Domenica 24 Giugno, alle ore 22, nella suggestiva Piazza Maggiore di Bologna, il leggendario capolavoro del muto Rosita (1923) di Ernst Lubitsch sarà protagonista alla 32ma edizione del famoso Festival “Il Cinema Ritrovato” con l’accompagnamento musicale dal vivo della Mitteleuropa Orchestra, diretta nell’occasione da Gillian Anderson, dal suo arrangiamento della partitura originale del film, famoso per essere l’unica collaborazione tra due giganti del cinema muto, il regista Ernst Lubitsch e la diva Mary Pickford.
Rosita è ambientato in una Spagna mitica dove un Re lascivo (Holbrook Blinn) ha posato i suoi occhi su una cantante di strada popolare ma provocatoria (Mary Pickford), la quale però è innamorata di un bel nobiluomo (George Walsh, fratello del celebre regista Raoul Walsh), che la ha salvata dalle guardie del re furioso venendo imprigionato in una segreta. In seguito ai successi dei suoi kolossal storici tedeschi (Madame Dubarry, Anna Bolena), Ernst Lubitsch venne invitato a Hollywood da Mary Pickford perché la dirigesse in quello che sarebbe diventato il suo primo ruolo adulto, una cantante di strada di Siviglia che attrae il lusinghiero ma sconveniente interesse del re di Spagna (Holbrook Blinn). Il risultato è la miscela assolutamente incantevole fra i film che Lubitsch aveva fatto in Germania e il suo interesse emergente per la commedia romantica agrodolce. Alla sua prima uscita il film fu, sotto tutti gli aspetti, un grande successo critico e commerciale. Ma negli anni successivi la Pickford lo ostacolò per ragioni che ancora rimangono misteriose, e permise che il film venisse distrutto (fece comunque preservare il quarto rullo, per ragioni non meno misteriose). Rosita scomparve dalla circolazione finché negli anni ’60 una copia in nitrato fu scoperta negli archivi russi e rimpatriata per opera del Museom of Modern Art. Un negativo di sicurezza fu realizzato dalla copia in nitrato, ma nessun lavoro ulteriore venne fatto, a causa dei costi e della difficoltà di ricreare le didascalie inglesi. Fortunatamente una copia di tutto lo script, che includeva tutte le didascalie, era sopravvissuta nella collezione dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Usando come modello i titoli del quarto rullo preservato dalla Pickford, vennero realizzati nuove didascalie che ricalcavano gli originali. Lavorando con questi nuovi materiali, il MoMA ha ricreato questa pellicola leggendaria, ma severamente danneggiata, nella forma più vicina possibile alla prima edizione. La musicologa Gillian Anderson ha ricostruito la partitura originale del film operando sugli spartiti recuperati alla Biblioteca del Congresso di Washington.
Il Festival del Cinema Ritrovato è una storica rassegna cinematografica dedicata alle pellicole restaurate e riproposte al pubblico. Una suggestiva macchina del tempo per esplorare tre secoli di cinema nazionale e internazionale attraverso la proiezione di opere inedite o molto amate, in una versione restaurata ed unica. Durante la 32.ma edizione del Festival, promosso dalla Cineteca di Bologna, da sabato 23 giugno all’1 luglio, saranno proiettati oltre 500 film, dallo schermo gigante di piazza Maggiore, a piccole sale del centro che presenteranno film mai visti, pellicole restaurate, perle scovate grazie alla collaborazione di collezionisti e fondazioni.
Comunicato Stampa