Venerdì 17 aprile Medea di Euripide per la regia di Marco Bernardi

sabato 18 aprile Kingdom della compagnia Agrupación Señor Serrano

domenica 19 aprile Le variazioni Goldberg di George Tabori e Anomalie  di Mauro Covacich diretto da Igor Pison

 Giovedì, 16 aprile – Il viaggio virtuale tra i palcoscenici del Nordest ed oltre prosegue anche questo week end. Per il quarto fine settimana il Teatro Stabile del Veneto, di Bolzano e del Friuli Venezia Giulia a cui si è aggiunto, la scorsa settimana, anche lo Stabile Sloveno continuano la loro tournée digitale per “Una stagione sul sofà” con quattro spettacoli in scena su YouTube e fruibili in streaming.

Il Teatro Stabile di Bolzano propone venerdì 17 aprile (ore 20.00) una rilettura del grande classico Medea. Sabato 18 aprile (ore 20.00) spetta al Teatro Stabile del Veneto allietare la serata del pubblico a casa con Kingdom.Per domenica 19 aprile l’offerta culturale raddoppia. Alle ore 18.00 il Teatro Stabile Sloveno porta nelle case degli appassionati Le variazioni Goldberg mentre alle ore 20.00 lo Stabile del Friuli Venezia Giulia presenta il trittico Anomalie.

La tournée digitale prende quindi nuovamente il via venerdì 17 aprile con Medea di Euripide tradotta da Umberto Albini, proposta e prodotta dal Teatro Stabile di Bolzano.

Il regista Marco Bernardi, sulle musiche di Dante Borsetto, dà una lettura fortemente innovativa della tragedia greca del V sec. a.C. gli attori della compagnia bolzanina interpretano una storia adattabile ai fenomeni migratori contemporanei. Patrizia Milani (Medea) racconta lo strazio esistenziale dell’extracomunitaria tradita da Carlo Simoni (Giasone), uomo d’affari della City, Chiara Muti (figlia del celebre direttore d’orchestra) è l’archeologa al posto del coro e custode degli orrori rivelati con strazianti litanie, che coinvolgono Mario Pachi (Re Creonte), Libero Sansavini (il pedagogo), Leda Celani (la nutrice), Alvise Battain (il nunzio).

Sabato 18 aprile il Teatro Stabile del Veneto porta in tournée digitale Kingdom, lo spettacolo della compagnia catalana Agrupación Señor Serrano, premiata con il Leone d’argento della Biennale di Venezia 2015 e tra le più originali della scena contemporanea. Coprodotto dal teatro Veneto, Kingdom è un cocktail irriverente che mescola banane, consumismo, coreografie virili, spot pubblicitari, punk rock, King Kong, supermercati, crescita, confusione, espansione, multinazionali, scarsità, colpi di stato, bestialità, musica trap e uomini macho in una festa senza fine per raccontare la storia del capitalismo e mostrare i meccanismi che agiscono all’interno del sistema economico e sociale dell’Occidente. Un sistema costruito sulla base di cicli e crisi, consumo e desiderio e all’interno del quale sono state generate tutte le cose desiderabili della nostra società: diritti civili, progresso, sviluppo.

Domenica 19 aprile il viaggio è doppio. Si comincia alle ore 18.00 dallo Stabile Sloveno con Le variazioni Goldberg (sottotitolato in italiano) di George Tabori per la regia di Robert Waltl e l’adattamento drammaturgico di Ivica Buljan. Nel segno dell’acuto umorismo yiddish con l’insolita commedia a sfondo biblico, il testo del tagliente autore del grottesco atto unico Mein Kampf mette in scena storie del Vecchio e Nuovo testamento nell’allestimento di una bizzarra compagnia teatrale. In un teatro di Gerusalemme il regista Jay decide di mettere in scena lo spettacolo più importante della sua vita, coinvolgendo Adamo ed Eva, Caino e Abele, Abramo, Sara e Isacco, il libro di Giona, Mosè, Aronne e la crocifissione di Cristo. Errori e scivoloni attendono la compagnia ad ogni passo, mentre la prima si avvicina inesorabilmente. Il rapporto tra il regista e l’assistente Goldberg suggerisce chiaramente la questione esistenziale del rapporto tra l’uomo e il “Regista” superiore dell’esistenza.

La tournée domenicale continua poi alle 20.00 grazie allo Stabile del Friuli Venezia Giulia con Anomalie. Lo spettacolo dello scrittore triestino Mauro Covacich rappresenta una riflessione universale ed emozionante sul tema della guerra. Ripercorre il conflitto nell’ex Jugoslavia usato per raccontare di atrocità ancora attuali in un trittico che gli attori della Compagnia de Il Rossetti, Filippo Borghi, Federica De Benedittis, Andrea Germani e Riccardo Maranzana, rappresentano in scena guidati da Igor Pison. La guerra è osservata da occhi diversi in balia della violenza, con personaggi accomunati dal fatto di poter diventare in un istante vittime o carnefici, di anelare all’amore o alla morte. Ci sono i ragazzi di Sarajevo che marinano la scuola per giocare a pallacanestro, in un ostinato aggrapparsi alla normalità, sfidando la mira dei cecchini. C’è poi chi sta “dall’altra parte”: un cecchino in cima a un grattacielo che, prima di colpirle, immagina la vita delle sue prede. E poi l’amore di due giovani, cui l’odio di razza e di religione ha rubato anche la speranza.

 

“Una stagione sul sofà” prosegue sui social

 La stagione continua nel weekend e durante la settimana sui canali social del Teatro Stabile del Veneto con la rassegna di fiabe e racconti “Famiglie connesse”, il laboratorio teatrale di cittadinanza online condotto da Mattia Berto “L’ora d’aria”, gli appuntamenti su Zoom di Intimità. Interviste da casa a casa, il format curato dalla compagnia Amor Vacui, con le video-letture di romanzi e dei Sonetti di Shakespeare a cura degli allievi della Scuola Teatrale d’Eccellenza e l’immancabile appuntamento con la fiaba della buonanotte “Sogni d’oro”.

L’intrattenimento continua anche sul sito del Teatro Stabile di Bolzano www.teatro-bolzano.it/podcast che ogni martedì e ogni sabato fino al 30 maggio, mette a disposizione un podcast per ascoltare alcuni degli spettacoli di maggior successo creati a Bolzano e presentati in tour nei principali teatri d’Italia. I titoli di questa settimana sono La Bancarotta di Vitaliano Trevisan dall’omonima commedia di Carlo Goldoni, per la regia Serena Sinigaglia con Natalino Balasso (2018/2019) e Qualcuno volò sul nido del cuculo di Dale Wassermann, traduzione Lorena Camerini, regia Marco Bernardi (1985/86).

Il Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia propone attraverso i propri canali social l’iniziativa “Teatro da Casa”, per offrire al pubblico la possibilità inconsueta di “incontrare” gli attori a casa loro: chi dal divano del salotto, chi dalla propria cucina, i protagonisti e gli amici delle recenti stagioni del Rossetti regalano agli spettatori piccoli momenti di teatro, una poesia, una canzone, o magari semplicemente un saluto. Video di pochi minuti, spontanei, che con cadenza quotidiana, passeranno su Facebook e Instagram tenendo vivo il nostro amore per tutto ciò che è teatro.