In Friuli Venezia Giulia gli spettacoli dal vivo sono ripartiti dal bellissimo Parco di Villa Manin a Codroipo (Udine), uno dei primissimi in Italia a ospitare un concerto con la capienza massima consentita dalle nuove linee guida che regolamentano gli spettacoli dal vivo. Mille persone sono accorse nei primi due weekend per i concerti di Raphael Gualazzi, Raiz, Margherita Vicario, Dente e altrettante sono attese per i concerti di Niccolò Fabi e dei 40 Fingers (il nuovo fenomeno mondiale del crossover!), in programma nel fine settimana.
A causa del temporale previsto per il tardo pomeriggio di domani, sabato 11 luglio, il concerto di Niccolò Fabi viene anticipato alle ore 14:00, mentre quello dei 40 Fingers rimane confermato alle ore 18:00 di domenica 12 luglio. Entrambi gli appuntamenti – che registrano il tutto esaurito già dall’apertura delle prenotazioni – fanno parte di “Villa Manin Estate 2020”, la straordinaria rassegna organizzata dall’ERPAC (Ente Regionale per il PAtrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia) che propone oltre 20 spettacoli dal vivo tra musica, teatro e appuntamenti per bambini (figure nel parco e caccia alla favola), pensati per coinvolgere un pubblico molto eterogeneo, voglioso di ripartire, di emozionarsi e di immaginare un nuovo futuro attraverso la cultura.
Affermatosi nel corso degli anni come uno dei più importanti e profondi cantautori della scena musicale italiana, Niccolò Fabi debutta nel 1997 vincendo il Premio della Critica al Festival di Sanremo (Nuove Proposte) con il brano “Capelli” e l’anno successivo, sempre a Sanremo, presentò “Lasciarsi un giorno a Roma”. All’inizio degli anni Duemila spicca su tutti “Costruire”, diventata uno dei suoni brani più identificativi e amati. Nel 2012 vince il Premio Tenco come migliore disco dell’anno con “Ecco” e a seguire approda nei palasport italiani assieme a Max Gazzè e Daniele Silvestri. Nel 2016 rivince la Targa Tenco con “Una Somma di Piccole Cose” e poche settimane fa il Premio Amnesty International con il brano “Io sono l’altro”, pubblicato nell’ultimo disco “Tradizione e Tradimento” e considerato il miglior brano dell’anno sui diritti umani. Sul palco di Villa Manin, alle ore 14:00 di sabato 11 luglio, si presenterà in trio, assieme a suoi due fedelissimi compagni di viaggio, Roberto “Bob” Angelini e Pier Cortese, per proporre un concerto intimo e sempre profondo, suo vero marchio di fabbrica.
Domenica 12 luglio, alle ore 18:00, sarà la volta dei 40 Fingers, un quartetto di chitarre, nuova rivelazione mondiale del crossover con oltre 16 milioni di views solo sul canale YouTube ufficiale. Nel nome del fingerpicking, la celebre e virtuosistica tecnica chitarristica, i 40F esplorano nuovi universi sonori proponendo brani originali e cover di celebri brani rock, pop e colonne sonore, abilmente riarrangiate per quattro chitarre. Da Piazzolla ai Beatles, dai Dire Straits a Eric Clapton, passando per le colonne sonore di John Williams e i Queen: la loro versione di “Bohemian Rhapsody ha registrato oltre 7 milioni di views ed è stata applaudita anche dai Queen stessi sul loro sito ufficiale.
A Villa Manin è ricominciata anche l’attività espositiva con una mostra dedicata ad Angiolino, straordinario pittore autodidatta del ‘900 friulano, un caso speciale e unico a livello nazionale per l’energia creativa e la passione sottese.
Comunicato stampa