Piano City Pordenone 2020 – Foto Elisa Caldana ©

Le note del pianoforte “conquistano” la città, con la leggerezza di una sorpresa inattesa passeggiando per Corso Vittorio Emanuele, tra l’entusiasmo degli spettatori, l’emozione palpabile degli artisti che dopo mesi di lockdown hanno finalmente potuto ricominciare a esibirsi nelle sale concerto e in pubblico, e il piacere di poter fruire di nuovo della musica non solo in sicurezza ma anche insieme. Grande soddisfazione per il festival Piano City Pordenone, la manifestazione terminata ieri in occasione della Festa della Musica (il cartellone del MiBac) organizzata dal Comitato Piano City Pordenone assieme al Comune di Pordenone con il sostegno della Regione Fvg, della Fondazione Friuli e la generosità di diversi sponsor privati, con il prezioso supporto dell’associazione la cifra, i volontari del Gruppo comunale della Protezione Civile, la Protezione Civile dell’Ana, e la professionalità di Claps Spettacoli Video Eventi, che si sono presi cura di pubblico, pianisti, sale concerto.

È stato il modo «più suggestivo che potessimo immaginare per celebrare la Festa dalla Musica, ritornando finalmente dal vivo» commentano i curatori Lucia Grizzo, Antonella Silvestrini, Bruno Cesselli e Gianni Della Libera. «Un successo frutto della partecipazione di tutta la città, a iniziare dal pubblico che paziente ha contribuito a rispettare tutte le misure di sicurezza, prestandosi all’attesa, alle procedure di ingresso, e controllo» ha aggiunto Luigi Rosso, presidente del Comitato Piano City Pordenone.
Le note del pianoforte hanno pervaso il centro città, con la diffusione lungo corso Vittorio Emanuele dei concerti nella Loggia del Municipio, spalancando di nuovo le porte del Teatro Verdi di Pordenone dopo mesi di chiusura forzata. Garantita soprattutto la sicurezza, grazie alle procedure di sanificazione di tutte le aree al termine di ciascuna esibizione, e durante i 36 concerti che – sebbene a capienza ridotta di circa due terzi – hanno permesso a oltre duemila persone di tornare in sala ad ascoltare musica classifica.

Una cinquantina gli artisti che hanno partecipato alla manifestazione, suscitando scroscianti applausi, esibendosi nei quattro luoghi simbolo della città scelti per questa edizione anomala: il Teatro Verdi di Pordenone, la Loggia del Municipio, il Convento di San Francesco, e la corte del palazzo privato Loredan Porcia.

Piano City Pordenone è realizzato grazie al fondamentale e generoso sostegno di molti sponsor e sostenitori, Confindustria Alto Adriatico, Ponterosso, Consorzio Pordenone turismo e Confesercenti, Teatro Verdi Pordenone, Ordine degli Architetti di Pordenone, Mobilificio Sangiacomo, Karton, Marcolin Covering, Bcc Pordenonese e Monsile, Salamon Immobiliare, Electrolux, Sina, Reale Mutua, RS, Jesoldolce, Fereggotto Elevatori, Ferronato, Banca Generali, Baldissar, Visotto, Mozzon, Park Hotel Pordenone Best Western, Antiche Trame, Le Troi Chef, Cartimballo, Yamaha, Mp Musica, Visivart, Wasabit, Regìa Comunicazione, Tipolitografia Martin.

GLI ARTISTI DI PIANO CITY PORDENONE 2020
Leonora Armellini, Andrea Bacchetti, Elisa Banetta, Arno Barzan, Svetlina Boiadjieva, Matteo Cabras, Camilla Camerotto, Bruno Cesselli, Elisabetta Chiarato, Alessandro Chiovara, Dafne Comelli, Davide Conte, Francesco Corrado, Paolo Corsini, Juri Dal Dan, Eleonora e Beatrice Dallagnese, Sara De Ascaniis, Luis Di Gennaro, Aleksandar Djuric, Duo Labelli, Maria e Francesca Musti, Rudy Fantin, Gabriele Ganzini, Massimo Fabio Giacomini, Yazan Greselin, Maria Iaiza, Aleandro Giuseppe Libano, Valentina Lisitsa, Nicola Losito, Massimo Malavasi, Lorenzo Marzin, Francesco Alexander Morici, Riccardo Morpurgo, Giulia Olivieri, Mario Panebianco, Matteo Perlin, Luca Ridolfo, Federica Righini – Riccardo Zadra, Gianpaolo Rinaldi, Filippo Alberto Rosso, Matteo Sarcinelli, Davide Scarabottolo Samuele Stefanoni, Giulia Toniolo, Fiamma Velo, Anna Zanforlini, Manuel Zito, Romeo Zucchi.

INFO: www.pianocitypordenone.it – FB Piano City Pordenone

Comunicato Stampa