Alla Nico Pepe proseguono le attività didattiche.

Le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria condivisibili sotto il profilo della salvaguardia della salute pubblica, hanno un impatto negativo su tutte le attività culturali soprattutto quelle legate allo spettacolo dal vivo. La sede della Civica Accademia d’Arte Drammatica di Udine è chiusa ma le lezioni continuano on line, il direttore Claudio de Maglio e un gruppo di docenti – Marta Bevilacqua, Paola Bonesi, Elena Bucci, Elke Burul, Roberto Canziani, Gianni Cianchi, Valter Colle, Nathalie Fella, Alan Malusà Magno, Alessandro Maione, Lorenzo Mucci, Marco Sgrosso, Giovanni Battista Storti, Carlo Tolazzi, Marco Toller, Monica Vendruscolo – fin dal 9 marzo sono in attività, collegati giornalmente con gli allievi che in maggioranza hanno scelto, d’accordo con le famiglie, di restare a Udine. Così negli appartamenti si svolgono lezioni di dizione, tai chi, danza contemporanea, tecniche di recitazione e improvvisazione teatrale, storia del teatro, esercitazioni vocali, musica per la scena, drammaturgia. I docenti assegnano anche dei lavori da svolgere autonomamente e poi gli studenti sia in diretta o tramite video si confrontano con il docente. La nuova modalità costringe ad alcuni sacrifici, gli spazi limitati in cui gli studenti vivono impediscono al meglio l’attività fisica e il movimento, e bisogna considerare anche le esigenze dei vicini ..ma la creatività in questi frangenti è una risorsa preziosissima che alla Nico Pepe non fa certo difetto.
Le tecniche teatrali della Commedia dell’Arte, sono state sperimentate da ogni singolo allievo che ricostruita una maschera (e non – badate bene – una mascherina!) con mezzi di fortuna, si è cimentato reinventando in forma amplificata le più semplici azioni quotidiane arrivando a costruire dei monologhi di sicuro impatto emotivo.
Per seguire le attività svolte in quarantena e apprezzare la fantasia inesauribile degli allievi, in corso e diplomati, date uno sguardo ai canali social della Nico Pepe, sito, Facebook, Instagram e Twitter.

comunicato stampa