 settembre, il primo recupero fra gli spettacoli sospesi a marzo, con Misericordia di Emma Dante, riaprirà il Teatro Palamostre, in collaborazione con il Festival Mittelfest.

Contatto Blossoms darà il suo contributo a ESOF 2020, con I misteri della luce 1.0, esperienza performativa in Virtual Reality (VR), realizzata in collaborazione con
l’ Università degli Studi di Udine, mentre il 2 settembre Ksenija Martinovic e Mattia Cason tornano in scena con Mileva, lo spettacolo ispirato alla biografica della scienziata Mileva Maric, prima moglie di Albert Einstein.

Tutte le info su www.cssudine.it
Prevendite:
Teatro Palamostre, piazzale Diacono, lun-sab 17.30-19.30 – tel. 0432.506925; biglietteria@cssudine.it.  Online sul circuito vivaticket.

Comunicato stampa