È conto alla rovescia per l’attesa presentazione del Festival Internazionale di Musica Sacra promosso da Presenza e Cultura: la 29^ edizione, in programma da agosto a dicembre 2020 a Pordenone e in molte altre sedi del Friuli Venezia Giulia, sarà illustrata lunedì 13 luglio, alle 12 nei giardini di via Concordia 7 a Pordenone, alla presenza fra gli altri dell’Assessore alla Cultura e allo Sport della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Tiziana Gibelli, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Pordenone Pietro Tropeano, dei promotori don Luciano Padovese, presidente PEC, e Maria Francesca Vassallo presidente CICP, e dei direttori artistici Franco Calabretto ed Eddi De Nadai. Il Festival si presenta con un nuovo e suggestivo progetto triennale dedicato alla “Trinità dell’umano” e con un cartellone come sempre ricco e articolato di concerti in Duomo a Pordenone, di eventi musicali sul territorio, di mostre dedicate a grandi personalità dell’arte contemporanea, di laboratori e percorsi espositivi dedicati all’illustrazione ed un cartellone di incontri tematici. Due speciali videosaluti arriveranno dall’artista Simone Cristicchi, cantautore, attore teatrale e scrittore italiano, impegnato in un progetto del Festival, e da parte del Presidente di ItaliaFestival Francesco Maria Perrotta. Proprio a ItaliaFestival è legata l’ulteriore novità di questi giorni: sono state ridefinite le cariche del direttivo del circuito, che include più di trenta festival, o reti di festival italiani, di grande prestigio: come il Festival dei due mondi di Spoleto, Rossini Opera Festival Pesaro, Stresa Festival, Bassano Opera Festival, Festival teatrale Santarcangelo, Fondazione Festival Pucciniano – Torre del Lago, Mittelfest, Milano Musica, Festival Verdi di Parma, Macerata Opera Festival, Emilia Romagna Festival, Napoli Teatro Festival. Ed è proprio di queste ore la conferma, nel rilevante Direttivo di ItaliaFestival, del co-direttore artistico Franco Calabretto, nominato nell’Organo di Controllo del circuito. «Un segnale importante e di attenzione a livello nazionale per il Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone – ha dichiarato Calabretto – ItaliaFestival riveste infatti un ruolo di primo piano nella politica dello spettacolo dal vivo in Italia, all’interno di Federvivo e AGIS. Con le realtà partner abbiamo condiviso nei giorni scorsi, ospiti del Festival Pucciniano di Torre del Lago, una importante riflessione sul futuro dello spettacolo dal vivo dopo la pandemia covid-19. I prossimi mesi inviteremo il pubblico, a Pordenone e in altre sedi regionali, per una riflessione sulla spiritualità e sul dialogo interreligioso, elementi, centrali del mondo contemporaneo e di un 2020 particolarmente delicato».

Comunicato stampa