La sedicesima edizione del festival e del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani – annunciata dal 21 al 24 maggio – è solo rimandata. E’ stata presentata però il 7 maggio, con una conferenza stampa rigorosamente via internet, Vicino/Lontano On: Dialoghi al tempo del virus (per guardare oltre), che si svolgerà in diretta streaming dal 18 al 22 maggio. “On” nel duplice senso che l’associazione è attiva, e di fronte all’emergenza – eccezionalmente – si propone online.

Seguitissima la conferenza stampa, moderata con preziosa simpatia dalla presidente dell’associazione Paola Colombo, con presenti autorità politiche – in primis l’assessore alla cultura delle regione Tiziana Gibelli, e l’assessore alla cultura del comune di Udine Fabrizio Cigolot – il presidente della Fondazione Friuli Giuseppe Morandini, il presidente del comitato scientifico Nicola Gasbarro, tanti giornalisti, soci e amici. Con un sentito contributo video registrato di Angela Staude Terzani.

Dopo i saluti iniziali dell’assessore Gibelli, che ha sottolineato e ringraziato “l’essere i primi a presentare un nutrito programma organico in questo periodo emergenziale” e come sia “convinta che questa sia una esperienza preziosa ed un segnale importante per il pubblico, la nostra gente e per tutti gli operatori culturali della nostra regione”, annunciando anche la presentazione di un nuovo disegno di legge regionale che prevede l’ingresso del settore culturale nel novero delle imprese e quindi con la possibilità di ammortizzatori ed aiuti ai quali solitamente solo queste ultime possono accedere.
Lo stesso assessore Fabrizio Cigolot, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa di Vicino/lontano, che con “grande vitalità ed energia contribuisce a tenere saldi i legami con la comunità”.
Il presidente della Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini, da anni vicino all’associazione (ricordiamo che nella loro sede si sono tenuti diversi appuntamenti di divulgazione scientifica, coordinati dall’immancabile Paolo Ermano, dedicati a “Capire i Nobel”, ha sottolineato con forza come si è riusciti “ad accendere un faro incredibile, una luce con i giusti anticorpi per combattere l’incertezza” sottolinenando come più che mai c’è bisogno di un “recupero di immagine internazionale: tutti dobbiamo tifare verso chi fa cultura, nonostante le difficoltà inimmaginabili”.

E’ stato Nicola Gasbarro ad illustrare il nutrito ed interessantissimo programma di Vicino/Lontano On: Dialoghi al tempo del virus (per guardare oltre). “Noi ci siamo! Il virus è stato un pugno nella pancia di Vicino/lontano, da anni sostenitore di incontri, abbracci e passioni (e proprio “Passioni” è il filo conduttore della nuova edizione 2020). Ma si è riusciti, proprio con questa passione, che sempre ha contraddistinto tutti i soci dell’associazione, a sdoppiare il festival con un prologo necessariamente online, ma con la voglia di ritrovarci tutti insieme se possibile in autunno. Siccome la paura, in qualche modo, l’abbiamo già sconfitta, necessariamente abbiamo lavorato su un programma che rifletta soprattutto sul “dopo”. Lo stesso sottotitolo, “dialoghi al tempo del virus (per guardare oltre)”, rinvia alla crisi da superare. Come di consueto si vuole farlo con provocazioni, riflessioni, analizzando macro areee , ma anche micro aree: portare il vicino al lontano ed il lontano al vicino, guardare dal Friuli al mondo e dal mondo al Friuli, perchè è giusto il regionalismo, ma non il particolarismo.
Si è voluto cominciare con la sfida più grossa, quella sull’Ambiente, come sempre cercando di coinvolgere studiosi ed intellettuali italiani, europei ed americani … Ma si parlerà anche di dinamiche geopolitiche, implicazioni socio-politiche, prospettive dell’economia, riflessioni filosofiche e antropologiche con le consuete ed originali “provocazioni del pensiero “.

IL PROGRAMMA

Da lunedì 18 a venerdì 22 maggio, ogni sera alle 21 (lunedì 18 con un appuntamento anche alle 19), da un set televisivo allestito, grazie a Entract Multimedia, nella chiesa di San Francesco – da sempre sede degli eventi principali del festival vicino/lontano – studiosi di diverse competenze e diverso orientamento, collegati da casa, saranno chiamati a immaginare in quale mondo stiamo per entrare.
Tutti gli incontri si potranno seguire in streaming, senza nessuna limitazione di pubblico, gratuitamente, attraverso il sito internet dell’associazione o dai vari canali social, con la possibilità di porre al termine anche delle domande – sarà segnalato un numero di telefono al quale inviarle – come è sempre stato, caratteristica viva e partecipativa di Vicino/lontano.

Ambiente, dinamiche geopolitiche, implicazioni socio-politiche, prospettive dell’economia, riflessioni filosofiche e antropologiche saranno al centro della proposta di “Vicino/lontano On”: cinque intense serate con i contributi originali di esperti e studiosi delle diverse aree.
Per ogni appuntamento il valore aggiunto arriverà dall’intervento di uno dei cinque finalisti dell’edizione 2020 del Premio Terzani: il giornalista, poeta e documentarista curdo-iraniano Behrouz Boochani (Nessun amico se non le montagne, add editore); l’antropologa e scrittrice norvegese Erika Fatland (La frontiera. Viaggio intorno alla Russia, Marsilio); l’intellettuale franco-libanese Amin Maalouf (Il naufragio delle civiltà, La Nave di Teseo); la giornalista e reporter italiana Francesca Mannocchi (Io Khaled vendo uomini e sono innocente, Einaudi); la giornalista turca Ece Temelkuran (Come sfasciare un paese in sette mosse, Bollati Boringhieri).
Ogni incontro si chiuderà sulle note di contributi musicali particolarmente significativi delle passate edizioni del festival vicino/lontano e del Premio Terzani: Books Across Balkans (Arbe Garbe edizione 2012), Coro la Tela (2016), Saba Anglana (2016), Jvan Moda & Paolo Forte (2018), Emel Mathlouthi (2018).

L’evento si realizza grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Udine, della Fondazione Friuli, e con il supporto di alcuni sponsor privati: Coop Alleanza 3.0, CiviBank, Ilcam, Amga Energia & Servizi – Gruppo Hera, Prontoauto.

Luca A. d’Agostino © instArt

VICINO/LONTANO ON
Dialoghi al tempo del virus
(per guardare oltre)

dal 18 al 22 maggio in diretta streaming

LUNEDÌ 18 MAGGIO – ORE 19
Non sprechiamo questa crisi
JARED DIAMOND dialoga con NICOLA GASBARRO
(traduzione Enrico Varesco)

JARED DIAMOND Docente di Geografia all’Università della California e di Geografia politica alla Luiss Guido Carli di Roma, è membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze americana. Si è occupato di fisiologia, biologia evolutiva e biogeografia. È considerato il massimo esperto mondiale della flora e della fauna della Nuova Guinea. Ha ricevuto il Premio Pulitzer per la saggistica nel 1998 per Armi, acciaio e malattie (Einaudi), oltre a numerosi e prestigiosi riconoscimenti scientifici. In italiano ha pubblicato anche: Il terzo scimpanzé (Bollati Boringhieri 1994) e, tutti con Einaudi, Collasso (2005); Il mondo fino a ieri (2013); Da te solo a tutto il mondo (2015) e Crisi (2019).
NICOLA GASBARRO Insegna Antropologia culturale all’Università di Udine ed è presidente del comitato scientifico di vicino/lontano. Si occupa di problemi relativi alla comparazione storico-religiosa e all’antropologia della complessità. Autore di numerose pubblicazioni, per la collana ‘vicino/lontano’ ha curato L’uomo che (non) verrà di Mike Singleton (Forum 2013).

LUNEDÌ 18 MAGGIO – ORE 21.00
La sfida di Gaia
con LUCA MERCALLI, BRUNO LATOUR
conduce MARCO PACINI
in collaborazione con Meltemi
(traduzione di Lidia Bogo)

LUCA MERCALLI Climatologo e divulgatore scientifico, presiede la Società Meteorologica Italiana, dirige la rivista “Nimbus” ed è consigliere scientifico di ISPRA. Ha spiegato al vasto pubblico la crisi climatica e ambientale dalle pagine di Repubblica, Stampa, Fatto Quotidiano, nelle trasmissioni e rubriche televisive Che tempo che fa (Rai3), TG Montagne (Rai2), Scala Mercalli (Rai3) e Pillole di Mercalli (Rainews24), e in oltre duemila conferenze. Insegna Sostenibilità ambientale all’Università di Torino e all’Università di Scienze Gastronomiche (Pollenzo). I suoi ultimi libri: Il clima che cambia (BUR 2019); Uffa che caldo! (Mondadori Electa 2019); Non c’è più tempo. Come reagire agli allarmi ambientali (Einaudi 2020).
BRUNO LATOUR Filosofo della scienza, sociologo e antropologo, è uno dei più prestigiosi intellettuali del nostro tempo. Insegna a Sciences Po a Parigi e alla London School of Economics and Political Science. Tra i suoi saggi: Politiche della natura. Per una democrazia delle scienze (Cortina 2000); Tracciare la rotta (Cortina 2018); Essere di questa terra (Rosenber&Seller 2019). Sta per uscire, per i tipi di Meltemi, La sfida di Gaia. Il nuovo regime climatico.
MARCO PACINI Giornalista, scrive per l’Espresso. Ha pubblicato Epocalisse. Appunti di un cronista pessimista (Mimesis 2018). Con Paolo Cerutti è l’ideatore del progetto vicino/lontano.

Interviene ERIKA FATLAND
ERIKA FATLAND Scrittrice e antropologa, vive a Oslo. Nel 2015 è stata nominata tra i migliori autori norvegesi under 35, vincendo il premio per la migliore non-fiction dell’anno, e nel 2016 Literary Europe Live l’ha selezionata tra le dieci voci emergenti più interessanti d’Europa. Collabora con diverse testate e si è imposta sulla scena culturale internazionale con Sovietistan, premio dei librai in Norvegia, tradotto con successo in tredici paesi. La frontiera. Viaggio intorno alla Russia (Marsilio 2019), finalista Premio Terzani 2020, è stato selezionato tra i dieci migliori libri di non-fiction pubblicati in Scandinavia dal 2000 e nel 2018 ha vinto l’ambito premio dei bookblogger in Norvegia.

In chiusura
Coro la Tela
esegue “Thula sana”, ninna nanna africana
dirige Claudia Grimaz
(da vicino/lontano 2016)

MARTEDÌ 19 MAGGIO – 0RE 21.00
Globalizzazione malata
con LUCIO CARACCIOLO, GUIDO CRAINZ, MAURIZIO SCARPARI
conduce GUGLIELMO CEVOLIN

LUCIO CARACCIOLO Massimo esperto italiano di geopolitica, dirige le riviste LiMes e Heartland. Scrive editoriali e commenti di politica estera per il Gruppo Editoriale L’Espresso e per autorevoli testate straniere. Insegna Studi strategici all’Università Luiss Guido Carli di Roma e Geopolitica all’Università San Raffaele di Milano. È presidente del think tank Macrogeo e membro del comitato scientifico di vicino/lontano.
GUIDO CRAINZ Già docente di Storia contemporanea all’Università di Teramo. Editorialista di Repubblica, con Donzelli ha pubblicato, tra gli altri: Il paese reale. Dall’assassinio di Moro all’Italia di oggi (2012); Diario di un naufragio. Italia 2003-2013 (2014). Storia della Repubblica (2016); Il Sessantotto sequestrato (Donzelli 2018); Calendario civile europeo (a cura di, con A. Bolaffi, 2019). È membro del comitato scientifico di vicino/lontano.
MAURIZIO SCARPARI Ha insegnato Lingua cinese classica all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si dedica ora a tempo pieno allo studio della lingua, della storia e del pensiero filosofico della Cina antica e alla loro incidenza sul pensiero politico attuale. Tra i suoi libri recenti: Il Confucianesimo. I fondamenti e i testi (Einaudi 2010); Mencio e l’arte di governo (Marsilio 2013) e Ritorno a Confucio. La Cina di oggi fra tradizione e mercato (il Mulino 2015); per le Grandi Opere Einaudi ha curato La Cina (2009-2013), sulla civiltà cinese dalle origini ai giorni nostri.
GUGLIELMO CEVOLIN Professore aggregato di Diritto pubblico all’Università di Udine, dove insegna Diritto dell’informazione e dei media e Diritto dei mercati e degli intermediari finanziari. È presidente di Historia Gruppo Studi Storici e Sociali Pordenone, coordinatore del LiMes club Pordenone-Udine-Venezia e membro del comitato scientifico di vicino/lontano.

Interviene FRANCESCA MANNOCCHI
FRANCESCA MANNOCCHI Giornalista freelance, collabora con L’Espresso, Stern, Al Jazeera English, The Guardian, The Observer. Ha realizzato reportage in Siria, Iraq, Palestina, Libia, Libano, Afghanistan, Egitto, Turchia. Ha vinto il Premiolino per il giornalismo nel 2016 e il Premio Giustolisi per l’inchiesta Missione impossibile (La7) sul traffico di migranti e sulle carceri libiche. Con Alessio Romenzi ha diretto il docufilm Isis, Tomorrow (2018). È in libreria con: Io Khaled vendo uomini e sono innocente (Einaudi 2019, finalista Premio Terzani 2020) e Ciascuno porti la sua colpa (Laterza 2019).

In chiusura
Books Across Balkans
Brano tratto dallo spettacolo di e con Aida Talliente, Aleksandar Zograf, Arbe Garbe
Un progetto di solidarietà culturale nato per raccogliere libri da destinare alla ricostituzione della
Biblioteca Universitaria Nazionale della Bosnia
(da vicino/lontano 2012)

MERCOLEDÌ 20 MAGGIO – ORE 21
Democrazia alla prova
con MASSIMILIANO PANARARI, PIER ALDO ROVATTI, NADIA URBINATI
conduce OMAR MONESTIER

MASSIMILIANO PANARARI Insegna Organizzazione del consenso e Marketing politico all’Università Luiss Guido Carli di Roma e Informazione e potere alla Bocconi. Editorialista della Stampa, collabora con l’Espresso e il “Venerdì” di Repubblica. Autore, fra gli altri, di: L’egemonia sottoculturale (Einaudi 2010); Alfabeto Grillo (con M. Laudonio, Mimesis 2014); Poteri e Informazione (Le Monnier 2017); Uno non vale uno (Marsilio 2018) e di La credibilità politica (con G. Gili, Marsilio 2020), in libreria dal 7 maggio.
PIER ALDO ROVATTI Già ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Trieste, dirige la rivista aut aut e la Scuola di filosofia di Trieste (scuolafilosofia.wordpress.com). Fra i titoli della sua ricca attività pubblicistica: Inattualità del pensiero debole (Forum 2011); Un velo di sobrietà (il Saggiatore 2013); Restituire la soggettività (alpha beta 2013); L’intellettuale riluttante (elèuthera 2018); Le nostre oscillazioni (alpha beta 2019); Gli egosauri (elèuthera 2019). È membro del comitato scientifico di vicino/lontano.
NADIA URBINATI Professore di Teoria politica alla Columbia University di New York. Insegna e tiene corsi alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e all’Università Bocconi. Tra i suoi volumi più recenti: La Vera Seconda Repubblica: l’ideologia e la macchina (con D. Ragazzoni, Cortina 2016); Democrazia sfigurata: Il popolo tra verità e opinione (Egea Bocconi 2014); Liberi e uguali (Laterza 2011); La trasformazione antiegualitaria (Laterza 2012); Democrazia in diretta (Feltrinelli 2014).  Collabora con Repubblica, il manifesto e Left.
OMAR MONESTIER Attualmente è direttore del Messaggero Veneto, dopo aver diretto Il Mattino di Padova, il Corriere delle Alpi di Belluno e il Tirreno.

Interviene ECE TEMELKURAN
ECE TEMELKURAN Scrittrice, giornalista e commentatrice politica turca, per anni collaboratrice di testate importanti come Milliyet, Habertürk e CNN International. È seguita su Twitter da quasi tre milioni di persone. I suoi articoli sono stati tradotti e ripresi tra gli altri da The Guardian, The New York Times, New Statesman, Frankfurter Allgemeine, Der Spiegel e Le Monde Diplomatique. Nel 2012 è stata licenziata dal Habertürk per aver raccontato in un reportage il massacro di curdi al confine tra Turchia e Iraq. Vive ora a Zagabria. È autrice prolifica di romanzi. In italiano sono apparsi: Turchia folle e malinconica (2018); Soffiano sui nodi (2019) e Come sfasciare un paese in sette mosse (Bollati Boringhieri 2019, finalista Premio Terzani 2020). Ha vinto l’Edinburgh International Book Festival First Book Award e l’Ambassador of New Europe Award ed è stata per due volte classificata tra le dieci persone più influenti dei social media.

In chiusura
Jvan Moda & Paolo Forte
eseguono “Arsure” (J.Moda/J.Moda), brano tratto dall’album “Kristalè” dei Pantan, trio rock friulano
(da vicino/lontano 2018)

GIOVEDÌ 21 MAGGIO – ORE 21
Ripartire. Ma come?
STEFANO ALLIEVI, LEONARDO BECCHETTI, PATRIZIO BIANCHI, ANTONIO MASSARUTTO,
Conduce PAOLO ERMANO

STEFANO ALLIEVI Professore ordinario di Sociologia e direttore del Master sull’Islam in Europa presso l’Università di Padova. È stato membro del Consiglio per le relazioni con l’Islam italiano al Ministero dell’Interno. Tra le sue ultime pubblicazioni: Immigrazione. Cambiare tutto (Laterza 2018); 5 cose che dovremmo sapere sull’immigrazione (e una da fare) (Laterza 2018); Punti di vista. Sociologia delle cose, e di altre cose (Ronzani 2018) e La spirale del sottosviluppo (Laterza 2020), in libreria dal 14 maggio. È membro del comitato scientifico di vicino/lontano.
LEONARDO BECCHETTI Professore ordinario di Economia politica all’Università di Roma “Tor Vergata”. È tra i primi 70 economisti del mondo come numero di pagine pubblicate su riviste internazionali. È autore di numerosi saggi, tra i quali: Il mercato siamo noi (Bruno Mondadori 2013); Winkieconomia. Manifesto dell’economia civile (Il Mulino 2014); Le città del ben-vivere (a cura di, Ecra 2017). È presidente del comitato scientifico di Next-Nuova Economia per Tutti e direttore del sito benecomune.net.
PATRIZIO BIANCHI Professore ordinario di Economia e Politica industriale all’Università di Ferrara, dove è stato Rettore dal 2004 al 2010. Attualmente è Assessore della Regione Emilia Romagna con deleghe a coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro.
ANTONIO MASSARUTTO Professore ordinario di Economia applicata all’Università di Udine, è direttore di ricerca allo Iefe-Istituto di economia e politica dell’energia e dell’ambiente all’Università Bocconi di Milano. Con il Mulino ha pubblicato: L’acqua. Un dono della natura da gestire con intelligenza (2008); I rifiuti. Come e perché sono diventati un problema (2009); Privati dell’acqua? Tra bene comune e mercato (2011); L’acqua (2015); Un mondo senza rifiuti? Viaggio nell’economia circolare (2019). È membro del comitato scientifico di vicino/lontano.
PAOLO ERMANO Docente di Economia internazionale all’Università di Udine e vicepresidente di vicino/lontano.

Interviene BEHROUZ BOOCHANI
BEHROUZ BOOCHANI Giornalista, poeta e documentarista curdo iraniano, ha co-fondato la rivista curda “Werya”, cosa che gli è costata la messa al bando da parte del regime. Nel 2017 ha vinto il premio di Amnesty International Australia, per i suoi articoli sui diritti umani dei rifugiati. Ha diretto con Arash Kamali Sarvestani il lungometraggio Chauka, Please Tell Us the Time (2017); ha collaborato con Nazanin Sahamizadeh’s nella scrittura dello spettacolo teatrale Manus. È ricercatore non residente al Sydney Asia Pacific Migration Centre (SAPMiC) dell’Università di Sydney. Pubblica regolarmente sul Guardian, Huffington Post, The Financial Times e The Sydney Morning Herald. Il suo romanzo autobiografico Nessun amico se non le montagne (add editore 2019) ha vinto all’estero numerosi riconoscimenti ed è finalista del Premio Terzani 2020.

In chiusura
Saba Anglana & Atma Mundi Ensemble
Saba Anglana voce
Zoran Majstorovic chitarre, oud
Simone Serafini basso elettrico, contrabbasso
Borko Rupena batteria e percussioni
(da vicino/lontano 2016, Serata per la consegna del Premio Terzani)

VENERDÌ 22 MAGGIO – ORE 21
Salute/malattia. La vita da salvare
con UMBERTO CURI, NICOLA GASBARRO, CLAUDIA LODESANI
conduce BEATRICE BONATO

UMBERTO CURI Professore emerito di Storia della filosofia all’Università di Padova e Visiting Professor presso le Università della California (Los Angeles) e di Boston, ha tenuto conferenze e cicli di lezioni in università europee e americane. Si è occupato di alcuni temi fondamentali dell’interrogazione filosofica quali l’amore e la morte, il dolore e il destino. Tra le sue pubblicazioni, per Raffaello Cortina: Straniero (2010); Passione (2013); Endiadi. Figure della duplicità (2015); Le parole della cura (2017).
NICOLA GASBARRO Insegna Antropologia culturale all’Università di Udine ed è presidente del comitato scientifico di vicino/lontano. Si occupa di problemi relativi alla comparazione storico-religiosa e all’antropologia della complessità. Autore di numerose pubblicazioni, per la collana ‘vicino/lontano’ ha curato L’uomo che (non) verrà di Mike Singleton (Forum 2013).
CLAUDIA LODESANI Medico infettivologo, lavora con Medici Senza Frontiere dal 2002 e ha passato gli ultimi 15 anni sul campo, coprendo grandi emergenze come l’Ebola e lo tsunami, conflitti come quello in Yemen e Repubblica Centrafricana, contesti dimenticati come la Repubblica Democratica del Congo o il Sud Sudan, fino ai progetti sulla migrazione in Italia. È presidente di MSF Italia.
BEATRICE BONATO È presidente della Sezione Fvg della Società Filosofica Italiana. Ha pubblicato Sospendere la competizione. Un esercizio etico (Mimesis 2015). Ha curato il fascicolo n° 358 di aut aut, La scuola impossibile (2013) e diversi Quaderni di “Edizione”, tra cui Il prezzo della verità. Percorsi tra filosofia, economia, antropologia (con F. Scaramuzza, 2019). Fa parte del comitato scientifico di vicino/lontano e della redazione di aut aut.

Interviene AMIN MAALOUF
AMIN MAALOUF Nato in Libano nel 1949 da una famiglia di letterati e giornalisti, dopo gli studi universitari in Economia e Sociologia, si è trasferito a Parigi nel 1976. Il suo primo libro, Le crociate viste dagli arabi (1983), è ormai un classico tradotto in moltissime lingue. Ha pubblicato inoltre: Col fucile del console d’Inghilterra (1994); Gli scali del Levante (1997); Il periplo di Baldassarre (2000); Il primo secolo dopo Beatrice (2001); Origini (2004, nuova edizione per La nave di Teseo 2016); I disorientati (2013) e i saggi L’identità (1999); Un mondo senza regole (2009); Una poltrona sulla Senna (2016) e Il naufragio delle civiltà (2019), finalista Premio Terzani 2020. Nel 1999 gli è stato conferito il Premio Nonino, nel 2004 il Prix Méditerranée e nel 2010 il Premio Principe delle Asturie. Dal 2011 fa parte dell’Académie française.

In chiusura
Emel Mathlouthi
esegue “Fi kolli Yawmen”
(da vicino/lontano 2018, serata per la consegna del Premio Terzani)