PLAYA DESNUDA, QUINDICI ANNI DI “CANZONI SPOGLIATE”
La band friulana, che esordì nel febbraio 2005, festeggia la ricorrenza con l’uscita di un nuovo singolo nella versione registrata da musicisti di Elisa e una serie di concerti in regione

Quindici anni. Questo il traguardo che i friulani Playa Desnuda si apprestano a festeggiare con la pubblicazione di un singolo e con alcuni concerti in Friuli: martedì 25 febbraio, proprio il giorno del compleanno, uscirà la versione “2020 Rework” di Sabbia Scura, di fatto il primo brano originale scritto dalla band. La canzone è stata più volte rimaneggiata fino ad arrivare alla stesura definitiva che sarà presentata dai Playa Desnuda nella versione prodotta e arrangiata da Max Gelsi e Massimo Bonano (Studio 74), registrata e mixata da Andrea Rigonat e masterizzata da Ricky Carioti (musicisti e tecnici di Elisa).
I concerti
Da metà marzo, invece, Poletto, Sguazzin e compagni proporranno “lo show dei quindici anni”. Le prime date per assistere al concerto pensato per festeggiare questo traguardo sono: il 14 marzo a Percoto, il 29 marzo sul Monte Zoncolan ed il 9 maggio a Gemona del Friuli. I Playa Desnuda saliranno sul palco con una scaletta che ripercorrerà la storia della band.
Andando a ritroso, dalla recente versione de L’anno che verrà di Lucio Dalla, passando per alcuni episodi del disco di inediti “10” del 2016 — quello delle collaborazioni con Bunna degli Africa Unite, Skarra Mucci e Natalia Molebatsi, con la produzione artistica di Christian Rigano (Jovanotti) — una selezione dei brani contenuti in “Burning Love”, compresa la No Te Quiero del primo videoclip realizzato nel 2010, fino ai primi pezzi, contenuti in “Ready, Steady, Pops!” (2009) ed in buona parte già suonati nel concerto d’esordio del 25 febbraio di quindici anni fa al Madrid di via Sarpi a Udine.
Da quella volta, quando i nostri si presentarono con una manciata di canzoni da spiaggia — anzi, da playa — proponendole nel modo che più gli somigliava, figlio della lezione di Bob Marley, degli Specials e in parte anche dei Mano Negra di Manu Chao, i Playa Desnuda sono cresciuti passando attraverso le intense esperienze live del Rototom e dei numerosi concerti in giro per l’Italia e l’Europa. Dopo 15 anni di musica e vita, i Playa Desnuda hanno conservato la capacità di sorprendere e divertire con brani originali e conosciuti, ampliando l’attitudine a usare la musica per unire persone e sentimenti.

comunicato stampa